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A1 femminile
Sis Roma-Florentia 9-4
Pubblicato il 07 Nov 2020 09:25
(3-1, 2-1, 3-1, 1-1)
Lifebrain Sis Roma: Sparano, Rugora, Papi, Avegno 2, Troncanetti, Iannarelli, Picozzi 3, Sinigaglia 2, Nardini, Di Claudio 1, Storai 1, Bianchi, Brandimarte. All. Capanna.
Florentia: Banchelli, Landi, Gabelli, Cordovani, Gasparri, Vittori, Nesti, Francini 2, Giachi 2, Nencha, Marioni, Mugnai, Perego. All. Cotti.
Arbitri: Braghini e Ricciotti.
Superiorità numeriche: Sis Roma 3/7 +2 rigori, Florentia 2/6.
Note: uscita per limite di falli Nesti (F) nel quarto tempo.
OSTIA - Onorevole sconfitta della giovanissima Florentia, che contiene il passivo in casa di una Sis Roma peraltro priva di Galardi e Tabini, bloccate dal Covid. La squadra di Capanna, comunque, prende subito il comando della gara e raggiunge il 5-1 con le doppiette di Picozzi e Sinigaglia per poi allungare nella terza frazione (8-3). Un +5 confermato nel quarto tempo dalle realizzazioni di Storai e Francini.
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
La prima di Campionato è andata: la Lifebrain SIS Roma supera con successo il match giocato in casa con la Rari Nantes Florentia chiuso 9-4.
Numerosi gli spettatori virtuali, ben 167, che si sono collegati in streaming per vedere la diretta trasmessa da Sporting Time!
L’età media della squadra è di 22 anni ma per questa partita non sfiorava i 18: a causa delle assenze di Tabani, Galardi e Giustini (e di Izabella Chiappini che è in Brasile da marzo) hanno fatto il loro debutto in Serie A1 ben tre giocatrici del vivaio giovanile della squadra capitolina: Lavinia Papi (2005 e atleta della Nazionale Giovanile), Silvia Rugora (2004) e Federica Troncanetti (2002).
Dopo tanti sacrifici ed allenamenti intensi con la prima squadra le tre giovanissime hanno fatto una splendida figura nel giorno del loro debutto.
Il Coach Marco Capanna è estremamente soddisfatto ed orgoglioso di come si sono comportate tutte le giocatrici che hanno guidato la partita in maniera serrata cercando di minimizzare al massimo gli errori e con una difesa che è stata l’aspetto migliore della partita: “Le ragazze hanno avuto identità, compattezza difensiva ed hanno fatto buone giocate. A livello fisico abbiamo faticato un po’ perché abbiamo dovuto fare qualche giorno di stop con gli allenamenti che abbiamo accusato. Le giovani hanno avuto spazio per giocare ed hanno avuto l’atteggiamento giusto. Anche le “grandi” (relativamente perché sono tutte veramente giovani) si sono comportate benissimo! In queste prossime settimane cercheremo di fare meglio ma partiamo da una base molto solida!”
La prima di Campionato è andata: la Lifebrain SIS Roma supera con successo il match giocato in casa con la Rari Nantes Florentia chiuso 9-4.
Numerosi gli spettatori virtuali, ben 167, che si sono collegati in streaming per vedere la diretta trasmessa da Sporting Time!
L’età media della squadra è di 22 anni ma per questa partita non sfiorava i 18: a causa delle assenze di Tabani, Galardi e Giustini (e di Izabella Chiappini che è in Brasile da marzo) hanno fatto il loro debutto in Serie A1 ben tre giocatrici del vivaio giovanile della squadra capitolina: Lavinia Papi (2005 e atleta della Nazionale Giovanile), Silvia Rugora (2004) e Federica Troncanetti (2002).
Dopo tanti sacrifici ed allenamenti intensi con la prima squadra le tre giovanissime hanno fatto una splendida figura nel giorno del loro debutto.
Il Coach Marco Capanna è estremamente soddisfatto ed orgoglioso di come si sono comportate tutte le giocatrici che hanno guidato la partita in maniera serrata cercando di minimizzare al massimo gli errori e con una difesa che è stata l’aspetto migliore della partita: “Le ragazze hanno avuto identità, compattezza difensiva ed hanno fatto buone giocate. A livello fisico abbiamo faticato un po’ perché abbiamo dovuto fare qualche giorno di stop con gli allenamenti che abbiamo accusato. Le giovani hanno avuto spazio per giocare ed hanno avuto l’atteggiamento giusto. Anche le “grandi” (relativamente perché sono tutte veramente giovani) si sono comportate benissimo! In queste prossime settimane cercheremo di fare meglio ma partiamo da una base molto solida!”
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