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A1 Maschile
Pro Recco-BPER Rari Nantes Savona 13-9
Pubblicato il 11 Ott 2123 16:50
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Comunicato Stampa Pro Recco
Serie A1, Pro Recco vs Savona 13-9
La Pro Recco fa suo il derby d’alta classifica con il Savona: finisce 13-9 a Punta Sant’Anna la terza giornata di campionato con poker di Zalanki e tre gol di Fondelli. Campioni d’Italia che faticano nel primo tempo, chiuso sotto di un gol, poi i ragazzi di Sukno vanno a segno otto volte in sedici minuti e indirizzano il match.
Pro Recco avanti alla prima azione con Fondelli da posizione 2 in superiorità. È un vantaggio che dura poco perché Guidi con l’uomo in più e Figlioli su rigore ribaltano il risultato in poco più di due minuti. Un tocco mancino di Aicardi in superiorità, su assist di Echenique, ristabilisce il pari, ma è ancora Figlioli con l’uomo in più a segnare il 2-3 a 22 secondi dalla sirena e a mandare il Savona avanti al termine dei primi otto minuti.
Mister Sukno sistema la difesa nella pausa e la Pro Recco cambia marcia, Younger in controfuga fa 3-3, poi Di Fulvio lanciato a rete viene affossato da Figlioli: sul primo rigore Zalanki viene murato da Nicosia che però esce troppo e viene espulso, il mancino ungherese può così comodamente segnare dai 5 metri con Bruni tra i pali. La partita del grande ex Figlioli finisce al quinto minuto del secondo tempo: il numero 4 del Savona ferma anche Condemi lanciato a rete e Younger non sbaglia il rigore del 5-3.
Vantaggio che rimane immutato al cambio campo, perché al gol di Guidi in superiorità risponde Aicardi con una sciarpa da campione su assist di Fondelli (6-4).
Patchaliev con Cannella nel pozzetto accorcia dopo 70 secondi del terzo tempo, ma la Pro Recco ha un super Zalanki: diagonale chirurgico in superiorità e bolide dai 7 metri per l’8-5. Erdelyi su rigore segna l’8-6, poi l’ungherese si trova davanti un monumentale Del Lungo che si supera e gli nega il meno uno. I campioni d’Italia allungano ancora con Condemi che si procura una espulsione ai due metri e sigla il +3. Il numero nove siciliano sbaglia però il rigore del possibile +4 e Rizzo punisce i biancocelesti da posizione 2. Un altro rigore, il quarto, viene trasformato da Fondelli per il 10-7 che conduce le squadre verso gli ultimi otto minuti di gioco.
I ragazzi di Sukno mettono in ghiaccio la partita nei primi 140 secondi del quarto tempo: l’incursione di Rossi con l’uomo in più e il rigore di Zalanki dopo la magia di Di Fulvio valgono il 12-7. Le reti di Vavic in superiorità e Rocchi dalla distanza non mettono paura ai biancocelesti che a 100 secondi dalla fine vanno ancora a segno con Fondelli per il 13-9 definitivo.
"Sapevamo che incontravamo una ottima squadra e che avremmo dovuto tenere duro per i primi due tempi - il commento di Echenique a fine match -. Siamo entrati non benissimo in partita, poi abbiamo cambiato atteggiamento in difesa, con maggiore concentrazione sui contro falli che ci hanno fatto male in avvio di gara; dopo, secondo me, la prestazione è stata seria, davanti siamo stati cinici e su questa strada dobbiamo continuare in vista dell'Olympiacos".
Credit: Schenone
Pro Recco avanti alla prima azione con Fondelli da posizione 2 in superiorità. È un vantaggio che dura poco perché Guidi con l’uomo in più e Figlioli su rigore ribaltano il risultato in poco più di due minuti. Un tocco mancino di Aicardi in superiorità, su assist di Echenique, ristabilisce il pari, ma è ancora Figlioli con l’uomo in più a segnare il 2-3 a 22 secondi dalla sirena e a mandare il Savona avanti al termine dei primi otto minuti.
Mister Sukno sistema la difesa nella pausa e la Pro Recco cambia marcia, Younger in controfuga fa 3-3, poi Di Fulvio lanciato a rete viene affossato da Figlioli: sul primo rigore Zalanki viene murato da Nicosia che però esce troppo e viene espulso, il mancino ungherese può così comodamente segnare dai 5 metri con Bruni tra i pali. La partita del grande ex Figlioli finisce al quinto minuto del secondo tempo: il numero 4 del Savona ferma anche Condemi lanciato a rete e Younger non sbaglia il rigore del 5-3.
Vantaggio che rimane immutato al cambio campo, perché al gol di Guidi in superiorità risponde Aicardi con una sciarpa da campione su assist di Fondelli (6-4).
Patchaliev con Cannella nel pozzetto accorcia dopo 70 secondi del terzo tempo, ma la Pro Recco ha un super Zalanki: diagonale chirurgico in superiorità e bolide dai 7 metri per l’8-5. Erdelyi su rigore segna l’8-6, poi l’ungherese si trova davanti un monumentale Del Lungo che si supera e gli nega il meno uno. I campioni d’Italia allungano ancora con Condemi che si procura una espulsione ai due metri e sigla il +3. Il numero nove siciliano sbaglia però il rigore del possibile +4 e Rizzo punisce i biancocelesti da posizione 2. Un altro rigore, il quarto, viene trasformato da Fondelli per il 10-7 che conduce le squadre verso gli ultimi otto minuti di gioco.
I ragazzi di Sukno mettono in ghiaccio la partita nei primi 140 secondi del quarto tempo: l’incursione di Rossi con l’uomo in più e il rigore di Zalanki dopo la magia di Di Fulvio valgono il 12-7. Le reti di Vavic in superiorità e Rocchi dalla distanza non mettono paura ai biancocelesti che a 100 secondi dalla fine vanno ancora a segno con Fondelli per il 13-9 definitivo.
"Sapevamo che incontravamo una ottima squadra e che avremmo dovuto tenere duro per i primi due tempi - il commento di Echenique a fine match -. Siamo entrati non benissimo in partita, poi abbiamo cambiato atteggiamento in difesa, con maggiore concentrazione sui contro falli che ci hanno fatto male in avvio di gara; dopo, secondo me, la prestazione è stata seria, davanti siamo stati cinici e su questa strada dobbiamo continuare in vista dell'Olympiacos".
Credit: Schenone
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