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Circolo Canottieri Ortigia 1928-Pro Recco 7-12

  Pubblicato il 29 Nov 2123  16:15
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Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia

È una bella Ortigia quella che esce dal proibitivo match contro la Pro Recco. I liguri vincono, ma i biancoverdi mostrano qualità e lucidità, dando l’impressione che, con qualche piccola disattenzione in meno e un po’ di fortuna, oggi avrebbero potuto ottenere qualcosina in più e magari tenere il punteggio in bilico fino all’ultimo. Davanti alla forza e alla tecnica indiscutibile dei recchelini, l’Ortigia non scompare, nemmeno quando a poco più di due minuti dalla fine del primo tempo si trova già sotto di tre gol, frutto anche di due rigori non proprio solari. La squadra di Piccardo resta agganciata al match, accorcia prima con Bitadze e poi, a inizio del secondo parziale, si avvicina ulteriormente grazie alla controfuga di Inaba, lanciato a rete da Carnesecchi. La difesa è attenta e lucida, sospinta da un Tempesti sontuoso, così come lo è dall’altra parte Del Lungo, che ferma spesso i tentativi dell’attacco biancoverde. Quando Di Fulvio, a metà tempo, e l’ex Ciccio Condemi, per due volte, nell’ultimo minuto prima dell’intervallo lungo, centrano il parziale che porta Recco a +4, l’Ortigia reagisce e si riavvicina nuovamente (4-7). L’allungo decisivo avviene nel terzo tempo, quando i liguri sfruttano la loro qualità e approfittano di qualche errore per indirizzare il match e tenere a distanza di sicurezza (+4) i biancoverdi, abbassando un po’ il ritmo prima degli ultimi otto minuti. Nell’ultima frazione è ormai tutto definito, le due formazioni badano a difendere e a non rischiare ripartenze, regalando al pubblico della “Caldarella” (circa 250 persone, nonostante l’orario e il turno infrasettimanale) i gol di Cassia e Cannella. Termina 12-7 per i campioni d’Italia, ma l’Ortigia ha dato una bella risposta. Se manterrà questo atteggiamento anche nelle prossime partite, potrà ritrovare presto vittorie e punti e chiudere bene questa prima fase della stagione.
 
A fine match, coach Stefano Piccardo, è abbastanza soddisfatto della prestazione della sua squadra: “Oggi abbiamo cercato di giocare una partita intelligente, per quelle che sono le nostre caratteristiche, perché credo che il Recco, se lo aspetti, ti fa ancora più male. Abbiamo provato a fare un po’ più di pressing alto, poi loro naturalmente hanno una qualità incredibile nel trovare gli spazi, però sono contento dell’atteggiamento della squadra. Abbiamo sicuramente disputato una buonissima partita, nonostante alcune disattenzioni, ma i miei giocatori sanno che è facile giocare contro il Recco quando sai che non hai nulla da perdere. Le gare che contano però sono quelle a Napoli, a Roma, contro il Bologna ed è lì che noi dobbiamo crescere e fare la differenza. Quello di oggi è un buon allenamento, ci devono restare nelle braccia questi uno contro uno di alto livello per proiettarci al meglio alla partita di sabato”.
 
Il tecnico biancoverde analizza il momento dell’Ortigia che, al di là di qualche inciampo, rimane comunque in lotta per obiettivi importanti: “Tutti gli anni si creano aspettative sempre più alte. Personalmente, malgrado io abbia criticato la prestazione di sabato scorso a Napoli, sono molto contento di come la squadra si sta impegnando quest’anno. Dobbiamo solo cercare di crescere, anche con i ragazzi più giovani, perché anche loro devono avere più impatto sulla squadra. Oggi qualche ragazzo ha sbagliato qualche scelta e a volte l’errore deriva anche dalla pressione a cui i più giovani sono sottoposti durante la partita”.
 
Sulle speranze dell’Ortigia di fare un miracolo a Kotor e staccare il pass per la qualificazione alle fasi ad eliminazione diretta della LEN Euro Cup, Piccardo glissa: “La speranza è sempre l’ultima a morire, ma noi adesso dobbiamo avere nella testa solo la sfida di sabato contro l’Astra Nuoto Roma, alle ore 15.00, poi penseremo alle partite successive”.
 
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
 
Credit: Maria Angela Cinardo-Mfsport.net
 
 
Comunicato Stampa Pro Recco 
Serie A1, Ortigia vs Pro Recco 7-12

La Pro Recco batte l’Ortigia a Siracusa per 7-12 e centra la decima vittoria in altrettante partite di campionato. È Cannella, autore di tre reti, il miglior marcatore dei biancocelesti.
Nella sfida tra i fratelli Condemi, per la prima volta avversari, mister Sukno lascia a riposo Kakaris con Aicardi e Hallock ai due metri.
Younger da posizione 4 capitalizza il primo uomo in più dopo 70 secondi, l’Ortigia potrebbe pareggiare ma Inaba in controfuga prende la traversa a tu per tu con Del Lungo, decisivo con le sue parate nel prosieguo del match. Nella seconda metà di tempo la Pro Recco allunga grazie a due rigori procurati da Hallock e Di Fulvio e trasformati da Cannella (0-3). A 100 secondi dalla sirena i padroni di casa trovano la rete con Bitadze per l’1-3 che chiude il quarto.
Pronti via e Inaba in controfuga su pallone recuperato da Carnesecchi questa volta non sbaglia davanti al portiere. Iocchi Gratta sul primo palo sfrutta la superiorità e ristabilisce il +2. Uomo in più che trasforma anche l’Ortigia con il diagonale chirurgico di Cassia (3-4). I ragazzi di Sukno sentono il fiato sul collo dei siciliani ma non perdono la lucidità e piazzano il break: il tocco al volo di Di Fulvio su assist di Younger è classe allo stato puro, poi si scatena l’ex Francesco Condemi, doppietta con l’uomo in più e in controfuga per il +4 biancoceleste (3-7). Risultato che però muta ancora a pochi secondi dal cambio campo: Echenique va nel pozzetto e Carnesecchi sigla il 4-7.
Il terzo tempo si apre con un gol fantastico di Aicardi, beduina con palomba incrociata; non è da meno l’altro centroboa biancoceleste, Hallock, che di potenza supera Cupido e segna il 4-9. Andrea Condemi dalla distanza beffa Del Lungo, ma la Pro Recco va in doppia cifra e doppia l’Ortigia con Zalanki in superiorità (5-10). Cassia si libera di Di Fulvio e con un pallonetto segna il 6-10. L’ultimo gol del tempo è di Hallock che sfrutta un’incomprensione della difesa di casa e segna il 6-11 con cui si nuota verso gli ultimi 8 minuti di gioco.
 

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