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A1 Maschile
Pallanuoto Trieste-Pro Recco 11-16
Pubblicato il 07 Dic 2124 19:05
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
Comunicato Stampa Pallanuoto Trieste
Pallanuoto | A1M: Trieste superata dal Recco Waterpolo (11-16)
Una grande Pallanuoto Trieste cade contro i campioni d’Italia in carica. Nella nona giornata del campionato di serie A1 maschile, alla “Bruno Bianchi” la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping è stata superata dalla capolista Pro Recco Waterpolo, una delle compagini più forti a livello europeo, col punteggio di 11-16. “Sapevamo che sarebbe stata una partita complessa - spiega l’allenatore Maurizio Mirarchi - potevamo certamente iniziare meglio, va detto però che dalla seconda frazione in poi siamo stati bravi a reagire, ma quello svantaggio accumulato in avvio ha finito per essere fatale ai fini del risultato”.
La cronaca. Match subito in salita per gli alabardati. Gli ospiti si portano sul +3 con Condemi e due volte Di Fulvio (0-3). Condemi trasforma un tiro di rigore (0-4), Presciutti accresce il gap (0-5). Mladossich si mette in proprio con un “coast to coast” e prova a dare ossigeno ai suoi: 1-5 alla fine del primo periodo. Nel secondo quarto Trieste reagisce con determinazione. Presciutti va a segno dopo 54’’ (1-6), Mezzarobba risponde in superiorità (2-6). Iocchi Gratta con una fortunosa deviazione di testa ristabilisce il +5 (2-7). Marziali, Petronio e Mezzarobba in superiorità firmano il break alabardato: 5-7 all’intervallo lungo.
Nel terzo tempo il Recco Waterpolo riprende il controllo della situazione. I liguri si riportano sul +4 con Condemi su rigore e il solito Di Fulvio in controfuga (5-9). Iocchi Gratta e Hallock determinano il massimo vantaggio ospite (5-11). Marziali in tap-in e Draskovic dai cinque metri tengono Trieste in scia (7-11), ma i biancocelesti sono implacabili e rispondono con Younger: 7-12 a 8’ dalla sirena. Nel quarto periodo Mirarchi schiera Oliva tra i pali. Moto d’orgoglio dei padroni di casa che accorciano con Draskovic e Petronio in superiorità (9-12). Le reti di Iocchi Gratta e Di Fulvio respingono il tentativo di risalita dei giuliani (9-15), ma Trieste non molla e con Mladossich e ancora Petronio si rifà sotto (11-15). Nel finale Younger sigilla il definitivo 11-16 per i campioni d’Italia.
Nel prossimo turno, in programma sabato 14 dicembre, la Pallanuoto Trieste sarà di scena alla “Paganuzzi” per affrontare il Genova Quinto (ore 18.00).
Comunicato Stampa Pro Recco
Serie A1, Trieste vs Pro Recco 11-16
La Pro Recco sbanca la “Bianchi” di Trieste per 11-16 nella nona giornata di campionato e continua la sua marcia in vetta alla classifica a punteggio pieno. Poker per Di Fulvio e Iocchi Gratta.
Sukno sceglie Negri tra i pali, con Gardella a rimpiazzare il febbricitante Haverkampf. La partenza dei biancocelesti è devastante: i campioni d’Italia vanno sullo 0-4 dopo meno di tre minuti grazie a due rigori trasformati da Condemi e alla doppietta di Di Fulvio, letale da posizione 3. Mirarchi intanto perde Razzi, colpevole di un rientro anticipato dal pozzetto, e la Pro Recco aumenta il divario con Presciutti il cui tiro sbatte sulla traversa e poi sulla schiena di Lazovic (0-5). Trieste trova la rete prima della sirena grazie all’avanzata sul lato sinistro di Mladossich che vale l’1-5 con cui si chiude il parziale.
Meno di un minuto del secondo tempo e Presciutti sul secondo palo schiaccia in rete l’assist del mancino Gardella. Mezzarobba risponde subito, ma per il Trieste arrivano altre brutte notizie: Mirarchi perde anche Sedlmayer per tre falli e la Pro Recco capitalizza la superiorità con un rimpallo fortunato che premia Iocchi Gratta, in gol di testa (2-7). Trieste però rimane in partita e accorcia con Marziali al centro e Petronio da posizione 4. I padroni di casa si avvicinano ulteriormente alla Pro Recco a 42 secondi dalla sirena con Mezzarobba, in superiorità (5-7), l’ultima rete prima del cambio campo.
Del Lungo rimpiazza Negri in porta in avvio di terzo tempo, la Pro Recco riparte forte: Durik si procura un rigore che Condemi trasforma, poi Di Fulvio in controfuga non sbaglia (5-9). Un’altra ripartenza, conclusa da Iocchi Gratta, porta i ragazzi di Sukno in doppia cifra a metà quarto.
Il break dei campioni d’Italia continua con Hallock, a bersaglio con una bella girata al centro (5-11). A tre minuti dalla sirena Marziali approfitta di un’indecisione della difesa biancoceleste e batte Del Lungo da posizione ravvicinata. Il portiere nulla può sul rigore di Draskovic (7-11), ma a 54 secondi dalla sirena Younger batte Lazovic e chiude il terzo tempo sul +5.
Trieste prova a rendere vivo l’ultimo tempo e in meno di due minuti Draskovic in controfuga e Petronio da posizione 2, in doppia superiorità, battono Del Lungo (9-12). I padroni di casa con Oliva tra i pali non hanno fatto i conti con Iocchi Gratta a segno altre due volte in meno di un minuto (9-14). Poker per Iocchi Gratta e poker anche per Di Fulvio con il suo +6 a meno di quattro minuti dalla sirena che suona come una sentenza per Trieste, a segno poi con Mladossich e Petronio (11-15) prima del sigillo finale di Younger.
“Abbiamo fatto una vittoria importante su uno dei campi più difficili del campionato – le parole di Iocchi Gratta – Trieste gioca una pallanuoto di alto livello, siamo felici perché non era semplice vincere queste due trasferte ravvicinate con un viaggio abbastanza pesante. A livello personale sono contento della mia prestazione, sia in fase offensiva sia dietro, sto lavorando tanto anche sul mio corpo e ringrazio lo staff per il lavoro che sta facendo”.
Sukno sceglie Negri tra i pali, con Gardella a rimpiazzare il febbricitante Haverkampf. La partenza dei biancocelesti è devastante: i campioni d’Italia vanno sullo 0-4 dopo meno di tre minuti grazie a due rigori trasformati da Condemi e alla doppietta di Di Fulvio, letale da posizione 3. Mirarchi intanto perde Razzi, colpevole di un rientro anticipato dal pozzetto, e la Pro Recco aumenta il divario con Presciutti il cui tiro sbatte sulla traversa e poi sulla schiena di Lazovic (0-5). Trieste trova la rete prima della sirena grazie all’avanzata sul lato sinistro di Mladossich che vale l’1-5 con cui si chiude il parziale.
Meno di un minuto del secondo tempo e Presciutti sul secondo palo schiaccia in rete l’assist del mancino Gardella. Mezzarobba risponde subito, ma per il Trieste arrivano altre brutte notizie: Mirarchi perde anche Sedlmayer per tre falli e la Pro Recco capitalizza la superiorità con un rimpallo fortunato che premia Iocchi Gratta, in gol di testa (2-7). Trieste però rimane in partita e accorcia con Marziali al centro e Petronio da posizione 4. I padroni di casa si avvicinano ulteriormente alla Pro Recco a 42 secondi dalla sirena con Mezzarobba, in superiorità (5-7), l’ultima rete prima del cambio campo.
Del Lungo rimpiazza Negri in porta in avvio di terzo tempo, la Pro Recco riparte forte: Durik si procura un rigore che Condemi trasforma, poi Di Fulvio in controfuga non sbaglia (5-9). Un’altra ripartenza, conclusa da Iocchi Gratta, porta i ragazzi di Sukno in doppia cifra a metà quarto.
Il break dei campioni d’Italia continua con Hallock, a bersaglio con una bella girata al centro (5-11). A tre minuti dalla sirena Marziali approfitta di un’indecisione della difesa biancoceleste e batte Del Lungo da posizione ravvicinata. Il portiere nulla può sul rigore di Draskovic (7-11), ma a 54 secondi dalla sirena Younger batte Lazovic e chiude il terzo tempo sul +5.
Trieste prova a rendere vivo l’ultimo tempo e in meno di due minuti Draskovic in controfuga e Petronio da posizione 2, in doppia superiorità, battono Del Lungo (9-12). I padroni di casa con Oliva tra i pali non hanno fatto i conti con Iocchi Gratta a segno altre due volte in meno di un minuto (9-14). Poker per Iocchi Gratta e poker anche per Di Fulvio con il suo +6 a meno di quattro minuti dalla sirena che suona come una sentenza per Trieste, a segno poi con Mladossich e Petronio (11-15) prima del sigillo finale di Younger.
“Abbiamo fatto una vittoria importante su uno dei campi più difficili del campionato – le parole di Iocchi Gratta – Trieste gioca una pallanuoto di alto livello, siamo felici perché non era semplice vincere queste due trasferte ravvicinate con un viaggio abbastanza pesante. A livello personale sono contento della mia prestazione, sia in fase offensiva sia dietro, sto lavorando tanto anche sul mio corpo e ringrazio lo staff per il lavoro che sta facendo”.
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