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A1 femminile

SIS Roma - Ekipe Orizzonte 9-11

  Pubblicato il 05 Dic 2120  18:00
LIFEBRAIN SIS ROMA – EKIPE ORIZZONTE 9-11 (2-5, 2-3,4-3, 1-0)
SIS Roma: 
Sparano, Tabani, Galardi, Avegno 3, Giustini 1, Iennarelli, Picozzi 2, Sinigaglia, Nardini 1, Di Claudio 2, Storai, Papi, Brandimarte. All. Capanna
Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti 2, Viacava, Aiello 2, Barzon 2, Palmieri, Marletta 3, Emmolo 2, Vukovic, Rccioli, Spampinato, Condorelli. All. Miceli
Arbitri: Calabrò e Guarracino

OSTIA – Il big match di giornata lo vince l'Ekipe Orizzonte. E' il remake dell'ultima finale scudetto vinta dalle catanesi; la sfida che valse il tricolore, contro la Lifebrain SIS Roma, allora, finì 6-3. Stavolta il punteggio finale dice 11-9 per le siciliane.
Una gara combattuta ed emozionante, nonostante il vantaggio maturato da Catania nel corso del match (+5), che ha visto la SIS lottare fino alla fine.
Le etnee passano, quindi, al comando della classifica mentre resta a tre punti la SIS, raggiunta dalla Florentia, vincitrice ad Ancona. 
 
La prima squadra a passare è quella ospite: in superiorità numerica Garibotti libera Emmolo ai due metri del lato cattivo e non sbaglia; il diagonale della mancina imperiese finisce in porta. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il pareggio capitolino con Di Claudio che prova dalla distanza e viene premiata con una conclusione che s'infila nel sette. 
L'Ekipe prova a scappare alla metà del primo quarto grazie alle marcature di Aiello dal centro e di Marletta. Piccozzi non ci sta e risponde al doppio vantaggio etneo con una fucilata da otto metri. Lifebrain che avrebbe anche la possibilità di pareggiare i conti se la retroguardia catanese non avesse intuito il passaggio della stessa Picozzi sul palo per Di Claudio. Dall'altro lato della vasca Aiello punisce l'errore giallorosso, conquistando il rigore che Garibotti trasforma spiazzando Sparano. Poco dopo la classe '89 si ripete, finalizzando un nuovo penalty ottenuto da Palmieri: è il secondo fallo grave il capitano della Roma Picozzi.
 
La SIS Roma non riesce a far male con l'uomo in più ed allora ne approfitta l'Orizzonte che con Barzon realizza il massimo vantaggio. Avegno ci prova ancora in superiorità ma Gorlero addomestica la sfera; il duello tra le due giocatrici si ripete poco dopo ma con esito diverso: goal dell'ex rapallina che interrompe il digiuno della Lifebrain con l'uomo in più. Dal centro continua a far male Rosaria Aiello che, imbeccata da Vukovic dopo una marcatura imprecisa delle giallorosse, piazza il goal del 7-3. Ad un minuto e mezzo dalla fine Picozzi, con una vera e propria frustata di polso, iscrive nuovamente il suo nome sul tabellino marcatori. Anche in questa occasione l'Ekipe spegne le speranze di rimonta delle romane, la palombella di Marletta supera efficacemente Sparano. 
 
Marletta con la sua tripletta apre la seconda parte di gara con un diagonale secco che vale il +5 per L'Ekipe ma la SIS Roma, con Nardini (fantastica conclusione la sua) ed Avegno, non ha voglia di staccarsi dalla ruota catanese che, però, gira veloce: Emmolo in superiorità chiama palla, la impugna e spara in porta un tiro imparabile. Giustini e Avegno suonano la carica per le romane: la prima non ci pensa due volte e segna con un tiro al volo, la seconda in controfuga la appoggia alle spalle di Gorlero e riapre il match. 
Il goal di Emmolo è annullato per una precedente chiamata time-out di Miceli ma il rusiltato non cambia: l'ex Plebiscito e Sabadell non sbaglia, seconda rete per Barzon.
 
Ultimo periodo di gioco. Pronti-via e Luna Di Claudio si ripete da posizione 3 con un gran goal (-11). Sparano e Gorlero compiono due miracoli sulla conclusione ravvicinata di Marletta e sull'uno contro zero di Galardi.
Metà frazione, il ritmo si alza e saltano gli schemi. 
Avegno in superiorità colpisce a trasversa, sul fronte opposto sciupa anche l'Orizzonte.
La compagine di Miceli decide di raddoppiare da posizione uno sul centro, Di Claudio non forza e Tabani dai due metri conquista uomo in più ma la preparazione della Roma non porta a nulla. L'Ekipe vuole chiudere la pratica ma il tap-in dal palo, in superiorità, finisce sulla traversa.
La SIS prova a rimontare ma tiene botta in ogni occasione l'Ekipe che riesce a condurre in porto la sfida conquistando i tre punti

IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA

Ultima giornata di andata per il Campionato con sfida stellare tra le romane della Lifebrain SIS Roma e le catanesi dell’Ekipe Orizzonte!
Una partita, trasmessa in diretta da Waterpolo Channel, che è stata all’altezza delle aspettative: un vero spettacolo della pallanuoto da cardiopalma.
Per le ragazze guidate da Marco Capanna l’inizio è stato difficile con un primo tempo che ha visto chiudersi 2 a 5 e dove hanno gravato 2 rigori per l’Ekipe messi a segno.
Le romane non si sono scoraggiate ed hanno fatto una partita in rimonta con il terzo ed il quarto tempo in crescendo. La partita è finita 9-11 per la Lifebrain SIS Roma chiudendo al secondo posto questa prima fase del Campionato.
 
Marco Capanna commenta l’intensa partita: “Gli avversari di oggi hanno maggiore esperienza e fisicità ed hanno sfruttato al meglio il loro potenziale nel primo tempo dove noi ci siamo fatti trovare troppo leggeri negli uno contro uno. Per quattro tempi abbiamo dovuto recuperare un gap con grande intensità e volontà. Le ragazze ci hanno messo tantissimo cuore soprattutto chi è rientrato questa settimana. Per due volte ci siamo avvicinati al -1 ma dobbiamo diventare più cinici e solidi: non possiamo prendere 8 gol nei primi due tempi ma imparare a difenderci meglio con distanze migliori ed una personalità maggiore. Abbiamo un margine enorme ma dobbiamo imparare a fare la guerra dal primo secondo. Sicuramente abbiamo bisogno di stare insieme più degli altri perché l’età media della squadra è veramente bassa ed aspetto di riavere tutta la squadra da fine gennaio per lavorare compatti. La mia intenzione era quella di regalare anche un ulteriore soddisfazione alla società che si sta impegnando molto ed in parte è stato così: siamo stati dinamici, abbiamo provato cose nuove anche riuscendoci. Tuttavia il risultato non è arrivato ma vediamo al futuro: sfrutteremo il potenziale di chi rimane qui aspettando il ritorno delle Nazionali. Faccio i complimenti agli avversari ma anche a noi perché abbiamo prodotto una partita di buon livello.”
 
IL COMUNICATO DELL'EKIPE
 
Il big-match della terza giornata del Girone B di Serie A1 di pallanuoto femminile va all’Ekipe Orizzonte, che nel tardo pomeriggio di oggi ha battuto 11-9 la Sis Roma sul campo di Ostia.
Tre punti importanti e meritati per le catanesi, che guadagnano così il primo posto del girone in solitaria, salendo a quota 9 e restando a punteggio pieno in virtù dei tre successi centrati in altrettante sfide di campionato disputate.
Partita caratterizzata dall’ottimo inizio delle rossazzurre, che hanno vinto sia il primo che il secondo tempo rispettivamente per 5-2 e 3-2. Nella terza e quarta frazione di gioco tentativo di ritorno delle padrone di casa, avanti 4-3 e 1-0 negli ultimi due quarti, con l’Ekipe Orizzonte brava però a resistere e vincere il match. 
Claudia Marletta è stata la top scorer delle etnee con tre goal, mentre Arianna Garibotti (al rientro ufficiale in campo), Rosaria Aiello, Laura Barzon e Giulia Emmolo sono andate a segno due volte ciascuno.
Al termine del match grande soddisfazione per il coach dell’Ekipe Orizzonte, che ha sottolineato la buona prova delle giocatrici catanesi: “Abbiamo giocato due tempi quasi perfetti – ha detto Martina Miceli -. Le ragazze sono state brave e ordinate, ma anche abbastanza lucide e ciniche. Poi sul finale del secondo tempo abbiamo subìto un goal brutto, ma è probabile che sia accaduto perché non siamo ancora ordinate per ovvi motivi. Quindi portiamo a casa ciò che di buono abbiamo fatto, considerando che è stato molto divertente giocare questa partita. Lo è stato anche incontrarci nuovamente e stare insieme, anche se ci siamo subito date l’arrivederci. Mi sono divertita anch’io e credo lo stesso abbia fatto chi ha guardato la partita da casa, ma sono sicura che lo abbiano fatto soprattutto le nostre ragazze, perché è quello che hanno dato a vedere. Adesso molte delle nostre ragazze saranno impegnate nella qualificazione alle prossime Olimpiadi e giustamente sono molto concentrate su questo obiettivo. Ci ritroveremo a fine gennaio, quando inizieremo a lavorare ancor più seriamente per diventare una squadra a tutti gli effetti”.
 

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