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Netafim Bogliasco 1951-Circolo Canottieri Ortigia 1928 10-17

  Pubblicato il 28 Gen 2123  16:05
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Bogliasco 1951
IL NETAFIM BOGLIASCO 1951 PIU' BELLO DELLA STAGIONE METTE ALLE CORDE L'ORTIGIA
L'esito è quello previsto, il modo con cui è maturato molto meno. Tanto che ciò che più sorprende al termine della sfida tra Netafim Bogliasco 1951 e Ortigia è proprio il 17-10 a favore dei siciliani stampato sul tabellone a fine gara. Se si vuol avere un'idea distorta di come sia andato l'incontro tra i liguri e la terza forza del campionato di Serie A1 basta infatti affidarsi al punteggio finale. La  cronaca della sfida, valida per il primo turno di ritorno del campionato, racconta però tutt'altro. Dice, ad esempio, che per sbancare la Vassallo i biancoverdi siracusani hanno dovuto sudare molto più del previsto. Merito di un Bogliasco mai domo, capace di giocarsela punto su punto con i quotati avversari per trequarti della gara, come testimonia un equilibrio capace di reggere fino alla fine del terzo tempo.
Quasi indifferenti alle assenze degli squalificati Prian e Mudrazjia e dell'influenzato Bottaro, sostituiti dai giovanissimi Oliveri, Vavassori e Poggi, i ragazzi di Daniele Magalotti con umiltà e coraggio hanno disputato la miglior gara della stagione, non disunendosi neppure quando l'Ortigia ha provato a dare lo strappo decisivo. Sotto di 3 a metà del secondo quarto, Guidaldi e compagni hanno piano piano risalito la corrente riuscendo ad impattare sull'8-8 poco dopo il cambio vasca. Un equilibrio garantito anche dagli strepitosi interventi tra i pali di Alberto Di Donna, autore di una serie di parate assolutamente superlative. Dopo aver rischiato più volte di andare sotto, tuttavia, gli ospiti nel finale sono riusciti a girare a proprio favore l'inerzia dell'incontro. Il terribile 6-0 messo a referto dai siracusani a cavallo della penultima sirena ha letteralmente tagliato le gambe ai bogliaschini, scavando un fossato a quel punto invalicabile per i pur generosi biancazzurri. Il Bogliasco tuttavia nel finale si è tolto la soddisfazione di portare in doppia cifra il proprio bottino di reti al cospetto di sua maestà Stefano Tempesti. Il gol di Duilio Puccio a 100 secondi dalla conclusione ha replicato le tre triplette realizzate in precedenza da capitan Guidaldi, da Jeremie Blanchard e da Filip Radojevic.
"Stiamo insistendo molto sul fatto di dover giocare di squadra, perché giocando sulle individualità quest'anno, in questo campionato, non si va molto avanti. E oggi finalmente siamo riusciti a farlo. Dietro ci siamo difesi in maniera compatta e davanti cercavamo sempre la soluzione migliore. Alla fine loro hanno vinto perché hanno fatto meno errori di noi. Ma dobbiamo capire che la strada è questa: serve unità di intenti, perché se pensiamo di risolvere le partite giocando singolarmente non andiamo da nessuna parte. Ora andiamo a giocarcela in casa del Posilippo, con un po' di coraggio in più, convinti di potercela fare e sapendo di avere un unico risultato disponibile, che è ovviamente la vittoria. Per i calcoli non c'è più tempo".
 

TESTO: MARCO TRIPODI
FOTO: GIORGIO SCARFì
UFF. STAMPA NETAFIM BOGLIASCO 1951
 
 
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia

Un'Ortigia nervosa e molto imprecisa per due tempi e mezzo, alla fine vince comunque con un ampio distacco contro un buon Bogliasco, bravo a sfruttare ogni singolo errore dei biancoverdi, salvo poi arrendersi nella seconda parte del match. L'approccio iniziale dell'Ortigia non è perfetto e i liguri ne approfittano andando avanti con il 5 metri di Radojevic. Gli uomini di Piccardo rispondono subito con la doppietta di Di Luciano (da posizione 1 e poi dal centro) e il gol di Rossi (in controfuga). I biancoverdi, però, appaiono meno lucidi, commettono tanti errori individuali e subiscono il ritorno del Bogliasco, che pareggia con Blanchard e con Radojevic, sempre dai 5 metri. Poco dopo, Tempesti fa il miracolo su un avversario lanciato a rete, quindi ci pensa Cassia, migliore in acqua oggi, a chiudere sul 4-3 il primo tempo con una forte conclusione dalla distanza. Nel secondo parziale, l'Ortigia sembra voler chiudere i conti, portandosi sul 6-3 con Francesco Condemi (in superiorità) e Rossi (rigore). I liguri, però, non demordono e sfruttano ancora i tanti errori dei biancoverdi, arrivando a meno 1 prima dell'intervallo lungo, grazie alla doppietta di capitan Guidaldi, favorita dalle distrazioni della difesa dell'Ortigia. Il terzo tempo, come spesso accade, è quello della verità: i biancoverdi allungano con Ferrero ma poi subiscono l'immediato ritorno dei padroni di casa (Blanchard e Guidaldi), quindi reagiscono e, trascinati dai gol di Di Luciano e Cassia (doppietta per lui), sempre con l'uomo in più, si portano a +3. Negli ultimi 8 minuti, il Bogliasco si arrende davanti alla forza di un'Ortigia che cresce di minuto in minuto e dilaga fino al 17-10 finale. Tre punti e terzo posto ben saldo. Mercoledì, a Nesima, si torna in acqua per il derby contro il Telimar. Ma servirà, senza dubbio, una prestazione migliore.
 
Nel dopo partita, l'allenatore biancoverde, Stefano Piccardo, naturalmente non è soddisfatto della prova dei suoi: “Oggi abbiamo preso 10 gol, che sono troppi, molti di più di quanto avevamo previsto. Per due tempi e mezzo non abbiamo giocato come sappiamo, commettendo un'infinità di errori individuali che da tanto non commettevamo. Nel complesso, dunque, non è stata una buona prestazione, soprattutto difensivamente. Dietro abbiamo fatto errori molto gravi, in particolare all'inizio, quando abbiamo lasciato che arrivassero al centro palloni che non dovevano arrivare. Meno male che la squadra ha ritmo e alla fine è riuscita a uscire e a vincere”.
 
Per il tecnico dell'Ortigia, la squadra deve ancora crescere e lavorare molto sulla mentalità: “Se vogliamo ambire ai traguardi che ci competono, bisogna cambiare mentalità. In certe partite dobbiamo prendere pochi gol, stare molto attenti alla fase difensiva, cosa che oggi non abbiamo assolutamente fatto. Inoltre, c'era troppo nervosismo in certe situazioni. Il Bogliasco è stato bravo a sfruttare tutti gli errori nostri. Ora non avremo molto tempo per lavorare, ma sicuramente lunedì analizzeremo gli errori per porvi rimedio. Nelle ultime partite abbiamo subito troppe reti e mercoledì ci attende un Telimar che sta vivendo un ottimo momento di forma” .
 
A fine match parla anche Francesco Cassia, che sottolinea gli errori commessi in acqua oggi: ”Siamo stati troppo nervosi nei primi due tempi, forse perché abbiamo trovato davanti a noi un avversario duro, che ci ha messo in difficoltà. Siamo stati poco calmi e poco lucidi all'inizio. Può darsi anche che abbiamo affrontato questo impegno come una partita di preparazione al Telimar e non come una gara di campionato da giocare con la massima concentrazione. Ad ogni modo, non è una scusante. Di certo, dovremo rivederla e analizzarla con calma insieme al mister”.
 
Cassia, migliore in acqua e miglior realizzatore del match con 6 marcature, riprende quanto detto dal suo allenatore circa la necessità che l'Ortigia cresca nella mentalità: “Il mister ha ragione. Queste sono le partite più pericolose rispetto a quelle con formazioni di alta classifica, perché la figuraccia è sempre dietro l'angolo. Basta prendere l'impegno un po’ sotto gamba e fai brutta figura. Ecco perché noi dobbiamo crescere mentalmente, sotto questo aspetto. Dobbiamo imparare ad essere più costanti, indipendentemente dall'avversario che affrontiamo. Noi non siamo il Recco o il Brescia e dobbiamo giocare tutte le partite al massimo delle nostre possibilità, perché non appena molliamo un attimo facciamo abbassare rapidamente il livello della nostra squadra”.
 
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
Tessera Ordine  n° 136294
 
Credits Maria Angela Cinardo - Mfsport.net
 

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