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Comunicato Stampa Pallanuoto Trieste
Pallanuoto | A1M: Trieste si impone sul Telimar Palermo (22-13)
Il riscatto è servito. Nella quarta giornata del campionato di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste ha regolato il Telimar Palermo per 22-13. Vittoria limpida quella conquistata alla “Bruno Bianchi” dalla squadra sponsorizzato Samer & Co. Shipping, che così cancella lo stop di mercoledì scorso a Napoli e si riporta al quarto posto (solitario) in classifica. “La prestazione è stata ottima - analizza l’allenatore Maurizio Mirarchi - abbiamo lottato, nuotato tanto, dimostrato che siamo in salute. Adesso ci concentriamo sulla trasferta in Ungheria, giochiamo spessissimo in questi periodo, non può che farci bene”.
Ritmi alti in avvio. Trieste scappa sul 3-1 con una doppietta di Pietro Faraglia, gli ospiti tornano sul 3-3 con Pettonati e Muscat. Mezzarobba e Podgornik colpiscono con l’uomo in più per il 5-4 del primo periodo. Gli alabardati provando ad allungare nella seconda frazione. Draskovic sigla il 6-4 su rigore dopo 1’’, Vucurovic accorcia (6-5). Pietro Faraglia, Marziali, Draskovic e un tracciante di Mezzarobba valgono il parziale di 4-0 che spinge Trieste sul +5 (10-5), Lo Dico scappa in controfuga e Lazovic disinnesca una superiorità siciliana: 10-6 al cambio di campo.
In apertura di terza frazione gli alabardati toccano il +6 (12-6) con Razzi e il primo gol in A1 del 2008 Federico Fumo. Il copione poi resta immutato, i soliti Pietro Faraglia e Draskovic respingono i tentavi di reazioni siculi, si entra negli ultimi 8’ di gioco sul 15-10. Nel quarto periodo il Telimar risale fino al -4 (16-12), è l’ultimo acuto ospite. Razzi, Cagalj e Szabo fanno tutti e tre doppietta, Giliberti a 14’’ dalla sirena fissa il risultato sul definitivo 22-13.
Giovedì 30 ottobre torna l’Euro Cup, la Pallanuoto Trieste sarà impegnata sul campo dello Szolnok (ore 18.00).
Comunicato Stampa Telimar
Finisce 22-13 alla “Bruno Bianchi” di Trieste nella quinta giornata di Serie A1 maschile. Il TeLiMar incassa una sconfitta fin troppo severa rispetto a quanto visto in vasca, contro una formazione cinica e capace di capitalizzare al massimo le superiorità numeriche. Il Club dell’Addaura, invece, fatica a trovare continuità sul fondamentale e vede le rotazioni accorciarsi per le espulsioni di Muscat, Lo Dico, Saveljic e Mangiante, oltre all’uscita prolungata di Giliberti per un colpo allo zigomo. Dopo un avvio favorevole ai padroni di casa, i palermitani rientrano fino al 5-4 del primo parziale. Nel secondo tempo, un rigore contestato e diversi controfalli permettono a Trieste di allungare. Il TeLiMar reagisce con orgoglio, ma i giuliani vanno in doppia cifra prima dell’intervallo lungo. Nel terzo periodo, l’espulsione diretta di Muscat e l’assenza di Giliberti pesano. il TeLiMar prova ad agganciarsi, ma Trieste resta in controllo. Nell’ultimo quarto, il Club dell’Addaura è costretto a cedere terreno, con i padroni di casa che dilagano nel finale.
LA CRONACA
Subito in avanti i padroni di casa con un tiro di Draskovic in basso a sinistra e con una controfuga in superiorità numerica di Faraglia. Accorcia Boggiano su uomo in più. Al 3-1 di Draskovic ribatte Pettonati sfruttando bene l’extra player. Rigore per il TeLiMar, dai cinque metri va Muscat che così agguanta il pareggio. Poi botta e risposta tra Mezzarobba in più, Fabiano a uomini pari e Podgornik in superiorità per il 5-4 che chiude il primo periodo.
La seconda frazione si apre con un rigore assegnato al Trieste perché la coppia arbitrale ritiene che il primo parziale si sia concluso con una superiorità dei giuliani, non fatta valere alla seconda palla al centro dal Club dell’Addaura. Dai cinque metri va Draskovic per il 6-4. Risponde Vukurovic in ripartenza, ma il Trieste mette più distanza tra sé e gli ospiti con Faraglia in superiorità, con l’ex Marziali a uomini pari e con Draskovic in extra player. Intanto, Giliberti è costretto a uscire per un colpo subìto sullo zigomo sinistro. Ne approfitta il Trieste con Mezzarobba per andare in doppia cifra e doppiare gli avversari. Con orgoglio, il Club dell’Addaura in ripartenza manda Lo Dico in rete per il 10-6.
Al rientro dall’intervallo lungo, Razzi in più segna l’11-6. Il TeLiMar perde per rosso diretto Muscat, mentre ancora Giliberti non può tornare in vasca per ricevere le dovute cure. Il 12-6 è di Fumo. Reagiscono i palermitani con Saveljic in doppia superiorità. Poker per Faraglia su uomo in più per il 13-7. Beduina di capitan Lo Cascio, che diventa l’ottavo marcatore diverso del TeLiMar in partita. Risponde Szabo fa 14-8 su extra player. Poi Saveljic, Draskovic e Vukurovic con una pregevole girata dalla distanza aggiornano il tabellone sul 15-10.
Faraglia allunga in avvio degli ultimi 8’ di gioco. Risponde con un ottimo alzo e tiro Saveljic per la sua tripletta personale. Rigore per il TeLiMar, trasformato da Giliberti, appena rientrato in acqua dopo PUNTI. Ribatte Razzi due volte su uomo in più per il 18-12. Ancora Trieste con Cagalj, due volte, con la prima in superiorità per il 20-12. Szabo in ripartenza due volte per il 22-12, con Mirarchi che fa entrare in porta Oliva. Giliberti dalla distanza fissa il risultato sul 22-13.
Alessia Anselmo
Addetta stampa TeLiMar
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