LA DE AKKER VINCE A TRIESTE 13-10 LA PRIMA SEMIFINALE. GARA 2 MERCOLEDI’ 8 MAGGIO ALLE 21 ALLA PISCINA CARMEN LONGO
Nella prima semifinale play off per le posizioni dal quinto all’ottavo posto, al Polo Natatorio Bruno Bianchi di Trieste, la De Akker Bologna vince con pieno merito 13-10 contro Pallanuoto Trieste e mercoledì 8 maggio a Bologna cercherà di chiudere la serie, che porterebbe non solo alla finale per il quinto posto, ma anche la certezza di un posto in EuroCup. La squadra di Mistrangelo, a parte i primi due minuti, rimane sempre davanti riuscendo a gestire al meglio anche un terzo periodo senza reti e allungando nel finale. Da segnalare le triplette di Luongo, Camilleri e Puccio, ma un gioco corale di squadra che non ha mai permesso a Trieste di rientrare in partita.
IL MATCH. Partono bene i padroni di casa che con Dasic e Mladdosich portano Trieste sul 2-0. Bologna, però, risponde alla grande e in due minuti con Grossi, Milakovic, che conclude alla grande un bel contropiede, e Luongo, trovano addirittura il vantaggio. Marziali sfrutta bene la superiorità e da centro boa tocca per il 3-3. A 2.30 la De Akker torna in vantaggio, sempre con l’uomo in più, con Alfonso Pozo che dal centro trova l’angolo giusto. A 1’ dalla fine Santini tocca sul palo una bella conclusione di Trieste prima della conclusione sul 4-3 per Bologna.
All’inizio del secondo quarto Bologna va sul 5-3 con De Freitas che viene lasciato solo sulla destra e va a segno, mentre dall’altra parte Dasic, in superiorità, fa schizzare il pallone davanti a Santini per il 6-5. Dopo un’azione prolungata, a 6.21, Camilleri decide di mettersi in proprio e scaraventa in rete da lontano, quindi è ancora Bologna, in superiorità, a trovare una violenta conclusione sul secondo palo a 5.35 per il parziale di 7-4. Dopo un paio di palloni buttati da parte di Trieste, con una nuova superiorità, Bologna trova con capitan Cocchi l’8-4 a metà tempo il massimo vantaggio. Ci vuole oltre un minuto di attacco per Trieste e tre azioni consecutive per accorciare le distanze con Valentino sul 8-5 con la doppia superiorità. A 2’ dalla fine Alfonso Pozo non si accorge di essere solo davanti alla porta e tocca piano invece che concludere forte, mentre sul rovesciamento di fronte Mezzarobba trova l’8-6. Bologna non si scompone e Luongo, da sinistra, centra da grande campione sul palo lontano per il 9-6, rete a cui risponde Mladdosich allo stesso identico modo. Nel botta e risposta tra i due è ancora Luongo, in superiorità numerica ad andare a segno con una splendida rete sul primo palo. Mancano solo 16” alla fine quando Trieste va all’ultimo attacco e trova la rete dell’8-10 con un errore difensivo che consente a Petronio di colpire tutto solo sul primo palo a 2” dalla fine.
Terzo tempo in cui le difese comandano e va a segno il solo Basic che con una bella girata all’indietro riesce ad incrociare a 3.30 dal termine la rete del 9-10. A 2.40 Marchetti chiude la sua partita per la terza espulsione, ma sulla doppia superiorità Petronio non riesce a sfruttare l’occasione e finisce così la terza frazione, senza neppure una rete bolognese.
Nel quarto tempo ancora tanti errori in attacco, fino alla rete da lontanissimo di Camilleri che a 5.45 dal termine consente a Bologna di sbloccarsi dopo 11 minuti di stop. Trieste con Petronio prova la conclusione sul primo palo toccata da Santini ma secondo l’arbitro il pallone è entrato per l’11-10. Su superiorità numerica è stato ancora Steven Camilleri a trovare a 3.15 dal termine il +2 per Bologna, che si difende bene e a 2.31 dal termine con Puccio da centro boa chiude il match a 1.30 dalla fine, quando Trieste smette di difendere e pensa già a partita due.
IL COMMENTO: “I ragazzi sono stati bravi, hanno giocato una bella partita – ha detto al termine il Direttore sportivo Arnaldo Deserti – ma non abbiamo fatto ancora nulla. Anzi, adesso tutta la pressione sarà su di noi perché abbiamo davanti un’occasione importantissima sul nostro campo. Sono contento perché i ragazzi non hanno festeggiato perché anche loro sono consapevoli che mercoledì sarà tutta un’altra storia. Dobbiamo riempire di nuovo la nostra piscina come siamo riusciti a fare con la Pro Recco perché potrebbe essere davvero qualcosa di storica. Dobbiamo ripetere lo stesso incontro ma guai a sederci su questa vittoria”.
“Non esultiamo troppo, una partita vinta non vuol dire ancora niente – ha commentato Federico Mistrangelo a fine incontro – Comunque non posso che fare i complimenti ai ragazzi. Abbiamo fatto quello che avevamo studiato nonostante loro abbiano avuto 5-6 espulsioni in più e Milakovic con due espulsioni nei primi minuti sia stato molto condizionato. Siamo stati molto precisi, soprattutto da lontano, un buon viatico, ma bisogna vincerne un’altra per festeggiare”.
Mercoledì 8 maggio alle 21 gara2 di semifinale alla piscina Carmen Longo di Bologna.
Credits foto: Luca Tedeschi
Bologna, lì 1 maggio 2024
Ufficio stampa
De Akker Bologna
Matteo Fogacci
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