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A1 Maschile

Pallanuoto Trieste-Lazio 13-11

  Pubblicato il 05 Ott 2019  09:40
(2-2, 4-2, 2-6, 5-1)
Pallanuoto Trieste: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Rocchi, Panerai 2, Milakovic 2, Gogov 3, Turkovic, Vico 2, Mezzarobba 3, Spadoni, Mladossich, Persegatti. All. Bettini.
Lazio: Soro, Ferrante, Colosimo, Elphick 3, Vitale 2, Marini, Giorgi 1, Antonucci 2, Leporale 2, Narciso 1, Biancolilla, Gobbi, Garofalo. All. Sebastianutti.
Arbitri: Gomez F. e Nicolosi.
Superiorità numeriche: Pallanuoto Trieste 3/9 + 3 rigori, Lazio 2/8 + 3 rigori.
Note: usciti per limite di falli Rocchi (T) nel terzo tempo, Podgornik (T) e Antonucci (L) nel quarto tempo.
 
TRIESTE - La solita storia: ogni anno la Lazio perde pezzi, ma riesce sempre a mettere insieme una squadra in grado di salvarsi. Testimonianza di ciò è la buona prestazione dei biancocelesti a Trieste contro una squadra che sulla carta è superiore a quella capitolina. La squadra di Sebastianutti ha fatto soprattutto un gran terzo tempo, nel quale ha capovolto il punteggio portandosi da 6-4 a 8-10. Nella quarta frazione, però, la squadra di Bettini ha tirato fuori il carattere ed ha ribaltato nuovamente la situazione (13-10) con cinque reti consecutive, messe a segno nell'ordine da Gogov, Mezzarobba, Vico, Panerai e ancora Mezzarobba, top scorer del match con una tripletta assieme al compagno di squadra Gogov e ad Elphick, che ha chiuso le marcature con la rete del definitivo 13-11.
 
IL COMUNICATO DELLA PALLANUOTO TRIESTE
Grazie ad un super quarto periodo la Pallanuoto Trieste batte la Lazio (13-11) nella prima giornata del campionato di serie A1 maschile. Ma quella della “Bruno Bianchi” non è stata una gara come tutte le altre. In una giornata molto difficile per la città, anche in piscina si è osservato un minuto di raccoglimento per onorare gli agenti uccisi nella tragica sparatoria di venerdì pomeriggio, mentre i giocatori alabardati e lo staff hanno indossato il lutto al braccio. “Sono soddisfatto per questi tre punti - racconta l’allenatore della Pallanuoto Trieste Daniele Bettini - ci prendiamo questo successo ma non ne siamo contenti fino in fondo, è una giorno triste”.
Torniamo a parlare di sport. Primo periodo di gara giocato su ritmi alti e sempre in costante equilibrio. Giorgi trova un gol lampo (0-1 dopo appena 25’’), Gogov impatta in superiorità (1-1), Vico porta avanti gli alabardati (2-1 con l’uomo in più) poi Vitale fissa il 2-2 in rapida controfuga. I biancocelesti sembrano più brillanti e in apertura di seconda frazione provano a scappare con Vitale su rigore (2-3) e Leporale da boa (2-4). La reazione della Pallanuoto Trieste è impetuosa. Nel giro di 40’’ vanno a segno Milakovic (il primo gol in alabardato per il croato vale il 3-4 su rigore) e Gogov (4-4). Mezzarobba in superiorità trova il 5-3, Oliva sventa alla grande un “uno-contro-zero” ospite e Panerai buca Soro con un fendente sul palo lungo. Si va al cambio di campo con Trieste avanti per 6-4.
Nel terzo periodo però la Lazio prende decisamente il comando delle operazioni. Leporale trasforma una palla vagante sui due metri nel 6-5, Petronio ristabilisce il +2 (7-5), poi Antonucci e Elphick (col doppio uomo in più) scrivono 7-7. Un prepotente “alzo e tiro” di Milakovic vale l’8-7, gli ultimi 3’ del tempo sono tutti della Lazio che con Narcico (controfuga), Antonucci (superiorità) e Elphick (rigore) spaventa la “Bianchi” con l’8-10. 
Nell’ultimo intervallo Bettini striglia i suoi che infatti rispondono alla grande. Il quarto periodo è un assolo alabardato. Passano 16’’ dallo sprint e Gogov su rigore sigla il 9-10, Mezzarobba finalizza il 10-10, Vico da boa riporta avanti i padroni di casa (11-10), Panerai in rapida transizione fissa il 12-10 e a 21’’ dalla fine Mezzarobba tutto solo ai due metri chiude i conti sul 13-10. C’è ancora il tempo per la rete su rigore di Elphick per il 13-11 della sirena finale. “All’inizio abbiamo sofferto - conclude il d.s. Andrea Brazzatti - siamo andati sotto causa i tanti errori commessi, ma la reazione è stata da squadra vera”.
 
IL COMUNICATO DELLA LAZIO
Una Lazio di cuore e personalità mette in difficoltà Trieste nella prima giornata di A1. I biancocelesti cedono il passo nel finale di partita dopo essere stati a lungo in vantaggio. Tripletta di Elphick: “I gol li dedico...alla Lazio”. Sebastianutti: “Sono comunque soddisfatto, ci sono ampi margini di crescita”
La Lazio sfiora l’impresa al debutto contro Trieste. Più volte in vantaggio i biancocelesti cedono il passo ai padroni di casa proprio nell’ultimo tempo e perdono 13-11 la partita della prima giornata di serie A1. Da sottolineare la tripletta di Elphick e la buona prova di tutta la squadra, che ha lottato dal primo all’ultimo istante (doppiette per Vitale, Antonucci e Leporale, un centro a testa per Narciso e Giorgi). Dopo una prima fase di studio i ragazzi di Claudio Sebastianutti si sono trovati in vantaggio 4-2 nel secondo tempo, poi hanno subito un pesante break di quattro gol, ma hanno saputo reagire portandosi sul 10-8 ad inizio quarto tempo. Poi Trieste è riuscita a infilare un’altra sequenza importante di reti e a vincere la gara. Questo primo appuntamento ha, tuttavia, messo in evidenza ancora una volta le doti di un gruppo che si è dimostrato affiatato e capace di “spegnere” le voci circa i noti problemi societari disputando una partita di grande personalità.
Il tecnico sul piano vasca della Lazio Nuoto, Claudio Sebastianutti: “Sono rammaricato, perché è difficile digerire la sconfitta dopo essere stati in vantaggio di due gol a pochi minuti dalla fine. Era la nostra prima partita ufficiale e ho trovato in acqua una risposta positiva. Sono quindi molto soddisfatto dell’impegno e del gioco espresso a tratti dalla mia squadra, ma c’è ancora tantissimo da lavorare. Tredici gol sono troppi, nelle prossime partite dovremo subirne di meno. Sono però convinto che abbiamo un ampio margine di crescita. E’ una sconfitta che ci deve dare la carica per affrontare le prossime partite importanti”.
Il giocatore della Lazio Nuoto, Nicholas Elphick: “Vorrei dedicare i miei primi tre gol alla Lazio per avermi dato l’opportunità di giocare per un grande club e alla squadra perché, senza i loro sforzi, quelle reti non le avrei segnate. Mi sento molto felice e accettato nel gruppo nonostante stia con loro soltanto da un mese. Mi stanno aiutando ogni giorno, dentro e fuori la piscina. Sono stati di grande apporto anche nella partita di oggi. I miei compagni sono molto importanti perché mi aiutano a capire gli schemi e il modo in cui la Lazio ama giocare a pallanuoto”.
 
 

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