Con una prova corale di grande concretezza e consistenza la Roma Vis Nova va a vincere a Salerno per 10-8 gara 2 di finale playout e conquista la salvezza. Una Vis Nova che dopo aver vinto a Monterotondo ha ottenuto il secondo successo alla Vitale che è valso l'obiettivo stagionale, quella tanto agognata salvezza rincorsa a lungo. Una partita affatto scontata, difficile, tirata, dai tanti volti e dal continuo sali e scendi. Infatti, non aveva iniziato male la squadra dei leoni che si era portata avanti per 3-1 nel primo tempo, poi la squadra di Calcaterra ha iniziato a sbagliare sottoporta e anche in difesa ha lasciato a desiderare, perforata dalle iniziative di Goreta. Poi il recupero e il gol su gol. Salerno nel terzo tempo ha messo il naso avanti sfruttando l'uomo in più e chiudendo sull'8-7. L'impresa la Vis Nova l'ha compiuta nella quarta frazione, quando ha infilato un parziale di 3-0 andando a segno con Ciotti e Antonucci che hanno dato il successo finale. Una bella soddisfazione per la società, per Calcaterra e per tutti i ragazzi, molti alla prima esperienza in A1. Le parole a fine gara dello stesso tecnico: “E' stata una grande sofferenza, abbiamo mantenuto la tranquillità e la pazienza nella parte finale. E' stata una partita strana, molto confusa, ci siamo disuniti dopo il loro rientro, però poi siamo riusciti a cambiare rotta già nell'intervallo, ci poteva stare un momento di sbandamento in un campo difficile. Salvarsi è una bella soddisfazione, abbiamo gettato le fondamenta, ora dobbiamo continuare a costruire, era fondamentale salvarsi. Sapevamo che avremmo intrapreso questo percorso, con un po' di fortuna forse ci saremmo potuti salvare anche prima, poi ci siamo preparati bene per queste partite. É stato un cambiamento della squadra anche nella gestione dei risultati. La forza è che abbiamo imparato dagli errori, tutti quanti, me compreso. È stato un bel percorso di crescita. Ora testa al futuro”.
FOTO PAGANOTTI PER RVN
Ufficio Stampa Roma Vis Nova
Gianluca Scarlata
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