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A1 Maschile

Metanopoli - Posillipo 7-11

  Pubblicato il 21 Nov 2120  16:38
Credits: foto di Marina Carascon / Napoleggiamo
 
SAN DONATO METANOPOLI – POSILLIPO 7-11 (2-3, 4-3, 0-1, 0-2)
Metanopoli:
Ferrari, Baldineti, Brambilla, L. Bianco, A. Di Somma, Ravina, Lanzoni 4, Monari 2, G. Bianco 1, Busillacchi, Cimarosti, Caliogna. All. Gambacorta
Posillipo: Lamoglia, Iodice, M. Di Martire 2, Picca, Mattiello 2, Parrella 2, Scalzone, Lanfranco, G. Di Martire 1, Bertoli 2, Baraldi 2, Saccoia, Spinelli. All. Brancaccio
Arbitri: Ferrari e Brasiliano
Note: parziali 2-3, 4-3, 1-3, 0-2. Ferrari (M) para un rigore ad M. Di Martire nel primo tempo. Espulso per cattiva condotta Scalzone (P) nel terzo tempo e G. Bianco (M) nel quarto. Lanzoni (S) fallisce un rigore (palo) nel quarto tempo. Espulso per proteste il tecnico Gambacorta (M) nel quarto tempo.

MILANO – Una bella partita, divertente e dai ritmi molto alti. Alla fine la spunta il Posillipo: i napoletani approfittano dei passaggi a vuoto e degli errori dei milanesi, dimostrando carattere e grinta oltre ad una miglior condizione atletica. L’indicazione avuta dal Metanopoli, comunque, è che questa squadra, seppur neopromossa, ha tutte le carte in regola per giocarsela con chiunque. Basti pensare che per l’intera durata del match è rimasto in scia dei più esperti avversari, mancando solo nel finale.
 
Quello tra Metanopoli e Posillipo, almeno nelle prime battute di gara, sembra un botta e risposta infinito. Segnano Massimo Di Martire e Baraldi a cui risponde, entrambe le volte su rigore, Giacomo Lanzoni. Il centroboa col passaporto georgiano, poi, segna a 20 secondi dalla fine del primo tempo facendo sì che i rossoverdi possano rimettere il muso in avanti. Nel primo parziale Ferrari para anche un tiro di rigore a Massimo Di Martire.
 
In apertura di seconda frazione è Mattiello a realizzare, ritrovando sia il campionato di A1 che i goal, ma anche stavolta Monari e Lanzoni sono bravi nel ricucire lo strappo, agganciando il momentaneo pareggio. Il copione non cambia: Posillipo avanti per due volte con Mattiello (ancora lui) e Parrella e milanesi che con Monari e Lanzoni agganciano il nuovo pareggio.
 
I coccodrilli, nella terza frazione, privi di Scalzone (rosso per lui per cattiva condotta) piazzano il break decisivo: i fratelli Di Martire regalano il nuovo. In difesa Spinelli tiene a galla i suoi con una super parata su Lanzoni che con un grande dribbling fa fuori due avversari ritrovandosi faccia a faccia con il portiere salernitano che smanaccia fuori. L’estremo difensore campione europeo Under 17 si ripete, ancora su Lanzoni, poco dopo ma niente può sulla girata di Giovanni Bianco che porta il Metanopoli sull’7-8. Fasi di gioco concitate: il Posillipo sbaglia una superiorità numerica e subisce sugli sviluppi della manovra difensiva controfuga; non ne approfitta Metanopoli che non va a bersaglio, complice l’ennesimo intervento di Spinelli e dall’altro lato della vasca s’invola Zeno Bertoli che non perdona (7-9). Gli aggettivi su Spinelli si sprecano quando a 7 secondi dalla fine della frazione, ancora una volta, nega il goal con il Posillipo a difendere in inferiorità.
 
Il Posillipo dilaga con Parrella che realizza a cinque minuti dalla fine la rete che scava il solco definitivo tra le due compagini (7-10). Il solito Lanzoni, il migliore dei suoi, ci riprova ma la sua conclusione, dall’esterno, è fuori misura. L’ex Bogliasco ed Acquachiara sbaglia un tiro di rigore mentre sul fronte opposto il Posillipo piazza il +4 ancora con Bertoli. Nel finale, ad un minuto e mezzo dalla fine, Giovanni Bianco viene espulso, per gioco scorretto, dalla coppia arbitrale.
 
E’ l’ultimo episodio di un incontro che regala tre punti prezioso al Circolo Nautico Posillipo.
 
Gianluca Leo
 
IL COMUNICATO DEL METANOPOLI
 
Presso la Piscina “Cozzi” di Milano, alle ore 15.30, la Waterpolo Milano Metanopoli si è tuffata in acqua per lo storico esordio casalingo nel campionato di A1 contro il Centro Nautico Posillipo, seconda gara valida per il girone D.
Nel primo tempo, al 2’, Massimo Di Martire porta subito in vantaggio i napoletani. Al 5’, Lanzoni pareggia i conti su rigore. Nei tre minuti seguenti, accade la stessa sequenza. Baraldi segna il 2-1 in superiorità numerica e Lanzoni trasforma un altro rigore. Nemmeno 60” più tardi, Baraldi cala il tris e Posillipo chiude la prima frazione di gioco col minimo vantaggio.
Il secondo tempo si apre con Mattiello che porta gli ospiti sul 4-2 (2’). Due minuti dopo, Monari in superiorità numerica riporta subito in partita i ragazzi di coach Gambacorta. Passano 30” e Lanzoni pareggia i conti, sempre con uomo in più (4-4). La seconda frazione resta equilibrata fino al riposo. Gol di Mattiello e gol di Monari (7’). Rete di Parrella e rete di Lanzoni - sempre su rigore - a 2” dal riposo. È 6-6.
Pronti, via col terzo tempo e dopo 32” Scalzone viene espulso. Poi, tra il 3’ e il 5’, uno-due firmato dai fratelli Di Martire in superiorità numerica. Massimo segna il 7-6 in superiorità numerica; Gianpiero l’8-6 sempre in una situazione di uomo in più. Giovanni Bianco accorcia le distanze al 6’, ma Bertoli vanifica la marcatura gialloblù a un minuto dalla fine della terza frazione, anticipando la sconfitta dei padroni di casa.
Nel quarto tempo, è assolo campano. Al 3’, Parrella tocca la doppia cifra di squadra in superiorità numerica. Infine, 90” dopo, Bertoli chiude definitivamente i conti col massimo vantaggio registrato in gara.
Risultato finale di 7-11 per Posillipo che vola in testa al girone D a punteggio pieno, grazie al rinvio del match tra RN Florentia e RN Savona. Da segnalare, la presenza sugli spalti di Roberta Guaineri, Assessore allo Sport del Comune di Milano, e di Federigo Ferrari Castellani, Vice Presidente del CONI Lombardia. Sabato prossimo, sempre alle 15.30, sempre presso la piscina “Cozzi” di Milano, la terza sfida del girone D: Metanopoli sarà costretta a vincere contro Florentia.
 
IL COMUNICATO DEL POSILLIPO

Avvincente, con due squadre decise sin dal fischio di inizio a giocarsela fino all’ultimo tiro: PN Metanopoli versus CN Posillipo, gara del girone D della massima serie di pallanuoto maschile, regala una partita che già dalle primissime azioni, dà l’idea della voglia di vincere di entrambe le formazioni. I padroni di casa nella loro prima esibizione casalinga in serie A1, spingono al massimo cercando di non perdere nessuna occasione ma devono vedersela con un compatto e resiliente Posillipo. Nel primo tempo, portato a casa dal Posillipo per 2-3, c’è il doppio gol di Baraldi ma anche un rigore mancato per la compagine allenata da Roberto Brancaccio. Un ottimo, sebbene giovanissimo e già campione europeo U17, Roberto Spinelli nega più volte la gioia del gol ai milanesi nella piscina “Cozzi” del capoluogo lombardo, dove però il secondo tempo è proprio ad appannaggio dei padroni di casa che lo vincono per 4-3 . Nel terzo tempo regolamentare ancora qualche difficoltà per il Posillipo, che deve rinunciare a Scalzone, espulso, ma che riattacca la spina alla presa alla ricerca di tutta l’energia possibile per chiudere in vantaggio anche il penultimo periodo che infatti, finisce 1-3, proprio per i rossoverdi. In una gara ai limiti del cardiopalma, per intensità ma anche per qualche errore di troppo ambo parte, sono gli ultimi 8 minuti a fare il risultato finale, con un Posillipo che allunga le distanze, e che non concede più reti agli avversari ma anzi approfitta di un rosso anche per i padroni di casa e sfrutta i dettagli giusti, con un colpo dopo l’altro, con la Metanopoli che sbaglia un rigore, dando a sua volta al Posillipo la ghiotta occasione di mantenere ben saldo il vantaggio conquistato. A 2 minuti netti dal fischio finale, il tabellone segna un vantaggio di 4 gol per i rossoverdi, che al termine della bella partita sarà più che sufficiente a mandare i posillipini in vetta al girone, a punteggio pieno: termina 7-11, infatti la gara, con i tre punti più che meritati per il Posillipo. 
"Grande prestazione di gruppo su un campo non facile e contro una squadra ricca di giocatori esperti per la categoria”, il commento a caldo di Brancaccio, “i ragazzi non hanno mai mollato, nonostante la partita ci abbia costretti a mantenere alta la concentrazione e a spendere tante energie fisiche e mentali fino al quarto tempo. In questo momento non è facile affrontare gare di un certo livello ma sono contento della mentalità mostrata oggi dall'intero gruppo. Aspettiamo la prossima sfida”, conclude l’allenatore, “che sarà altrettanto tosta, contro la RN Savona, una delle principali candidate alla qualificazione alla fase d'élite”. 
 

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