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Nel rush finale Savona ha messo il turbo ed è volata via alla conquista della vittoria. La Roma Vis Nova nella decima di andata della serie A1 è stata sconfitta per 12-6, un punteggio che inganna per come si è svolta la partita. Una Vis Nova che ha tenuto testa, ha lottato giocato, rimontato dal 5-1 dei liguri fino al 6-6 di fine terzo tempo. Il quarto tempo è stata poi un'altra storia con il Savona che ha piazzato un parziale di 6-0, passivo davvero pesante per come si è svolta la gara, ed ecco finiti i giochi. Esperienza, forza, concretezza, una squadra che ha comunque dovuto faticare contro una buona Roma. Un peccato davvero, ma del resto nello sprint finale i liguri sono stati superiori. Terzo ko di fila per i romani che però guardano la classifica sempre con occhio positivo (la Vis è ancora al quarto posto), anche se la strada è ancora tanto lunga e c'è ancora da lavorare. Di certo non era questa la partita da vincere, ma bisogna esser pronti per gennaio quando arriveranno gli scontri diretti. L'analisi di uno dei capisaldi come Andrea Poli: “Abbiamo sbagliato tanto nell'ultimo tempo, fino al terzo abbiamo spinto e dato dimostrazione di poter giocare alla pari, poi alla fine loro sono venuti fuori, ci hanno staccato. Merito del Savona e non demerito nostro, potevamo forse sbagliare qualcosa di meno. Rispetto allo scorso anno giochiamo più alla pari con queste squadre e anche la classifica lo dimostra, il nostro è un posizionamento meritato, ma possiamo fare ancora meglio. Il rigore? Già lo sapevo che lo avrei tirato e sapevo anche dove tirare”. E sabato prossimo si va a Recco per l'ultima del 2024.

 

FOTO PAGANOTTI PER RVN