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Spettacolo e ritmi di gioco elevatissimi nel derby di Sicilia, disputato questo pomeriggio alla Scuderi tra Adr Nuoto Catania e C.C.Ortigia.
10-11 il risultato finale, che lascia decisamente l’amaro in bocca in casa rossazzurra per l’ottima prova messa in atto con grandi capacità fisiche ma anche tanto cuore, carattere e determinazione.
Nel primo tempo va subito a segno l’Ortigia con capitan Napolitano (0-1), risponde e porta in vantaggio i suoi, Alessio Privitera che realizza una doppietta 2-1. Francesco Condemi e Klikovac ribaltano il risultato (2-3), ma è ancora una volta Alessio Privitera ad andare a segno riportando il match in parità (3-3).
Nel secondo tempo gli ospiti si portano sul +3 grazie alle reti di Gallo, Vidovic e Rossi (3-6), dopo un minuto trova la rete Tringali (4-6), poco dopo l’Ortigia va a segno con Cassia (4-7), chiude il secondo quarto la rete rossazzurra di Privitera (5-7).
Nella penultima frazione di gioco botta e risposta tra le due formazioni: va a segno Giorgio La Rosa (6-7), rispondono gli ospiti con Cassia (6-8), poco dopo trova la rete Eskert (7-8), alla fine della frazione l’Ortigia va a segno con Gallo (7-9).
Ultima frazione di fuoco per entrambe le squadre alla ricerca dei tre punti.
Dopo pochi secondi dall’inizio dell’ultimo quarto Eskert trova la sua seconda rete di giornata (8-9), gli avversari vanno a segno con Rossi (8-10). L’Adr Nuoto Catania ci crede e vuole lottare fino in fondo: arriva la rete di Matteo Ferlito (9-10), ma poi è ancora Rossi a portare in avanti gli ospiti (9-11). Capitan Kacar a pochi secondi dalla fine del combattuto match segna la rete che determina il risultato finale, 10-11.
Derby equilibrato e giocate spettacolari tra le fila rossazzurre, ma rimane l’amarezza per il mancato pareggio, sfiorato più volte, soprattutto nel finale.
“Rimane l’amaro in bocca perché credo che il risultato più giusto fosse il pareggio” – ha affermato a fine partita il presidente dell’Adr Nuoto Catania Mario Torrisi – “E’ stata una gara condotta ad altissimi livelli, durante la quale si è vista una bellissima pallanuoto. Abbiamo giocato contro una delle corazzate di questo campionato, è difficile essere contenti per una sconfitta, ma a parte la delusione per le ultime azioni attraverso le quali potevamo raggiungere il pareggio, sono contento della prestazione dei ragazzi. Meritiamo la A1 e l’abbiamo dimostrato contro una grande squadra”.
Il tecnico Peppe Dato ha dichiarato: “Con il pareggio avremmo coronato una bellissima prestazione e per quello che si è visto penso che sarebbe stato un punto meritato. Le buone prestazioni non portano punti, ma dimostrano che stiamo costruendo qualcosa che può funzionare, adesso però dobbiamo pensare a giocare bene e a fare punti. Abbiamo un buon collettivo e, di volta in volta, delle individualità di alto livello”.
Uno degli ex del derby, oltre Caruso e Tringali, è Giorgio La Rosa. Queste le sue parole al termine del match: “Dispiace per il risultato, sapevamo che non sarebbe stata una gara facile ma abbiamo giocato alla pari contro una squadra che gioca ad alti livelli da tanti anni. Faremo tesoro della buona prestazione di oggi, concentrandoci su quelli che saranno i nostri prossimi avversari, ovvero le nostre dirette concorrenti, con l’intento di conquistare più punti possibili”.
Tra le conferme, oltre all’ottima prova del collettivo, sicuramente gli interventi del portiere Caruso e le straordinarie giocate di Alessio Privitera.

Federica Zuccaro
Ufficio Stampa Nuoto Catania
Tessera N.153425
 

Vince di misura l’Ortigia, in un derby bellissimo e intenso fino alla fine. Il match è da subito frizzante e combattuto, con l’Ortigia che si porta avanti dopo pochi secondi con Napolitano, ma Privitera, con due siluri dalla distanza, ribalta il risultato. Francesco Condemi agguanta il pari dopo una bella azione offensiva, quindi Klikovac, al termine di una bellissima azione di Ciccio Cassia, porta avanti i biancoverdi. Ancora Privitera, su uomo in più, chiude il parziale sul 3-3. Nel secondo tempo, l’Ortigia parte molto bene e con una splendida palombella di Gallo, un rigore di Vidovic e un tiro dalla distanza di Rossi si porta sul +3. Gli etnei rispondono con un gran gol dell’ex Tringali, quindi, dopo la bella rete di Cassia, imbeccato da Rossi, replicano ancora con una botta da fuori dello scatenato Privitera. A metà gara è 7-5 Ortigia. Nella terza frazione la partita diventa più fisica e molto più equilibrata: La Rosa porta a -1 i catanesi, ma Cassia allunga ancora; Eskert riduce nuovamente le distanze, ma Gallo rimette i biancoverdi sul +2. Nel quarto parziale, Eskert sfrutta subito l’uomo in più, mentre l’Ortigia spreca qualche opportunità sotto porta, trovando un Caruso sempre reattivo. Rossi riporta a +2 i suoi, poi, dopo i gol di Ferlito e ancora di Rossi, Kacar mette gli etnei a una sola lunghezza di distanza a 0’44 dalla sirena. L’Ortigia, però, tiene in difesa, conquistando tre punti preziosi. Biancoverdi sempre in testa, insieme al Recco.