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Vincere era importante, non perdere era fondamentale. E così il pareggio scaturito dalla sfida di Cosenza tra le calabresi e l’AGN Energia Bogliasco 1951 appare per le ragazze di Mario Sinatra più come un risultato positivo che come un’occasione fallita, nonostante l’andamento della gara possa suggerire il contrario.

A due turni dal termine della regular season di Serie A1 il destino delle biancazzurre resta infatti nelle loro mani. Malgrado il 9-9 odierno lasci le liguri un punto dietro le silane, in piena zona playout, il calendario lascia intuire che tutto potrebbe decidersi sabato prossimo quando alla Baldini Rogondino e compagne ospiteranno la Brizz Acireale, altra contendente di questo emozionante triello dal quale soltanto una squadra uscirà illesa, evitando la tagliola degli spareggi.

Ma prima di pensare alla gara con le siciliane occorre obbligatoriamente fare un passo indietro e raccontare quanto avvenuto quest’oggi a Cosenza, in una sfida bella e combattuta, conclusasi forse con il risultato più equo: un pari. Ma con luci e ombre, da una parte e dall’altra. Le ombre, almeno sul fronte ligure, derivano dal fatto che per lunghi tratti Bogliasco ha tenuto in mano le redini della sfida, arrivando addirittura a vantare due reti di vantaggio a cinque minuti dalla sirena lunga. Le luci scaturiscono viceversa dalla constatazione che appena 150 secondi più tardi le calabresi avevano completamente ribaltato il punteggio, non riuscendo però a condurlo in porto. Merito di Giulia Bozzo (che la Federnuoto da inizio stagione continua ostinatamente e inspiegabilmente a chiamare Sofia) che trova in superiorità il punto che fissa il punteggio sul 9-9, mettendo fine a un’altalena di emozioni avviatasi con il fischio d’inizio della gara.

Avanti 3-2 grazie alle reti di Spampinato, Rogondino e Van Dyke alla fine del primo quarto, dopo aver subito l’iniziale vantaggio cosentino, le bogliaschine hanno replicato il parziale anche nel secondo tempo con Bianco, Rosta e ancora Spampinato. Un doppio vantaggio annullato nel volgere di pochi secondi dalle padrone di casa subito dopo il cambio vasca ma ristabilito nella prima metà della quarta frazione dagli squilli di Millo e nuovamente di Bianco. Poi il già citato break calabrese a capovolgere illusoriamente un risultato definitivamente stabilizzato dall’acuto di Bozzo.

“Oggi dovevamo fare una grande gara e lo abbiamo fatto – commenta il tecnico biancazzurro Sinatra – non era facile venire qui e scendere in vasca con personalità davanti a un pubblico molto caloroso e a una squadra che ha giocato molto bene. Sono davvero contento. Abbiamo fatto la partita che volevo e non era scontato. Ovviamente abbiamo commesso qualche sbavatura che ci ha impedito di portare a casa la vittoria ma non importa. Il nostro destino, quasi certamente, si deciderà sabato prossimo. Ma comunque andrà a finire sarò orgoglioso delle mie ragazze che certamente trarranno una grande dose di esperienza da queste partite”.