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A1 Maschile

Savona-Ortigia 5-6

  Pubblicato il 26 Ott 2019  12:03
(3-2, 0-0, 1-1, 1-3)
Carige Savona: Morretti, Patchaliev, Ricci, Vuskovic, Molina 1, Rizzo, Piombo, Campopiano 3 (1 rig.), L. Bianco, Bertino, E. Novara 1, Caldieri, Da Rold. All. Angelini.
Ortigia: Tempesti, F. Condemi, Abela, La Rosa, Di Luciano 1, Ferrero 1, Giacoppo, Gallo 1, Rotondo, Rossi, Vidovic 2, Napolitano 1, Caruso. All. Piccardo.
Arbitri: Ricciotti e Severo
Superiorità numeriche: Savona 2/8 + tre rigori di cui due falliti da Rizzo (traversa) e Vuskovic (parata da Tempesti) nel secondo tempo, Ortigia 5/13.
Note: espuso Tempesti (O) dopo 20" del quarto tempoper proteste (sostituito in porta da Caruso).

SAVONA - Grande equilibrio nelle ultime tre stagioni alla "Zanelli": una vittoria a testa di misura e un pareggio. L'anno scorso finì 10-9 per l'Ortigia, che si aggiudicò i tre punti con un gol di Sebastiano Di Luciano a 23" dalla sirena conclusiva.
Equilibrio anche oggi e grande Savona per tre tempi. Poi il gran finale biancoverde consente alla squadra di Piccardo di fare poker: è la quarta vittoria in altrettante partite.
Cronaca. Tanto Savona nel primo tempo e tanto Ettore Novara, che firma il doppio vantaggio iniziale dei biancorossi con l'assist a Campopiano in controfuga e poi trasformando una superiorità da lui stessa conquistata. Le reti di Gallo (conclusione dal lato cattivo) e Molina (alzo e tiro) ristabiliscono il +2 ligure prima della botta di Vidovic con l'uomo in più che permette all'Ortigia di accorciare le distanze (3-2).
Meglio il Savona anche nella seconda frazione. La squadra di Angelini con altre due controfughe sul lato cattivo conquista altrettanti rigori per fallo di Giacoppo, ma il primo Rizzo lo spedisce sulla traversa, il secondo Tempesti (quarta prodezza stagionale) lo neutralizza a Vuskovic. Anche l'Ortigia ha un paio di occasioni con l'uomo in più per pervenire al pareggio, ma il risultato rimane invariatò a metà gara (3-2).
Il Savona continua a giocare molto bene in difesa, dove mette in difficoltà l'Ortigia con la "M". Campopiano trasforma molto bene l'uomo in più dal lato cattivo e riporta a +2 i padroni di casa (4-2), che poi non sfruttano la superiorità che potrebbe portarli al +3. Dal possibile 5-2 al 4-3 il passo è breve: Di Luciano se ne va sul lato cattivo (è un suo cavallo di battaglia) e batte con un diagonale Morretti, che al pari di Tempesti sta giocando una buona gara: è propro lui, inferiorità, a negare il pareggio ai biancoverdi dopo una bella parata del suo collega su Molina.
Dopo aver perso Giacoppo per tre falli l'Ortigia deve rinunciare anche a Tempesti, che in avvio di quarta frazione prende il rosso per proteste dopo il 5-3 conquistato con un'azione personale da Campopiano e trasformato dallo stesso mancino, anche lui oggi tra i migliori. Il portiere dell'Ortigia aveva protestato sostenendo (a ragione) che l'esecuzione di Campopiano non era corretta, ma lo stesso Tempesti nell'occasione si era mosso abbondantemente in anticipo. La squadra di Piccardo, tuttavia, con un gran finale (e non è la prima volta che succede in questo avvio di campionato) fa sua la gara trasformando tre superiorità numeriche che vedono Vidovic (fantastico inizio di stagione) grande protagonista: sono suoi gli assist dei primi due gol di Napolitano e Ferrero, è tutta sua la rete del sorpasso (5-6). Una vittoria che nel finale Caruso salva in una situazione d'inferiorità.

IL COMUNICATO DELLA CARIGE R.N. SAVONA
La Carige Rari Nantes Savona ha perso, poco fa, con il C.C. Ortigia, nella piscina Zanelli di Savona, l’incontro valevole per la 4^ giornata della Regular Season, del Campionato di Serie A 1 di Pallanuoto. 6 a 5 è stato il risultato finale in favore degli ospiti in una partita che ha visto i biancorossi sempre in vantaggio fino a metà del 4° ed ultimo tempo. Solo nel finale l’Ortigia è riuscita ad avere la meglio sui savonesi.
L’allenatore della Carige Rari Nantes Savona, Alberto Angelini, commenta così la partita: “E’ stata una partita di frustrazione anche se a tratti ben giocata, ma davanti i nostri limiti di qualità si vedono. La nostra qualità è pochissima e purtroppo per noi sarà un campionato così, per il secondo anno consecutivo”.
Il capitano biancorosso, Valerio Rizzo, dichiara: “Partita pesante fisicamente, loro sono una squadra molto attrezzata sul profilo fisico. Noi dovevamo metterla sul ritmo e sui movimenti e ci siamo riusciti quasi per tuta la partita. Siamo stati anche sfortunati ma ora ci rimettiamo a lavorare.   Dobbiamo riuscire a trovare una linea di gioco nostra indipendentemente dagli avversari che dobbiamo affrontare. L’Ortigia era comunque più attrezzata di noi, ma sicuramente meritavamo più di così”.
Il Vice Presidente e Direttore Sportivo della Carige Rari Nantes Savona, Giuseppe Gervasio, afferma: “Non voglio commentare l’arbitraggio, credo che in questo momento, con le nuove regole, sia difficile da capire sia per gli atleti che per gli arbitri. Ci vuole un periodo di apprendistato per tutti e speriamo in futuro di non vedere più determinate cose. Davanti si sente molto l’assenza di Giovanni Bianco e sentiremo soprattutto l’impossibilità di sostituirlo. Comunque lo spirito di questa Rari mi piace molto”.
Laura Sicco
 
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
L'Ortigia cala il poker. Gli uomini di mister Piccardo soffrono ma riescono ad espugnare Savona, centrando la quarta vittoria su quattro partite in campionato. I biancoverdi giocano un'ottima gara difensiva contro un avversario molto forte e capace di neutralizzare, per tre tempi, la gran parte delle azioni offensive degli aretusei, sia in superiorità che ad uomini pari. Ancora una volta, l'Ortigia fatica in avvio, per merito anche di un'ottima prova dei liguri, ma poi rientra e si mantiene attaccata all'avversario fino all'ultimo parziale, quando, sotto di due gol (3-5) e con Tempesti e Giacoppo espulsi, rimane lucida, tira fuori il carattere e compie una spettacolare rimonta. Napolitano, Ferrero e Vidovic, in situazione di superiorità, firmano il sorpasso e il successo finale che permette all'Ortigia di mantenere il primato in classifica. Morale alto e pensiero già proiettato alla sfida di andata dei quarti di finale di Euro Cup, in programma mercoledì (ore 15, a Siracusa) contro il greci del Vouliagmeni.
Questo il commento del tecnico dell'Ortigia, Stefano Piccardo: "Sono assolutamente soddisfatto – afferma Piccardo -, abbiamo fatto un'ottima prestazione corale, di squadra. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo secondo, in un momento difficilissimo della partita, con due giocatori espulsi e sotto di due reti. Devo dire che ho visto una squadra compatta, siamo stati un blocco unico, e soprattutto bravi con la testa ad aspettare l'ultimo momento, continuando a produrre gioco, come abbiamo fatto per tutto il match. Prima abbiamo sbagliato qualcosa, è vero, però bisogna ricordare che ci sono anche gli avversari. Il Savona è una grande squadra, ben organizzata, che all'inizio ci ha messo in grossa difficoltà. Giocano molto bene e hanno un grande allenatore. Abbiamo vinto, ma oggi poteva tranquillamente finire in parità”.
Ancora una volta, i biancoverdi hanno costruito la vittoria con un quarto tempo impeccabile, allungando con decisione e non lasciando scampo agli avversari: “Questa – spiega il tecnico dell'Ortigia - è una grossa qualità dei miei giocatori, qualcosa che appartiene a loro, hanno questo spirito, l'attitudine a non morire mai. Siamo stati bravi psicologicamente a non scomporci, ma questo non mi stupisce, perché siamo in 13, viviamo in 13 e moriamo in 13. Sempre”.
Infine, un commento sui singoli, in particolare su Vidovic, autore di un'altra ottima prova: “Vidovic – conclude Piccardo - è un signor giocatore. Quando ho spinto per il suo acquisto sapevo che atleta andavamo a prendere. Ma oggi voglio sottolineare la prestazione di Giorgio La Rosa che, per l'intensità con la quale è entrato nel gioco, ha fatto una grande partita. Sono particolarmente contento della sua prova”.
Massimiliano Perna

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