Semifinali playoff, VetroCar CSS Verona-Antenore Plebiscito Padova 3-8
Pubblicato il 07 Mag 2122 20:34
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
Comunicato Stampa VetroCar CSS Verona
Plebiscito troppo forte, la VetroCar va alla finale per il terzo posto
La VetroCar Css termina in gara 2 di semifinale la sua corsa. L’Antenore Padova si dimostra più avvezza a questi palcoscenici e, facendo tesoro dei brividi di pochi giorni fa, non lascia nulla al caso fin dall’inizio. Alle gialloblù toccherà ora la finale per il 3° posto, contro la perdente dell'altra serie tra Catania e Roma.
L’esordio della partita vede due squadre attente a non scoprirsi. La fase di studio è rotta dall’uno-due micidiale delle ospiti, che bucano Sparano con Barzon e con una volata di Millo. L’Antenore controlla bene e avviluppa un attacco gialloblù timoroso e sfortunato. Col passare del tempo lo zero nella casella dei gol fatti appesantisce i palloni che capitano nelle mani delle ragazze di Zizza, aggravati dalle superiorità non sfruttate. Sparano non lascia scappare le patavine, ma deve inchinarsi a Gottardo e Meggiato. Proprio mentre il secondo parziale sta andando in archivio, Gragnolati pesca un jolly che sorprende Teani.
Davanti alla porta ospite c’è spesso tafferuglio e Kempf guadagna per le sue altre preziose superiorità. Nemmeno questo – come peraltro per le avversarie – porta alla rete e la VetroCar non riesce ad uscire dal tunnel della sterilità offensiva, con Padova che comunque mette un mattoncino sopra l’altro per rendersi irraggiungibile. Quando la russa di Verona si mette in proprio la manda nel sacco da media distanza, come Zanetta che segna quasi allo scadere. Tuttavia i dettagli sono tutti dalla parte di Queirolo e socie, che vanno in finale davanti ad un pubblico delle Monte Bianco delle grandi occasioni.
Zizza a fine gara non può che essere netto: «Il divario c'è, assolutamente c'è. Oggi è andata meno bene che nelle ultime volte. Subire solo otto gol da una squadra del genere avrebbe significato giocaresela, se solo fossimo riusciti a stare attaccati».
«È mancato quel piglio giusto – prosegue l'allenatore della VetroCar Css – quella cattiveria che serve per fare male. Nonostante tante conclusioni, siamo stati molli. Certe situazioni le abbiamo preparate bene e nel momento di concludere c'è mancato quello che serviva. Poi, nonostante tutte le difficoltà con cui siamo arrivati a questo punto della stagione, posso dire che a livello fisico abbiamo tenuto bene dall'inizio alla fine la partita.
Fotografia: Paul Take foto
Inviaci un tuo commento!