AN Brescia-Pro Recco 13-12
Pubblicato il 18 Apr 2125 21:53
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Comunicato Stampa Pro Recco
La Pro Recco cade a Brescia 13-12 e lascia ai lombardi la vetta della classifica in virtù dei risultati negli scontri diretti: la prima sconfitta stagionale in campionato porterà i biancocelesti a incrociare il Savona nella semifinale Scudetto al via domenica 27 Aprile. Sempre all’inseguimento per tutta la partita, non bastano i cinque gol di capitan Di Fulvio. Sul 13-9 per il Brescia la Pro Recco sfiora la rimonta ma la rete del meno uno di Presciutti arriva a 54 secondi dalla sirena e sull’ultimo tiro del match Di Fulvio sbatte su Baggi Necchi.
Sukno senza Echenique e Fondelli, nel Brescia assente Faraglia. Meno di due minuti di gioco e una magia di Di Fulvio, dribbling su Irving, manda avanti i campioni d’Italia. Del Lungo stoppa due superiorità lombarde ma nulla può sulla girata ai due metri di Del Basso che pareggia all’alba della seconda metà di tempo. Uomo in più che invece gioca subito bene la Pro Recco con Di Fulvio a servire Hallock sul palo (1-2). Due rigori trasformati da Balzarini e Dolce permettono ai lombardi di ribaltare il match (3-2) a 120 secondi dalla sirena: il punteggio non cambia più e i primi otto minuti di gioco vedono il Brescia in vantaggio.
Il terzo rigore in avvio di secondo tempo - segnato da Irving - manda i padroni di casa sul +2. Penalty che si guadagna anche la Pro Recco con una gran giocata di Condemi: dai cinque metri Younger non sbaglia (4-3). Al quarto minuto il Bresca torna sul +2 con una schiacciata in superiorità di Del Basso servito da Dolce (5-3). Uomo in più che sfrutta anche la squadra di Sukno con Iocchi Gratta che sale in cielo e scaraventa in gol una palla deviata da Baggi Necchi (5-4). A 90 secondi dalla sirena è Di Fulvio a pareggiare i conti da posizione 2 (5-5). Equilibrio che dura lo spazio di un’azione perché Irving con Demarchi nel pozzetto batte Del Lungo sopra la testa da posizione 3. A tredici secondi dalla sirena ecco il tris di capitan Di Fulvio: il numero 2 biancoceleste subisce fallo da Ferrero, espulso, e trafigge sotto le braccia il portiere di casa per il 6-6 che chiude la prima metà di gara.
Irving da posizione 2, in superiorità, riporta il Brescia avanti in avvio di terzo tempo. Condemi su rigore pareggia i conti. Equilibrio che dura nulla: Guerrato al centro si gira e segna l’8-7, poi Dolce lo imita per il nuovo +2 lombardo. La Pro Recco si aggrappa a Di Fulvio che, in superiorità, a 100 secondi dalla sirena, sigla la sua quarta rete (9-8). Al tramonto del terzo tempo però una palla rubata a Younger spalanca la porta a Del Basso che non sbaglia tutto solo davanti a Del Lungo per il 10-8 che fa calare il sipario sui primi 24 minuti di gioco.
Meno di un minuto del quarto tempo e Condemi si guadagna il rigore che Younger non sbaglia (10-9). Il Brescia senza Gitto, Irving e Balzarini, espulsi per tre falli, trova comunque il +2 con Guerrato, letale in superiorità dal palo. Ferrero in controfuga manda i padroni di casa sul 12-9, poi l’espulsione di Younger viene sfruttata da Guerrato per il 13-9 che suona come una sentenza. La Pro Recco non molla, Iocchi Gratta accorcia a tre minuti dalla fine, Di Fulvio segna il suo quinto gol a 80 secondi dalla fine (13-11). Campioni d’Italia ad una incollatura con Presciutti che si invola davanti a Baggi Necchi quando mancano 54 secondi alla sirena. I ragazzi di Sukno avrebbero anche la possibilità di pareggiare ma Di Fulvio viene stoppato da Baggi Necchi.
“Il Brescia è sempre stato avanti a noi, non siamo riusciti a portare in vasca il nostro gioco – ammette Sukno a fine gara -. L’impegno è stato massimo da parte nostra, non ce l’abbiamo fatta, andiamo avanti, siamo secondi ma oggi non abbiamo perso nessuna coppa, solo una gara che valeva un po’ di più. Ci prepariamo per il Savona, proviamo a dimenticare questa serata, dopo le sconfitte bisogna sempre ripartire: ci sarà molta tensione, un derby ligure, ma ci alleniamo per queste partite e speriamo di recuperare il più possibile le energie”.
Credit: Schenone
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