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A1 femminile
R.N. Bologna-Orizzonte 12-8
Pubblicato il 16 Apr 2016 12:40
(4-1, 2-1, 2-5, 4-1)
R.N. Bologna: Sparano, Zimmerman 4, Lenzi, Verducci 1, Rendo, Barboni 2, D’Amico M., Manzoni 1, Udoh, Budassi 2 (1 rig.), Mina 1, Pasquali 1, Fiorini. All. Grassi.
L'Ekipe Orizzonte: Schillaci, Santapaola 1, Campione, Buccheri Y., Di Mario 1, Grillo 3, Palmieri 1, Marletta 1, Buccheri G., Aiello, Riccioli, Lombardo 1. All. Miceli.
Arbitri: Brasiliano e Sponza.
Superiorità numeriche: non pervenute
Note: Di Mario (Orizzonte) colpisce il palo su rigore nel primo tempo; Schillaci (Orizzonte) para un rigore a Verducci (Bologna) nel primo tempo
Note: Di Mario (Orizzonte) colpisce il palo su rigore nel primo tempo; Schillaci (Orizzonte) para un rigore a Verducci (Bologna) nel primo tempo
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
La RN Bologna batte 12-8 l'Ekipe Orizzonte Catania, conquistando tre punti importanti in chiave salvezza. Partono subito forte le emiliane che a fine primo tempo sono avanti di tre reti (4-1). Le ragazze di Grassi allungano il passo nella seconda frazione, chiusa sul 6-2 con cui si va all'intervallo. Reazione etnea nel terzo tempo. Le siciliane si portano sul 6-6, grazie alle reti di Lombardo, Di Mario e doppietta di Grillo. Le bolognesi tornano avanti con Verducci a 5'59'' poi ancora Grillo a 6'22'' per il nuovo pareggio della squadra di Martina Miceli. Il rigore di Budassi a 7'37'' manda le squadre all'ultima frazione sull'8-7. Il quarto periodo è tutto delle padrone di casa (doppietta di Zimmerman) che compiono il break decisivo andando sull'11-7 che taglia le gambe all'Ekipe.
IL COMUNICATO DELLA R.N. BOLOGNA
Una Rari Nantes tutta cuore e carattere ottiene tre punti preziosi contro l’Orizzonte Catania.
Una gara partita subito piena d’emozioni, nei primi due attacchi entrambe le formazioni beneficiano di un rigore a favore, ma nessuno ne approfitta per portarsi in vantaggio.
Sono le ospiti a trovare il gol con Marletta. La squadra di Grassi attacca con calma e, grazie ad un’ottima percentuale realizzativa in superiorità numerica
con Zimmerman, per due volte, Budassi e Barboni ed una bella conclusione di Manzoni, infligge un parziale di 5 reti a zero anche grazie alle ottime parate di Sparano.
Santapaola e Pasquali fissano il risultato sul 6 a 2 a metà gara.
Ma nella ripresa le ospiti hanno una reazione d’orgoglio e con Lombardo, tre volte Grillo e una splendida conclusione della Di Mario ricuciono lo strappo. Solo Verducci, prima, e Budassi, su rigore a fine terzo quarto, consentono alla squadra di Grassi di mantenersi in vantaggio sul punteggio di 8-7 prima dell’ultima frazione.
Una partita troppo importante per le bolognesi e giocata con la giusta intensità per permettersi di vedersela sfilare via dalle mani.
Prima Mina, poi Zimmerman e Verducci riportano a 4 le reti di vantaggio.
Nell’ultimo minuto, Palmieri per l’Orizzone e un’incredibile Zimmerman per la Rari Nantes fissano il punteggio sul definitivo 12 a 8 finale.
Una gara partita subito piena d’emozioni, nei primi due attacchi entrambe le formazioni beneficiano di un rigore a favore, ma nessuno ne approfitta per portarsi in vantaggio.
Sono le ospiti a trovare il gol con Marletta. La squadra di Grassi attacca con calma e, grazie ad un’ottima percentuale realizzativa in superiorità numerica
con Zimmerman, per due volte, Budassi e Barboni ed una bella conclusione di Manzoni, infligge un parziale di 5 reti a zero anche grazie alle ottime parate di Sparano.
Santapaola e Pasquali fissano il risultato sul 6 a 2 a metà gara.
Ma nella ripresa le ospiti hanno una reazione d’orgoglio e con Lombardo, tre volte Grillo e una splendida conclusione della Di Mario ricuciono lo strappo. Solo Verducci, prima, e Budassi, su rigore a fine terzo quarto, consentono alla squadra di Grassi di mantenersi in vantaggio sul punteggio di 8-7 prima dell’ultima frazione.
Una partita troppo importante per le bolognesi e giocata con la giusta intensità per permettersi di vedersela sfilare via dalle mani.
Prima Mina, poi Zimmerman e Verducci riportano a 4 le reti di vantaggio.
Nell’ultimo minuto, Palmieri per l’Orizzone e un’incredibile Zimmerman per la Rari Nantes fissano il punteggio sul definitivo 12 a 8 finale.
Paolo Tassoni
IL COMUNICATO DELL'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte esce sconfitta dal campo della RN Bologna, che vince 12-8 sul proprio campo di casa nel match valido per la quattordicesima giornata del Campionato di Pallanuoto femminile di Serie A1.
Tre punti decisivi per la salvezza per le emiliane, che riescono ad avere la meglio sulle catanesi al termine di una partita che era stata riaperta dalla squadra ospite e che alla fine ha visto le padrone di casa prendere un margine di vantaggio decisivo ai fini del successo.
La gara ha visto una partenza lampo delle bolognesi, avanti 4-1 nel primo tempo, ma L’Ekipe Orizzonte ha subito mostrato segni di reazione, vincendo la seconda frazione per 2-1. Nel terzo tempo le catanesi hanno pure operato l’aggancio, arrivando sul 6-6 prima e sul 7-7 dopo e vincendo il quarto di gara per 5-2. Nell’ultima frazione di gioco, però, le padrone di casa hanno nuovamente preso il largo, ottenendo un 4-1 decisivo.
Top scorer di giornata in casa rossazzurra è Roberta Grillo, autrice di tre reti. Un gol a testa per Capitan Tania Di Mario, Roberta Santapaola, Valeria Palmieri, Claudia Marletta e Sofia Lombardo.
C’è delusione nelle parole del coach dell’Ekipe Orizzonte al termine della partita, che avrebbe potuto permettere alle catanesi di conquistare tre punti utili per l’accesso alla Final Six Scudetto, ancora aperta a qualunque soluzione: “Abbiamo iniziato la partita molto male – dice Martina Miceli – e non abbiamo giocato una buona partita. Sapevamo sin dall’inizio che avremmo trovato un ambiente molto ostico, ma forse non a determinati livelli. C’è stato un arbitraggio molto rigido, ma non mi riferisco ad errori tecnici. C’è stato un atteggiamento dei direttori di gara molto severo e quando abbiamo raggiunto il 7-7 abbiamo preso una quantità di falli in attacco che ci erano stati fischiati in tre partite messe insieme. Abbiamo preso anche un giallo che non siamo riuscite a decifrare, ma in ogni caso non cerchiamo alibi per la sconfitta. Loro hanno giocato sicuramente meglio di noi, abbiamo vissuto una di quelle partite storte nelle quali la palla non vuole entrare e le avversarie si dimostrano brave in difesa. Noi invece siamo state poco incisive e ci siamo innervosite proprio per la linea d’arbitraggio, permettendo al direttore di gara di fischiarci contro e continuando a fare ciò che lui non voleva, ma perdendo anche l’occasione di dimostrare di essere una squadra matura. Poi avevamo ripreso la partita e alla fine ci è scappata di nuovo di mano. Ci rimane una brutta sensazione, perché abbiamo fatto un grande passo indietro, rispetto alle due partite precedenti. Peccato davvero, perché ci può stare di rischiare di perdere l’accesso ai Play Off in un match contro Rapallo o Cosenza, ma non in una partita che si poteva e doveva vincere perché eravamo tecnicamente più forti. Poi le nostre avversarie sono state molto brave e quindi onore a loro”.
Antonio Costa
L’Ekipe Orizzonte esce sconfitta dal campo della RN Bologna, che vince 12-8 sul proprio campo di casa nel match valido per la quattordicesima giornata del Campionato di Pallanuoto femminile di Serie A1.
Tre punti decisivi per la salvezza per le emiliane, che riescono ad avere la meglio sulle catanesi al termine di una partita che era stata riaperta dalla squadra ospite e che alla fine ha visto le padrone di casa prendere un margine di vantaggio decisivo ai fini del successo.
La gara ha visto una partenza lampo delle bolognesi, avanti 4-1 nel primo tempo, ma L’Ekipe Orizzonte ha subito mostrato segni di reazione, vincendo la seconda frazione per 2-1. Nel terzo tempo le catanesi hanno pure operato l’aggancio, arrivando sul 6-6 prima e sul 7-7 dopo e vincendo il quarto di gara per 5-2. Nell’ultima frazione di gioco, però, le padrone di casa hanno nuovamente preso il largo, ottenendo un 4-1 decisivo.
Top scorer di giornata in casa rossazzurra è Roberta Grillo, autrice di tre reti. Un gol a testa per Capitan Tania Di Mario, Roberta Santapaola, Valeria Palmieri, Claudia Marletta e Sofia Lombardo.
C’è delusione nelle parole del coach dell’Ekipe Orizzonte al termine della partita, che avrebbe potuto permettere alle catanesi di conquistare tre punti utili per l’accesso alla Final Six Scudetto, ancora aperta a qualunque soluzione: “Abbiamo iniziato la partita molto male – dice Martina Miceli – e non abbiamo giocato una buona partita. Sapevamo sin dall’inizio che avremmo trovato un ambiente molto ostico, ma forse non a determinati livelli. C’è stato un arbitraggio molto rigido, ma non mi riferisco ad errori tecnici. C’è stato un atteggiamento dei direttori di gara molto severo e quando abbiamo raggiunto il 7-7 abbiamo preso una quantità di falli in attacco che ci erano stati fischiati in tre partite messe insieme. Abbiamo preso anche un giallo che non siamo riuscite a decifrare, ma in ogni caso non cerchiamo alibi per la sconfitta. Loro hanno giocato sicuramente meglio di noi, abbiamo vissuto una di quelle partite storte nelle quali la palla non vuole entrare e le avversarie si dimostrano brave in difesa. Noi invece siamo state poco incisive e ci siamo innervosite proprio per la linea d’arbitraggio, permettendo al direttore di gara di fischiarci contro e continuando a fare ciò che lui non voleva, ma perdendo anche l’occasione di dimostrare di essere una squadra matura. Poi avevamo ripreso la partita e alla fine ci è scappata di nuovo di mano. Ci rimane una brutta sensazione, perché abbiamo fatto un grande passo indietro, rispetto alle due partite precedenti. Peccato davvero, perché ci può stare di rischiare di perdere l’accesso ai Play Off in un match contro Rapallo o Cosenza, ma non in una partita che si poteva e doveva vincere perché eravamo tecnicamente più forti. Poi le nostre avversarie sono state molto brave e quindi onore a loro”.
Antonio Costa
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