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A1 Maschile

Ortigia - Telimar Palermo 13-14

  Pubblicato il 23 Gen 2121  15:58
ORTIGIA - TELIMAR PALERMO 13-14 (2-2, 2-2, 4-6, 5-4)
Ortigia: Tempesti, Giribaldi, Condemi, Rocchi, Di Luciano, Ferrero, Giacoppo 3, Gallo 6, Mirarchi, Rossi 3, Vidovic, Napolitano 1, Piccionetti. All. Piccardo
Telimar: Nicosia, Del Basso 1, Crippa, Di Patti 2, Occhione 2, Vlahovic, Giliberti, Marziali 2, Lo Cascio, Damonte 5, Lo Dico 1, Migliaccio 1, Washburn. All. Baldineti
Arbitri: Navarra e Petronilli
 
SIRACUSA - Il Telimar Palermo piazza il colpo di giornata infliggendo la prima sconfitta in campionato all'Ortigia. A risolverla, a pochi secondi dalla fine, è Marziali che regala ai suoi il derby.
"Questa è la dimostrazione che le motivazioni giocano un ruolo fondamentale nella costruzione di unavittoria - ha spiegato capitan Giacoppo nel post gara-. Bravi loro ma ci è mancato il giusto mordente".
Primi due tempi di totale equilibrio con un continuo botta e risposta tra le due compagini; l'equilibrio viene spezzato in apertura di terza frazione con le reti di Giacoppo e Gallo che regalano ai biancoverdi il primo doppio vantaggio, il Telimar non ci sta ed accorcia col mancino '92 Damonte. Da un mancino all'altro: la replica di Gallo non si fa attendere e Siracusa nuovamente avanti 7-5.
A questo punto della gara il copione cambia ed il team di baldineti inizia a suonare un altro spartito: quattro reti consecutive che portano la firma di Damonte (2), Di Patti e Marziali fanno sì che i palermitani possano ribaltare il punteggio.
Gallo prova a ricucire lo strappo ma Del Basso tiene a distanza gli aretusei con il goal del 10-8.
Ultimi 8 minuti al cardiopalma.
Ancora i mancini Gallo e Damonte trasformano due penalty concessi alle rispettive squadre. Rossi dall'altro lato della vasca si libera del suo diretto avversario scaricando in porta il pallone del -1.
Ma il goal da posizione uno di Lo Dico riporta a +2 (12-10) i palermitani. Sale in cattedra, poi, Migliaccio con una rete da cineteca: il napoletano, dalla lunga distanza, prova il tiro a schizzo che tocca la traversa prima di insaccarsi alle spalle di Tempesti.
L'Ortigia prova a gettare il cuore oltre l'ostacolo ed agguanta il pareggio grazie alle conclusioni vincenti di Rossi, che ribadisce in porta dopo la respinta di Nicosia in superiorità numerica, il tap-in di Napolitano e la magistrale conclusione di Giacoppo che, liberato da Mirarchi (gran controfuga la sua), dopo diverse finte sbraccia alle spalle di Nicosia.
Tutto farebbe pensare ad un pareggio annunciato ma ecco, all'ultimo assalto, la fiammata del Telimar: in superiorità numerica si libera Marziali dal palo che, servito dall'esterno, impugna e gira in porta il pallone che regala la vittoria agli ospiti.
Da sottolineare l'ottima prova dei due mancini Gallo e Damonte, 11 reti in due
 
COMUNICATO ORTIGIA
 

Arriva la prima sconfitta in campionato per l'Ortigia, superata di misura dal Telimar Palermo al termine di una gara combattuta. I palermitani avevano bisogno di punti per poter agganciare la Lazio e poi giocarsi (sabato prossimo) il passaggio alla qualificazione, mentre l'Ortigia voleva vincere per chiudere a punteggio pieno questa prima fase. Rispetto a sette giorni fa, Piccardo lascia a riposo Cassia e Abela e manda in acqua Giribaldi e Andrea Condemi, per il resto formazione al completo. Dopo il primo sprint, gioco fermo e minuto di silenzio per ricordare Luca Mamprin. Dopodiché la partita inizia e si mantiene in equilibrio fino all'intervallo lungo,  con il risultato fermo sul 4-4 e un po' di nervosismo in casa Ortigia per alcune decisioni arbitrali discusse. Nella terza frazione i biancoverdi sembrano più in palla e si portano al doppio vantaggio con uno scatenato Gallo e con Giacoppo, ma è un ottimo Damonte a tenere in partita il Telimar e a pareggiare a 3'28 dalla sirena. Da quel momento i palermitani crescono e, sfruttando meglio le superiorità, chiudono avanti di due reti un terzo tempo ricco di gol. Negli ultimi 8 minuti, l'Ortigia insegue e, trascinata da Gallo e dai gol di Rossi, Napolitano e Giacoppo, porta il risultato sul 13 pari a poco più di un minuto dalla fine. È Marziali però, con l'uomo in più, a segnare a 44 secondi dal termine il gol vittoria per il Telimar. Per l'Ortigia sconfitta ininfluente, i palermitani respirano in attesa della Lazio.
 
Questo il commento del capitano dell'Ortigia, Massimo Giacoppo, nel post partita: “Questa partita dimostra che le motivazioni fanno la differenza. Loro hanno affrontato il match con cattiveria agonistica, con la fame di punti, che a loro servivano tantissimo per la classifica. Noi abbiamo preparato questa gara al meglio, sia fisicamente che tatticamente, come sempre, ma quando manca quella grinta che ti fa vincere non si va da nessuna parte. Questa sconfitta dimostra che noi ce la giochiamo anche con le squadre più forti al mondo, ma non possiamo sottovalutare nessuno. Questo è anche il bello del campionato italiano: può succedere di tutto. A volte queste sconfitte sono delle sveglie che fanno anche bene, per farci tornare con i piedi per terra".
 
Il capitano dell'Ortigia manda un pensiero a Luca Mamprin, con il  quale ha condiviso molti momenti in azzurro: “Per noi sono stati giorni particolari, per quello che è successo. Mi avrebbe fatto piacere dedicare questa vittoria a Luca, non posso farlo ma posso dirgli un grande grazie per quel che ha fatto per me personalmente e per la pallanuoto".
 
A fine gara ha parlato anche il mancino biancoverde Valentino Gallo: “È stata una partita un po' strana, ci sono state delle contestazioni per alcuni episodi arbitrali, però noi dobbiamo essere più forti anche di queste cose e oggi non lo siamo stati. Diamo però il giusto merito al Palermo, che è stato più determinato e aggressivo e, alla fine, è riuscito a portare a casa questa vittoria. Avremo modo di rivedere gli errori, perché oggi ne abbiamo commessi parecchi. Adesso non giocheremo per un mese e questo è il vero problema, perché non potremo avere continuità sul ritmo partita".
 
Per Gallo, il problema è stato più mentale: “È stato solo un problema di testa, abbiamo retto poco lo stress. Dovevamo giocare bene e vincere. Oggi non ci siamo riusciti, ci rifaremo la prossima volta. Dovremo lavorare duramente in questo mese, perché poi ci aspetta un impegno importante come la Champions League, dove siamo ancora in corsa. E lì sicuramente si vedrà un'altra Ortigia".
 
 
COMUNICATO TELIMAR
 
è proprio vero che con la giusta motivazione tutto è possibile: anche battere i cugini dell’Ortigia a casa loro. È così che il TeLiMar porta a casa 3 punti preziosissimi in chiave salvezza al termine del derby di Siracusa, match valido per la seconda giornata del girone di ritorno della Regular Season del Campionato di Pallanuoto Maschile di Serie A1. Il risultato finale alla Piscina Paolo Caldarella è di 14-13 per gli uomini di Baldineti, che hanno costruito il vantaggio con un terzo tempo molto attento in fase difensiva e cattivo al punto giusto in fase offensiva, salvo poi gestire il ritorno del team guidato da Piccardo, che è già matematicamente ai play-off da primo del Girone C.
 
Partita equilibrata per due tempi, con il TeLiMar che - pronti, via – va in vantaggio con Occhione. I padroni di casa rispondono con il capitano Giacoppo e poi si portano avanti con un rigore trasformato da Gallo. Il primo parziale si chiude sul 2-2 per la rete di Occhione in più a 57” dalla sirena.
Di nuovo avanti sul 3-2 con Gallo i siracusani che, però, non riescono ad allungare grazie alla giusta cattiveria da parte dei palermitani, ben schierati da Baldineti, che costringono gli avversari al tiro dal perimetro difensivo. Di Patti su uomo in più riporta la parità, ma i biancoverdi ci riprovano con Rossi, a cui risponde Damonte trasformando il rigore del 4-4 a 23” da termine della prima metà del match.
Sembrano prendere il largo gli aretusei in avvio del terzo parziale, portandosi sul doppio vantaggio con l’esperienza di Giacoppo e poi di Gallo in superiorità. Il Club dell’Addaura ribatte con Damonte a cui risponde Gallo per il 7-5. Poi, un parziale di 4-0 del TeLiMar capovolge tutto, con la doppietta di Damonte – il secondo goal, una splendida palomba che sorprende Tempesti – e le reti di Di Patti e Marziali – in più – per il 7-9. Valentino Gallo, il migliore dei suoi, accorcia le distanze in superiorità, ma il terzo tempo si chiude sull’8-10 con Del Basso che in più da posizione 2 la mette dentro alla destra di Tempesti.
Due rigori all’inizio del quarto tempo, trasformati rispettivamente da Gallo e Damonte, non cambiano le sorti del match. Poi, l’Ortigia si rifà sotto con Rossi per il 10-11, ma il TeLiMar prova l’allungo sul +3 con Lo Dico e Migliaccio, con un gran goal dalla distanza, per il 10-13. Rossi, Napolitano e Giacoppo in rapida successione sembrano stravolgere la partita, che a 1’16 dal termine torna in perfetta parità. Tutto può succedere e tutto succede sul finale: colpo di reni per il TeLiMar, che mette sul piatto tutta la sua determinazione, con una grande rete di Marziali a 44”, che di fatto sancisce la vittoria dei palermitani per 14-13.
 
Autore di un pokerissimo è il mancino Luca Damonte, che si dice «contento di aver fatto una bella prova proprio qui a Siracusa e dedico la mia prestazione di oggi a Luca Mamprin (fisioterapista del Settebello, scomparso mercoledì all’età di 40 anni, n.d.r.), che mi ha visto giocare alla Caldarella per il lungo collegiale voluto dal Cittì Campagna della scorsa estate e che resterà per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Siamo soddisfatti  per la vittoria – sottolinea – anche se non conta nulla, perché il vero spareggio sarà la prossima settimana contro la Lazio. In ogni caso, questa di oggi è una buona prova che ci dà fiducia e ci dà la giusta carica per rimetterci al lavoro da lunedì con in testa solo la Lazio».

«Vittoria meritata – per l’allenatore del TeLiMar, Marco Baldineti, che comincia a vedere crescere nuovamente la squadra dopo il passo indietro fatto dopo la conquista della Final Four di Coppa Italia -. Nei primi due tempi, oggi, abbiamo sprecato troppo in attacco, avendo costruito molto più degli avversari. Il gioco si è visto meglio nel terzo tempo, quando siamo riusciti a concretizzare il lavoro svolto fin qui, nonostante la pesante assenza di Galioto. Ovviamente, purtroppo, questa vittoria non cambia nulla ai fini del Campionato, ma sicuramente fa morale: era necessario ripartire col piglio giusto, anche perché non giocavamo da novembre e dovevamo dare una sterzata importante alla nostra stagione. Adesso, testa alla sfida contro la Lazio, dove ci giocheremo il tutto per tutto».

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Complimenti a tutta la squadra, perfettamente registrata in acqua da mister Baldineti, che grazie ad una prestazione gagliarda e costantemente attenta ha meritato la vittoria contro una forte Ortigia, mai doma, con un Tempesti sempre straordinario. Questa vittoria fa morale e ci carica per il match di sabato prossimo contro la Lazio, che giocheremo finalmente nella nostra ritrovata Piscina Olimpica Comunale e che varrà il passaggio nel Girone Élite e, quindi, un intero Campionato».

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