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A1 Maschile
Telimar-De Akker Team 12-15
Pubblicato il 22 Nov 2125 16:06
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
Comunicatp Stampa Telimar
Il TeLiMar subisce nel quarto tempo la rimonta della De Akker Bologna. A Terrasini finisce 12-15
Il TeLiMar cede sul finale alla De Akker Bologna per 12-15 nella nona giornata del Campionato di Serie A1 maschile, al termine di una gara combattuta e intensa, giocata alla piscina comunale “Pietro Giliberti” di Terrasini davanti a una settantina di tifosi, temerari nonostante il maltempo. Dopo un avvio equilibrato e un secondo periodo in cui i palermitani hanno trovato compattezza difensiva e brillantezza in attacco con le reti di Saveljic e Vucurovic – 9 realizzazioni in due – il Club dell’Addaura ha condotto a lungo il match, arrivando fino al 10-7. Nella quarta frazione, però, la De Akker ha piazzato il break decisivo con Di Murro, Erdelyi e Campopiano, quest’ultimo a segno anche su rigore, ribaltando definitivamente l’inerzia e imponendosi con tre lunghezze di vantaggio. Una partita che ha mostrato la reazione e la grinta del TeLiMar, ma che ha premiato la maggiore concretezza dei felsinei nei momenti chiave.
LA CRONACA
Saveljic la sblocca con una palomba a uomini pari. Pericolosi gli avversari, ma Massaro è attento. Ne approfittano i padroni di casa che raddoppiano su uomo in più con Pettonati. Reagiscono i felsinei che la ribaltano con McFarland dal palo in extra player, in tap-in Urbinati e con Di Murro, mentre il Club dell’Addaura è poco incisivo in fase offensiva.
In avvio del secondo periodo, Lucci dai cinque metri porta a due le lunghezze di vantaggio per gli uomini di Mistrangelo. Risponde Lo Dico in superiorità, prosegue il botta e risposta con Urbinati in più. Poi Vucurovic e Saveljic a uomini pari riportano ordine in vasca, con un’ottima fase difensiva del TeLiMar. Di nuovo avanti i padroni di casa con Vucurovic. Risponde Bragantini in più, ma Saveljic fa tripletta personale, portando i suoi sul 7-6. All’intervallo lungo, però, si va ancora in parità, con Painter che riesce a metterla all’angolino basso, dove Massaro non chiude bene.
La seconda metà del match vede un cambio passo del TeLiMar con il tap-in di Alfonso, il poker personale di Saveljic e la tripletta di Vucurovic, tutti in superiorità. Si riavvicina la De Akker con Lucci in extra player e con una palomba in ripartenza di Martini. Ancora partita in equilibrio, dopo il 10-10 firmato Painter e ancora Saveljic per trascinare i padroni di casa, supportati anche da una settantina di tifosi temerari nonostante il maltempo.
Decisiva la quarta frazione, con le reti in sequenza di Di Murro, Vucurovic ed Erdelyi. Il rigore trasformato da Campopiano arriva nella fase più critica del match, con il nuovo e decisivo sorpasso dei bolognesi. Mentre su Terrasini inizia a piovere con un forte vento, Erdelyi e Campopiano portano a tre le lunghezze di vantaggio degli ospiti.
«È stata una partita dai due volti – sottolinea a caldo il vicecapitano Andrea Giliberti – con momenti positivi alternati a fasi di difficoltà evidenti. Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto un calo, siamo riusciti a riprendere la gara e infine abbiamo subito un crollo pesante. Quando siamo andati sul +3 nel terzo tempo dovevamo avere la forza di chiuderla, invece, ci siamo incaponiti in attacco e abbiamo smesso di difendere. È un peccato, perché dovevamo dare continuità alla buona prestazione contro il Posillipo, ma l’abbiamo fatto solo in parte. Non è stato un passo avanti, bensì uno indietro. Difensivamente – prosegue l’attaccante palermitano – avevamo trovato una certa stabilità, ma oggi si è vista solo a tratti. Nell’ultimo tempo abbiamo preso contropiedi che una squadra mobile come la nostra non può permettersi. Più che su altre situazioni, abbiamo perso su questi dettagli. Ci siamo intestarditi in alcune scelte offensive e alla fine abbiamo pagato in difesa. Questo è il rammarico più grande. Ora, anche se è difficile, dobbiamo provare a resettare tutto e andare a Genova per vincere, contro una squadra in forma che sta giocando una buona pallanuoto. Al momento siamo molto altalenanti, ma dobbiamo trovare stabilità ed equilibrio per riuscire a essere competitivi in tutte le partite e per tutti e quattro i tempi. Solo così eviteremo di vivere una stagione fatta di continui alti e bassi».
LA CRONACA
Saveljic la sblocca con una palomba a uomini pari. Pericolosi gli avversari, ma Massaro è attento. Ne approfittano i padroni di casa che raddoppiano su uomo in più con Pettonati. Reagiscono i felsinei che la ribaltano con McFarland dal palo in extra player, in tap-in Urbinati e con Di Murro, mentre il Club dell’Addaura è poco incisivo in fase offensiva.
In avvio del secondo periodo, Lucci dai cinque metri porta a due le lunghezze di vantaggio per gli uomini di Mistrangelo. Risponde Lo Dico in superiorità, prosegue il botta e risposta con Urbinati in più. Poi Vucurovic e Saveljic a uomini pari riportano ordine in vasca, con un’ottima fase difensiva del TeLiMar. Di nuovo avanti i padroni di casa con Vucurovic. Risponde Bragantini in più, ma Saveljic fa tripletta personale, portando i suoi sul 7-6. All’intervallo lungo, però, si va ancora in parità, con Painter che riesce a metterla all’angolino basso, dove Massaro non chiude bene.
La seconda metà del match vede un cambio passo del TeLiMar con il tap-in di Alfonso, il poker personale di Saveljic e la tripletta di Vucurovic, tutti in superiorità. Si riavvicina la De Akker con Lucci in extra player e con una palomba in ripartenza di Martini. Ancora partita in equilibrio, dopo il 10-10 firmato Painter e ancora Saveljic per trascinare i padroni di casa, supportati anche da una settantina di tifosi temerari nonostante il maltempo.
Decisiva la quarta frazione, con le reti in sequenza di Di Murro, Vucurovic ed Erdelyi. Il rigore trasformato da Campopiano arriva nella fase più critica del match, con il nuovo e decisivo sorpasso dei bolognesi. Mentre su Terrasini inizia a piovere con un forte vento, Erdelyi e Campopiano portano a tre le lunghezze di vantaggio degli ospiti.
«È stata una partita dai due volti – sottolinea a caldo il vicecapitano Andrea Giliberti – con momenti positivi alternati a fasi di difficoltà evidenti. Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto un calo, siamo riusciti a riprendere la gara e infine abbiamo subito un crollo pesante. Quando siamo andati sul +3 nel terzo tempo dovevamo avere la forza di chiuderla, invece, ci siamo incaponiti in attacco e abbiamo smesso di difendere. È un peccato, perché dovevamo dare continuità alla buona prestazione contro il Posillipo, ma l’abbiamo fatto solo in parte. Non è stato un passo avanti, bensì uno indietro. Difensivamente – prosegue l’attaccante palermitano – avevamo trovato una certa stabilità, ma oggi si è vista solo a tratti. Nell’ultimo tempo abbiamo preso contropiedi che una squadra mobile come la nostra non può permettersi. Più che su altre situazioni, abbiamo perso su questi dettagli. Ci siamo intestarditi in alcune scelte offensive e alla fine abbiamo pagato in difesa. Questo è il rammarico più grande. Ora, anche se è difficile, dobbiamo provare a resettare tutto e andare a Genova per vincere, contro una squadra in forma che sta giocando una buona pallanuoto. Al momento siamo molto altalenanti, ma dobbiamo trovare stabilità ed equilibrio per riuscire a essere competitivi in tutte le partite e per tutti e quattro i tempi. Solo così eviteremo di vivere una stagione fatta di continui alti e bassi».
Credit: Antonio Melita7Telimar
Alessia Anselmo
Addetta stampa TeLiMar
Addetta stampa TeLiMar
Comunicato Stampa De Akker Bologna
PALLANUOTO: LA DE AKKER VINCE 15-12 A PALERMO CON IL TELIMAR
Come sempre partita difficilissima per la De Akker a Palermo contro la Telimar per la nona giornata del campionato di serie A1. La squadra di Mistrangelo fatica inizialmente a trovare il bandolo della matassa ma, con un’ultima frazione da 5-1, torna alla vittoria per 15-12.
La squadra del patron Alberto Vecchi ha cominciato male l’incontro subendo l’uno-due di .Saveljic e Pettonati nei primi tre minuti. Poi sono venuti fuori i bolognesi che prima con McFarland, quindi con Urbinati e Di Murro ha chiuso 3-2 a suo favore il primo quarto. Riprende bene Bologna, che va a più due con Lucci su rigore. Lo Dico riporta i suoi al 4-3 prima del gol di Urbinati. A metà tempo cresce la pressione degli uomini di casa, che vanno a segno per ben tre volte prima del gol di Bragantini che ferma l’emorragia portando Bologna sul 6-6, Chiudono la frazione le reti di Saveljic e Painter che fissano sul 7-7 la metà gara.
Telimar parte fortissimo nella terza frazione con le reti dell’ex Alfonso Pozo, Saveljic e Vucurovic. Bologna replica con Lucci, quindi in contropiede Martini segna il 10-9 con uno splendido pallonetto e Painter pareggia in superiorità. Reazione da parte ancora di Saveljic che riporta i suoi in vantaggio e così si chiude la terza frazione.
Bologna trova subito il pareggio con Di Murro ma Vucurovic sfrutta molto bene un contro fallo e non sbaglia a tu per tu con Valle. E’ l’esperienza di Erdelyi che garantisce a Bologna la rete del 12 pari a 6.34 dal termine prima del sorpasso con Campopiano. Bologna perde Stocco per il terzo fallo, intanto sulla piscina all’aperto di Terrasini comincia a piovere copiosamente e il vento si alza altissimo ma Erdelyi non si fa intimorire e in contropiede porta a due il vantaggio di Bologna. Mistrangelo chiama time out e all’uscita Campopiano porta il punteggio 15-12 che la De Akker gestisce fino al termine.
Prossimo impegno per Bologna sabato prossimo alle 16 in casa con Brescia. “E’ stata una bella partita contro una squadra molto ben attrezzata – ha detto al termine il DS di Bologna Arnaldo Deserti - con due freschi azzurri e tanti giocatori di livello. Una vittoria che ci ridà quel morale che avevamo un po’ perso dopo la sconfitta l’Olympic. La squadra ha mostrato ampi margini di crescita, specie con i giovani: sono usciti bene Di Murro, Urbinati e Martini, che ha segnato una splendida rete. E’ un percorso lungo, peccato per qualcosa lasciato per strada, ma siamo contenti. Ora c’è Brescia ma pensiamo a una cosa per volta”.
Bologna, lì 22 novembre 2025
Matteo Fogacci
Ufficio stampa De Akker
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