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Comunicato Stampa Telimar
Il TeLiMar perde di misura il derby casalingo con l’Ortigia
Non bastano le urla dei tifosi dai balconi delle palazzine che si affacciano sulla piscina comunale di Terrasini a spingere il TeLiMar verso la conquista del primo derby siciliano stagionale. Il Club dell’Addaura chiude sul 9-10 il match contro il Circolo Canottieri Ortigia nell’ottava giornata di A1. Partita equilibrata, nonostante il divario di forze in vasca e nonostante, soprattutto, l’assenza del cosiddetto ottavo uomo, che avrebbe potuto trascinare i palermitani verso il successo. A porte chiuse per la mancata autorizzazione da parte della Commissione di vigilanza della Questura di Palermo, la squadra guidata da Baldineti lotta su ogni pallone, ma subisce qualche contropiede di troppo. Migliore in vasca Holland, che tra i pali para anche un rigore a Inaba. In campionato, TeLiMar fermo a quota 10 punti, con l’Ortigia che sale a 9. Sabato prossimo sarà trasferta a Firenze contro una diretta contendente per la salvezza.
LA CRONACA
Ad aprire le marcature è Inaba per gli ospiti, che raddoppiano con Cassia su uomo in più. Il TeLiMar reagisce con un preciso diagonale di Marini, che si ripete poco dopo dal centro su assist di Giliberti in extra player.
La seconda frazione vede uno scatenato Marini portare per la prima volta in vantaggio i palermitani, che hanno l’occasione di andare sul +2, ma il forte vento non aiuta la traiettoria del tiro di Giliberti. Sulla ripartenza, pareggio di Kalaitzis. Gli ospiti vanno sul 3-5 sfruttando l’uomo in più sia con La Rosa che con Giribaldi. A 7’’ dal termine Muscat in controfuga guadagna un rigore. Dai cinque metri va il vicecapitano, Andrea Giliberti, che contro Tempesti non sbaglia.
Al rientro dall’intervallo lungo, Boggiano agguanta il 5-5 e ancora Giliberti completa il controsorpasso. Sul finale del terzo quarto, però Campopiano, in 2vs1, riporta equilibrio nel match.
In avvio degli ultimi 8’ di gioco, Cassia con un alzo e tiro trova il 6-7. Momenti di confusione in vasca. A rimettere ordine ci pensa Marini, dopo un bel fraseggio con Muscat. Ma l’Ortigia è in partita e con Napolitano in superiorità torna in vantaggio a 3’32 dal termine. Ribatte immediatamente Muscat, ma Cassia su rigore aggiorna il punteggio sull’8-9. Lo stesso Cassia si fa spazio poco dopo tra i marcatori avversari e porta l’Ortigia in doppia cifra. Giliberti ci mette il cuore e risponde subito su uomo in più, ma mancano solo 35’’, con l’Ortigia in attacco. Sul finale dell’azione, ruba palla Giliberti e Baldineti chiama il time out per provare il miracolo. In attacco va anche Holland, ma non c’è più tempo.
Autore di un poker anche oggi è l'attaccante ligure Emanuele Marini: “I loro contropiedi ci hanno messo in difficoltà. Forse, potevamo fare qualcosa in più in difesa, ma abbiamo giocato un’ottima partita in casa senza pubblico, che in un derby è un fattore fondamentale. Non averlo avuto oggi ha cambiato le sorti del match. Quando giocheremo fuori casa, peserà. Siamo arrabbiati, non solo i palermitani. È il mio secondo anno qui e anche nella scorsa stagione non abbiamo avuto la spinta dei nostri tifosi neanche in LEN Euro cup. Il momento della squadra è comunque buono e l’obiettivo resta la salvezza. Abbiamo fatto un’ottima partita a Ostia contro l’Olympic e in casa del Quinto abbiamo strappato un punto importantissimo. Adesso, testa allo scontro diretto, in casa della Florentia”.
Alessia Anselmo
Addetta stampa TeLiMar
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia
Vittoria bella e importante per l’Ortigia, che si aggiudica con merito il derby contro il Telimar con una prestazione solida, matura e di grande sacrificio. Per i biancoverdi, al terzo successo consecutivo tra campionato e coppa, tre punti preziosi che permettono di risalire in classifica e di portarsi a un solo punto dalla coppia Telimar-Trieste e a tre dal quinto posto. Ottimo l’approccio dei ragazzi di Piccardo, che vanno subito avanti con due gol di Inaba e Cassia da posizione 4, ma vengono poi raggiunti dalla doppietta di Marini. Una parità che si mantiene fino alla prima sirena, grazie alla parata di Holland sul rigore di Inaba. Nella seconda frazione, il Telimar parte meglio, trovando subito il +1, ancora con l’ottimo Marini, che dal perimetro beffa Tempesti. Il match è equilibrato, le due difese si chiudono bene e non è facile trovare la via della rete: ci riesce però Kalaitzis, che firma il pareggio con una conclusione precisa. L’Ortigia aumenta il ritmo e, negli ultimi due minuti, si porta sul doppio vantaggio (5-3) con La Rosa e Giribaldi, entrambi in superiorità. I palermitani sembrano in difficoltà, ma a 6 secondi dalla fine, su rigore, realizzano il 5-4 con cui si va all’intervallo. Anche nel terzo parziale, partono meglio gli uomini di Baldineti, che a metà tempo riescono a ribaltare il risultato, ma non ad allungare, favorendo così il ritorno dell’Ortigia, che pareggia con Campopiano, al termine di una bella azione in controfuga. In avvio di quarto tempo, Cassia rimette avanti i suoi con una conclusione potentissima che fulmina Holland, ma a metà frazione Marini pareggia. La partita, a quel punto, diventa ancora più avvincente, con il botta e risposta Napolitano-Muscat e soprattutto con la doppietta di Cassia che, a poco più di un minuto dal termine, vale di fatto la vittoria. I padroni di casa, infatti, accorciano ancora e poi provano l’ultimo disperato assalto, ma sbattono sulla difesa dell’Ortigia. Il derby è biancoverde.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo è molto soddisfatto per la prestazione della squadra: “Questo tipo di gare ci fanno molto bene, perché ci danno la dimensione giusta, quella del dover lottare su ogni pallone, del comprendere che ogni partita ha un andamento simile, che puoi andare in vantaggio o svantaggio, ma devi sempre fare il tuo e difendere al meglio. Piano piano ricominciamo a esprimerci al nostro livello. Oggi abbiamo preso nove gol, siamo scesi nuovamente sotto i 10 e questo è positivo. Abbiamo avuto continuità per tutti e quattro tempi, giocando una grandissima partita, anche se abbiamo sbagliato due chiusure semplici che ci sono costate dei gol evitabili e abbiamo anche faticato un po’ sull’uomo in più all’inizio. Poi però abbiamo fatto molto bene e quindi sono contento per la prestazione e ovviamente per la vittoria”.
Il tecnico biancoverde pensa già ai prossimi impegni: “Vedo che la squadra ha spirito di sacrificio ed è importante, anche perché adesso per noi arriva una settimana fondamentale. Giovedì ospitiamo il Panionios per l’Euro Cup e poi andiamo a Roma, dove dovremo nuovamente provare a vincere. Una settimana che dovremo affrontare al meglio, altrimenti rischiamo di buttare via tutto il lavoro che abbiamo fatto, soprattutto per quel che riguarda la coppa”.
Per capitan Christian Napolitano la squadra è in crescita e sta ritrovando la giusta mentalità: “Vincere un derby è sempre bello, anche a 42 anni. Oggi siamo stati bravi ad affrontare il Telimar con la necessaria freddezza, consapevoli che si trattava di una partita dura, visto che è un derby e che loro sono una bella squadra, con giovani interessanti. Ci eravamo detti che dovevamo rimanere calmi e lavorare mentalmente, perché fisicamente ci siamo. Pian piano stiamo andando nella giusta direzione. Gli ultimi risultati ci danno fiducia e morale, anche perché la prossima settimana ci giochiamo la qualificazione agli ottavi di Euro Cup e poi avremo una trasferta difficile a Roma, ma noi dobbiamo continuare a lavorare come sempre, mantenendo lo stesso equilibrio a livello mentale. Come dico spesso, possiamo vincere e perdere con chiunque, dipende solo da noi. Dobbiamo essere consapevoli che, se rimaniamo freddi e lucidi mentalmente nei momenti più difficili, possiamo ottenere risultati importanti”.
Credit: Antonio Melita
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
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