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A1 femminile

Sis Roma-N.C. Milano 11-8

  Pubblicato il 15 Ott 2016  16:18
(5-5, 0-1, 2-0, 4-2)
Sis Roma: Riccardi, Gual 4, V. Mirarchi 1, Marani, Giovannangeli, Tankeeva 1, Picozzi 4, Sinigaglia, Fabbri, Mandelli, Giachi 1, Rovetta, Messina. All. Formiconi
N.C. Milano: Gorlero, Zerbone 2, Crudele, Scialla, Pustynnikova 4, Incarnato, Bellomo, Comba, Cordaro 1, Zizzo, Magni 1, Di Lernia, Rosanna. All. Diblasio
Arbitri: Collantoni e Zedda.
Superiorità numeriche: Roma 2/11 + un rigore, N. C. Milano 0/5 + un rigore.
Note: espulso per proteste nel secondo tempo il tecnico della Roma Formiconi. Uscite per limite di falli Scialla (M) nel terzo, Tankeeva (R) e Comba (M) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL NUOTO CLUB MILANO
Partita combattuta tra le due neopromosse del campionato di A1 giocata oggi al Foro Italico.
Primo tempo di batti e ribatti: azioni molto veloci da entrambe le parti, difese ancora da sistemare e da prendere le misure sugli attacchi, e il risultato è che a termine della prima frazione sono stati siglati 10 gol,  5 per parte.
Secondo tempo dove inevitabilmente si abbassano un po' i ritmi. Roma è molto aggressiva, sempre al limite del fallo. Milano subisce un po' questo gioco, ma tesse con calma il suo gioco e trova il gol del vantaggio che porta fino al cambio di campo.
Si inizia il terzo tempo, 5-6 per le milanesi, e Roma che si getta a capofitto per cercare di raggiungere il pareggio. Pareggio che non solo trova, ma chiude il tempo per 2-0, riportandosi in vantaggio, 7-6.
Ultimo tempo e Roma prova a scappare via, siglando 8 a 6. Milano non perde la testa e piano piano si rifà sotto. 8 a 8 a metà quarto tempo.
Finale da rivedere completamente: tanti errori in fase di attacco che permettono alle giocatrici capitoline di trovare spesso azioni di superiorità in ripartenza. Un break di 3-0 chiude così la partita. 11-8 al termine.
Il tecnico milanese Diblasio: "non sono soddisfatto della prestazione: non tanto per il gioco espresso, ma per l'atteggiamento nelle fasi decisive della partita. Sul 8 a 8 non è pensabile in A1 mancare di concentrazione e determinazione. Qui non si tratta di nuotare più veloce, ma in modo più attento e intelligente. Troppe ripartenze concesse. Più cattiveria anche sottoporta. Il cammino è lungo, e abbiamo bisogno di lavorare tanto".
Prossimo appuntamento per il Nuoto Club Milano sabato prossimo in casa contro un'altra neopromossa Pescara.

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