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A1 Maschile

Telimar-Circolo Canottieri Ortigia 8-16

  Pubblicato il 02 Nov 2122  20:04
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Telimar
Il TeLiMar battuto dall’Ortigia 8-16 nella seconda giornata del Campionato di A1
Finisce 8-16 alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo fra il TeLiMar e il Circolo Canottieri Ortigia nel posticipo della seconda giornata del Campionato di A1. Peccato che sia stato uno spettacolo per pochi intimi. Solo una parte ristretta degli addetti ai lavori, infatti, ha potuto assistere al match a causa della mancata agibilità della tribuna della struttura di viale del Fante, la cui vasca coperta è stata resa di nuovo fruibile solo poche ore fa. Partono forte gli uomini di Piccardo, che a metà del secondo tempo sono sul +5. Reagiscono i padroni di casa – orfani del capitano Lo Cascio, out per infortunio ad una costola rimediato nella trasferta di LEN Euro Cup – che chiudono in parità (4-4) il terzo break. Sul finale, però, gli aretusei danno la zampata che permette loro di allungare ancora. Prima volta dopo oltre dieci anni che il derby della Sicilia si chiude con uno scarto così marcato.
 
LA CRONACA
Rossi su uomo in più sblocca il risultato. Il Club dell’Addaura prova a rispondere, ma è bravo Tempesti a neutralizzare i tentativi dei palermitani. Sul finale della prima frazione, gli aretusei raddoppiano con Napolitano, che riesce a realizzare in superiorità sulla ribattuta di Jurisic.
Il secondo tempo vede il gran tiro dalla distanza di Gorria per lo 0-3. Poi doppietta di Ferrero, con la prima rete su uomo in più e la seconda con un tiro che schizza sull’acqua e prende una trana traiettoria. La reazione del TeLiMar arriva con Irving su uomo in più. Vidovic allunga, risponde Giorgetti in più. Poi, Francesco Condemi in più per il 2-7.
Il terzo quarto si apre con il goal su uomo in più di Vidovic dopo un bel fraseggio per il 2-8. Risponde da posizione uno Giliberti in superiorità. Velkic allunga sul 3-9. Un tiro a volo di Giorgetti su assist di Lo DIco alimenta le speranze dei palermitani, che con Irving trasformano un tiro dai cinque metri assegnato perché un uomo di Piccardo entra prima del termine dell’azione in inferiorità. Napolitano, però, mantiene le distanze sul 5-10. Lo Dico e Vidovic, entrambi in più chiudono un break equilibrato con il punteggio che si aggiorna sul 6-11.
Ultimi otto minuti con l’Ortigia che va su 6-15 con Ferrero e Rossi a uomini pari, poi con Francesco Condemi su rigore e di nuovo con Ferrero. Il tempo non basta, ma Del Basso segna lo stesso dalla distanza la rete del 7-15. Quando manca 1’42 alla sirena, l’Ortigia approfitta di una doppia superiorità. Fuori Di Patti e il portiere Jurisic, espulso per proteste. A segnare il 7-16 è Gorria. Entra De Totero e l’incontro si chiude con la rete dell’8-16 firmata Giliberti.

«Sicuramente non aver avuto la piscina agibile non ci ha avvantaggiato. Ma non deve essere una scusante - dice l’attaccante del TeLiMar Alex Giorgetti -, perché comunque dovevamo giocarci un derby. E i derby si devono giocare diversamente, sia a livello di mentalità che di gioco. Oggi col supporto del pubblico, con un ambiente più caloroso, magari avremmo avuto quella fiamma in più, quella volontà che avrebbe fatto un po’ la differenza. Ci dobbiamo guardare tutti dentro e lavorare ancora di più. Ho fiducia in questa squadra, siamo consapevoli che c'è del potenziale. Lo abbiamo dimostrato in certi frangenti in Euro Cup. Non abbiamo demeritato, ci siamo giocati tutte le partite punto su punto. Però, poi, per i nostri errori le abbiamo buttate via. Bisogna lavorare su quello e non su quello che è successo oggi, perché non è questa la vera forza del TeLiMar».
 
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «È il primo derby giocato negli ultimi 15 anni fra Ortigia e TeLiMar con un risultato a senso unico. Onore all'Ortigia, che ha giocato una partita perfetta dimostrando il proprio valore. Da noi, i nodi sono venuti al pettine. Rientrare in possesso della piscina soltanto un'ora prima della partita, giocando a porte chiuse, senza il nostro leader capitano Lo Cascio, infortunato, hanno certamente determinato la nostra mancata prestazione. Speriamo di ripartire bene già da sabato in trasferta contro il Posillipo».
 
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia

Una bellissima Ortigia espugna Palermo, dando un segnale molto forte al campionato di Serie A1. I biancoverdi mostrano una netta superiorità nel gioco, soprattutto in difesa e nella velocità in transizione offensiva. Piccardo alla vigilia aveva dato l'ordine di partire subito bene e i suoi ragazzi lo hanno eseguito al meglio. L'Ortigia è da subito concentrata, molto aggressiva in difesa, dove gioca spesso d'anticipo e manda in tilt le trame offensive del Telimar e, quando i palermitani riescono ad andare al tiro, ci pensa Tempesti a dire di no. I biancoverdi giocano bene anche in avanti, sbagliando poco e sfruttando per due volte la superiorità, prima con Rossi, servito da Ferrero, e poi, a 23 secondi dalla fine, con Napolitano. La musica non cambia nemmeno nel secondo parziale: difesa perfetta, Tempesti immenso e attacco cinico. Ferrero, Gorrìa e ancora Ferrero fissano il punteggio sul 5-0. Per i padroni di casa è notte fonda. Irving allora prova a suonare la sveglia, ma poco dopo è Vidovic a concludere in rete una bellissima e spietata ripartenza. Con le marcature di Giorgetti e di Ciccio Condemi, entrambe in superiorità, si arriva così al 7-2 di metà gara. Il terzo parziale si apre subito con una bella azione a uomo in più dei ragazzi di Piccardo, con Vidovic che segna al termine di una serie di passaggi veloci. Il Telimar non si arrende e con Giliberti accorcia le distanze, ma nell'azione seguente Velkic, con una pregevole girata, segna il 9-3. Il Telimar si scuote con Giorgetti e con un 5 metri di Irving, ma Napolitano, con una stupenda beduina, spegne ogni velleità dei padroni di casa e insacca il gol del 10-5. Con le reti di Lo Dico e di un ottimo Vidovic finisce anche il terzo tempo, sul punteggio di 11-6 per l'Ortigia. I biancoverdi continuano a spingere, difendono bene e segnano con Ferrero, Rossi, Ciccio Condemi (su rigore) e ancora Ferrero. La partita praticamente finisce lì, ma c'è tempo ancora per i gol di Del Basso e Gorrìa e Giliberti. Alla fine è 16-8 per l'Ortigia, che centra una vittoria pesante contro una diretta avversaria nella lotta ai play-off.
 
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo, è entusiasta per la prestazione e rende onore alla sua squadra: “I complimenti vanno solo ai ragazzi. Quando vieni a Palermo, fai 16 goal e ne prendi solo 8, con 18 espulsioni contro, non puoi che fare un applauso ai giocatori, che hanno costruito la partita ancora meglio di come l'avevo preparata io. Siamo riusciti a giocarla egregiamente, in tutte le sue sfaccettature, facendo una prestazione di alto livello. La gara si è subito aperta, abbiamo cominciato a difendere con l’uomo in meno, poi abbiamo preso confidenza nel gioco di attacco e tutto ha continuato a scorrere su questi binari. Siamo andati in fiducia e abbiamo fatto veramente delle cose belle. Il merito è solo dei ragazzi, tutti, perché hanno fatto una prestazione strepitosa”.
 
A caldo, ha parlato anche Stefan Vidovic, tra i migliori in acqua stasera: “Abbiamo fatto una bella partita. Complimenti ai miei compagni e a tutta la società perché, dopo un torneo difficile come l'Euro Cup, senza avere tanto tempo per prepararci, siamo riusciti a vincere e anche in modo convincente. Questa è la strada giusta, questo è l’unico modo in cui noi possiamo giocare, con questo ritmo alto. Siamo una squadra veloce e abbastanza giovane e se non giochiamo così non possiamo vincere con nessuno. Stasera sono molto felice perché abbiamo giocato dall'inizio alla fine, da squadra, senza mai fermarci. E questo è un aspetto importante per una squadra giovane che deve crescere. Dobbiamo continuare a migliorare, questo è solo l'inizio. Adesso, presi i tre punti, dobbiamo già pensare a sabato, concentrarci e continuare a lavorare”.
 
L'attaccante montenegrino, infine, cerca di tenere a bada l'entusiasmo e mostra la sua sportività: ”Abbiamo conquistato tre punti importanti, ma dobbiamo anche ammettere che abbiamo trovato il Telimar  in un momento non positivo. Secondo me, la differenza non è così ampia come dice il punteggio finale. Sono sicuro che tra un po' torneranno al loro livello, perché hanno le qualità. Anche noi, peraltro, siamo senza Cassia, un giocatore molto importante, che ci manca e che speriamo torni a disposizione presto. Poi voglio dire anche che mi dispiace che si sia giocato a porte chiuse, perché questo è un derby di Sicilia e sarebbe stato molto bello per lo sport siciliano avere tanta gente sugli spalti".
 
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
Tessera Ordine  n° 136294  
 
Credits Maria Angela Cinardo - Mfsport.net
 

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