Dopo quasi 50 giorni di digiuno, l’Ortigia torna alla vittoria, battendo l’Olympic Roma e conquistando tre punti pesanti che la riportano all’ottavo posto, con due lunghezze di vantaggio sul Telimar (sconfitto dalla Florentia). I biancoverdi giocano una partita sporca, in cui non sono mancati i momenti di difficoltà, ai quali la squadra di Piccardo ha reagito con personalità e lucidità, animata dai gol di un ispirato Carnesecchi e dalle parate del solito, fenomenale Tempesti. L’approccio al match non è stato dei più semplici, l’Ortigia infatti è apparsa tesa e contratta, pensando più a non subire che a provare qualcosa di efficace in fase offensiva. Non a caso, il primo tempo è avaro di gol, segnano solo Vitale e Cassia (in superiorità). Nella seconda frazione, i biancoverdi si trovano in svantaggio ma reagiscono benissimo, ribaltando il punteggio con Scordo e Carnesecchi, dopodiché vanno in difficoltà, subendo un parziale di 0-3, che gli uomini di Fiorillo costruiscono sfruttando al meglio le ripartenze. A metà gara, i romani conducono 5-3 e alla “Caldarella” cresce il timore di un altro pomeriggio buio. Per fortuna non è così, perché l’Ortigia alza il ritmo, riduce le distanze a inizio terzo tempo e difende benissimo, per poi trovare il pareggio con la conclusione precisa di Kalaitzis, a poco più di due minuti dalla fine. Anche quando l’ex Vidovic riporta avanti i suoi, gli uomini di Piccardo restano compatti e reagiscono subito con Inaba, quindi realizzano il nuovo sorpasso con lo scatenato Carnesecchi. Nel quarto e ultimo tempo, si lotta con grande equilibrio, ma è l’Ortigia a trovare, con un tap-in di Scordo, il doppio vantaggio decisivo, che rimane invariato anche dopo i gol di Vitale e ancora Carnesecchi. Finisce 9-7. Vittoria che vale tanto e certifica al momento il ritorno nella zona play-off per il 5° posto, in attesa delle due prossime sfide con Florentia (mercoledì a Firenze) e Catania (sabato a Siracusa).
Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, è soddisfatto per la vittoria e la prestazione dei suoi: “Sono molto contento per i giocatori e faccio a loro i miei complimenti, perché durante questo periodo abbiamo continuato a lavorare in maniera seria. Questa con l’Olympic era una partita difficile, eravamo consapevoli che la prima metà di gara sarebbe stata complicata, però poi ho visto una grande reazione nel terzo e quarto tempo e sono contento di quello che abbiamo fatto oggi. Ora ci aspetta una settimana importantissima e difficile, con la trasferta mercoledì e il derby sabato prossimo, quindi dobbiamo continuare a lavorare duramente ”.
Il tecnico biancoverde sottolinea l’atteggiamento positivo della squadra: “Sul 3-3 abbiamo forzato due movimenti e abbiamo subito il 5-3, in un momento in cui per noi fare 2-0 di parziale e recuperare è molto difficile, perché abbiamo perso un po’ di certezze. Proprio per questo sono contento di come ha giocato la squadra, perché due settimane fa, con il doppio uomo in più, dopo due scarichi avremmo tirato una pallonata, invece oggi abbiamo concluso alla fine, come doveva essere. E abbiamo fatto bene anche in difesa, soprattutto a uomo in meno. La partita l’avevamo preparata bene. Proveremo a fare la stessa cosa anche per la prossima sfida di Firenze”.
Il mancino Alessandro Carnesecchi, tra i migliori in acqua, analizza così il match: “È stata una vittoria importante, arrivata dopo un periodo molto negativo, nel quale non siamo riusciti a fare risultato e punti e quindi ciò ha fatto accumulare un po’ di pressione e frustrazione. Vincere oggi è stato una liberazione. Non è stata una prova perfetta, perché abbiamo commesso ancora tanti errori, ma oggi contavano i tre punti e va bene così. Adesso guardiamo avanti con più certezze. Oggi si sono visti il carattere e la voglia di sacrificarsi l’uno per l’altro, cose che a parole ci sono sempre, ma poi in acqua bisogna dimostrarle. Nelle partite precedenti questo era mancato, oggi invece è stato l’aspetto fondamentale, la chiave di volta. Ora è importante continuare a vincere, abbiamo due impegni ravvicinati e cruciali, dobbiamo pensare una partita per volta. Siamo fiduciosi”.
Credits: Maria Angela Cinardo - Mfsport.net
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
Comunicato Stampa Olympic Roma
Una buona Training Academy O.R. perde 9-7 a Siracusa
C.C. Ortigia - Training Academy O.R. 9-7 (1-1, 2-4, 4-1, 2-1)
Una più che buona Training Academy O.R. gioca alla pari contro l’Ortigia, ma torna da Siracusa senza punti. Nella 22ª giornata del campionato nazionale di serie A1, la partita inizia nel segno dell’equilibrio. Gli uomini di Mario Fiorillo vanno sul 3-5 al cambio di campo e sul 5-6 a due minuti dalla fine del terzo tempo. Poi, la rimonta dei siciliani, bravi a capitalizzare le occasioni avute nell’ultima parte di gara. Finisce 9-7. Si torna in acqua subito: appuntamento a mercoledì 26 marzo, ore 15:00, a Valco San Paolo per la gara contro l’AN Brescia.
La cronaca
Grande equilibrio, a romperlo ci pensa Vitale, 0-1. Fase nuotata del match, poi al tramonto del primo tempo l’Ortigia pareggia in superiorità numerica, 1-1. A inizio ripresa la Training Academy O.R. è di nuovo avanti con il gol di Kadar. I siciliani mettono la testa avanti con un uno due micidiale, ma i ragazzi di Mario Fiorillo stanno bene e prendono in mano la partita. Grande break: segna Tartaro su rigore per il 3-3, poi Lo Re e Cianchetti firmano il 3-5 prima del cambio di campo.
Dopo l’intervallo lungo, i padroni di casa vanno in rete due volte e trovano il pareggio, 5-5. Vidovic - grande ex della partita con Mirarchi - porta di nuovo avanti la Training Academy, 5-6. È l’ultimo vantaggio ospite della partita. Inaba e Carnesecchi segnano in extra player: è 7-6 a fine terzo tempo. L’ultimo quarto inizia a ritmo più blando, con l’Ortigia che gestisce e trova anche il gol del +2. Vitale prova a riaprire la gara, ma poco dopo è ancora Carnesecchi - autore di 4 reti - a chiudere definitivamente il match sul 9-7.
Andrea Esposito
Responsabile Comunicazione Training Academy O.R.
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