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L’ultima giornata di andata del massimo campionato di pallanuoto tra De Akker e Brescia doveva essere per la squadra di Federico Mistrangelo soprattutto un buon viatico per arrivare concentrati al recupero con Posillipo fissato per sabato 16 dicembre alle 16.30 e con il quale verrà decisa la settima e ultima squadra che andrà a giocarsi la poule scudetto. Questo sarebbe potuto accadere solamente se le squadre più forti avessero vinto sui diversi campi. Così è stato: Palermo ha vinto a Roma e Ortigia con Quinto, Posillipo ha superato Camogli solo nel finale. Così la classifica dice Posillipo e Quinto a 16 punti, Bologna e Astra Roma a 14. Chi vince lo spareggio giocherà per il settimo posto, ma a Posillipo basterà anche il pareggio.

Per questo la società con in testa il patron, Alberto vecchi, invita tutti i tifosi della pallanuoto per venire, con ingresso gratuito, sabato a sostenere la squadra alla piscina Carmen Longo.

Intanto c’è stata anche la partita con una delle squadre più forti del campionato. Bologna ha lottato per un tempo e mezzo, mancando occasioni clamorose, poi la forza di Brescia ha permesso di chiudere 11-7.

Dopo un minuto e mezzo primo vantaggio di Irving Maxwell in superiorità numerica, botta al sette dal centro. Passa un minuto e c’è la seconda rete di Brescia con Guerrato, ancora in superiorità. Sull’azione successiva, proprio allo scadere, De Freitas trova una splendida conclusione che va ad insaccarsi sulla destra di Tesanovic per il 2-1 a 5’ dal termine della prima frazione. Si inserisce tra i marcatori anche l’ex Edoardo Manzi che porta Brescia sul 3-1 al 3.10 De Freitas accorcia per Bologna, poi Milakovic si trova a tu per tu con il portiere, ma invece che tentare la botta prova un pallonetto che colpisce la traversa. Brescia ne approfitta con Gitto per il 4-2, quindi arriva la tripletta per De Freitas per il 4-3. ancora un clamoroso errore per Bologna: De Simon parte in contropiede, ma davanti a Tesanovic non tira e consente al portiere di anticiparlo e così finisce la prima frazione con tanto rammarico per Bologna.

Comincia bene Brescia il secondo quarto con il gol in contropiede di Alesiani, poi una serie di errori fino al rigore segnato da Irving Maxwell a 2.04 dal termine della seconda frazione, con Grossi espulso definitivamente. Bologna termina la serie degli errori con Marchetti che conclude a porta vuota per l’espulsione del portiere avversario, ma non si avvede che non poteva tirare direttamente su pallone che arrivava direttamente dall’arbitro e quindi la rete viene annullata, prendendo contropiede vincente sull’azione successiva per mano di Dolce.. A 5’ dal termine contropiede di Luongo che viene fermato fallosamente e lui stesso segna il rigore, ma subito dopo allunga ancora Brescia con Alesiani. A tre minuti dal termine espulsione definitiva per Irving, poi Luongo prova a riaprire la partita con il secondo rigore per l’8-4. Ma ancora Gitto e Dolce, tra i quali si inserisce la rete di Milakovic consente a Brescia di chiudere la frazione 10-6. Nell’ultimo quarto si gioca pochissimo e la partita finisce 11-7 per la tripletta prima di Dolce, poi quella di Luongo.

“Rimanere attaccati con Brescia non era facile, ma siamo rimasti in partita quasi fino alla fine – ha detto al termine capitan Edoardo Cocchi - Inutile dire che la testa è già tutta a sabato per la partita con il Posillipo. Abbiamo un solo risultato utile e tutte le nostre energie sono focalizzate lì. Ci arriviamo molto carichi, anche se è vero che giocheremo solo due tempi e mezzo, ma sappiamo che è un dentro o fuori. Non possiamo sbagliare. Faccio un appello anche al pubblico. Le 16.30 del sabato sono un ottimo orario e speriamo in una mano anche dai nostri tifosi”.

 

Bologna, lì 12 dicembre 2023

 

Ufficio stampa

De Akker Bologna

Matteo Fogacci