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ANTENPRE PLEBISCITO PD-VETROCAR CSS VERONA 10-8(Parziali: 1-4 2-2 3-1 4-1)

 

Nell’incontro valevole per la gara 1 di semifinale dei playoff l’Antenore Plebiscito Padova, prima classificata al termine della regular season, affronta tra le mura amiche la VetroCar CSS Verona, reduce dalla vittoria in due partite nella serie di quarti di finale contro la Rari Nantes Florentia, nella riedizione della sfida che lo scorso anno vide prevalere le patavine in tre partite. Al termine di una sfida che sembrava lasciar presagire la ripetizione del primo match dello scorso anno, ospiti in vantaggio 4-1 al termine del primo parziale, la formazione padrona di casa capovolge la situazione, mette in scena una prepotente rimonta, si aggiudica la sfida con il punteggio di 10-8 e conquista il vantaggio nella serie con la possibilità di chiudere i conti nel match di sabato alle piscine Montebianco. A decidere le sorti del confronto la prepotente progressione con cui il sette allenato da Stefano Posterivo pone rimedio al 3-6 di metà partita grazie alla capacità di aumentare notevolmente l’intensità difensiva e alla bravura nel compiere le opportune scelte offensive per finalizzare la mole di gioco prodotta. Sugli scudi Elle Armit, top scorer di giornata con una tripletta e pronta a procurarsi anche il rigore del 7-7, ed Elisa Queirolo, autrice di due reti pesanti nel momento chiave della contesa, anche se capitan Teani e compagne dovranno riflettere su una prima parte del confronto nella quale in fase di non possesso hanno subito la dinamicità delle rivali e in attacco hanno invece pagato dazio ad una serie di forzature, dovute probabilmente alla frenesia di risolvere la situazione senza sviluppare le proprie abituali trame di gioco, da cui addirittura le rivali hanno trovato due gol. Esce dall’acqua a testa alta la formazione scaligera che dopo l’ottima partenza non si disunisce e tiene botta fino alla fine del terzo parziale per poi cedere nel rush finale anche per l’inevitabile perdita di lucidità che accusa in alcuni elementi chiave che pagano a caro prezzo l’elevato minutaggio di alcuni elementi chiave. Al termine della partita Stefano Posterivo, allenatore della Plebiscito Padova, commenta così la gara: "Il debutto nei playoff non è mai semplice, perchè si arriva un po' freddi. Noi abbiamo commesso tanti errori nei primi due tempi, in cui le ragazze sono state poco lucide. Poi la squadra si è sbloccata, soprattutto di testa ed è cresciuta con il passare del tempo. Devo dire che Verona è un'ottima squadra e che non ci saranno partite facili da qui al termine della stagione. Noi sappiamo che abbiamo un obiettivo in testa: vincere il campionato, non sarà facile, ma dobbiamo mettercela tutta".

 

Per un attimo lo spettro della semifinale dell’anno scorso, dove l’Antenore Plebiscito Padova era stato costretto dal Verona, sempre in semifinale, a rincorrere la qualificazione alla fase finale.
Questa volta le patavine partono diversamente: una Gara 1 conquistata 10-8, seppur con fatica, davanti un numeroso pubblico di appassionati che si è ritrovato a tifare a gran voce le biancorosse alle 16.30 di oggi, mercoledì 4 maggio presso lo stadio della pallanuoto del C.S. Plebiscito Padova.
Il ritorno, in casa della Vetrocar CSS Verona alle ore 19.30 di sabato 7 maggio, decreterà se le patavine passeranno direttamente alla fase finale dei play-off scudetto oppure se servirà Gara 3 a designare la finalista di questo campionato 2022.
“É stata una partita iniziata male” commenta il tecnico Stefano Posterivo “non so nemmeno se, questa volta, si tratti di approccio sbagliato o proprio di un blocco. Non abbiamo difeso come facciamo normalmente, come si può facilmente vedere dai gol subiti: abbiamo preso 5 gol nei primi 10 minuti e poi solo altri 3 nel resto della partita. Abbiamo attaccato disorganizzate e con troppa fretta di concludere, poi pian piano durante la partita abbiamo recuperato un po’ di certezze e abbiamo giocato la nostra pallanuoto. Ma Gara 1 di semifinale è sempre una partita temibile”.
“Sicuramente non è stata una delle nostre migliori prestazioni” continua Elisa Queirolo, oggi autrice di tre gol “non siamo partite con il piede giusto, abbiamo sofferto che loro in difesa fossero molto determinate e poi trasformassero bene in attacco quello che costruivano. Avremmo dovuto giocare meglio fin dall’inizio, ed essere più determinate in difesa, che poi ti aiuta ad andare in attacco più decisa. Poi sono contenta della reazione, è stata positiva, ci da sicurezza anche per le prossime partite: oggi siamo riuscite a far uscire la nostra esperienza nel momento in cui le cose non stavano andando bene, e sicuramente ci ha aiutato anche Stefano che ci ha spronato e ha tirato fuori tutta la nostra grinta nel momento di difficoltà. Sono contenta, però dobbiamo lavorare bene sul nostro approccio alla gara perché in queste partite tirate diventa determinante”.

 

nizia con una sconfitta la serie di semifinale per la VetroCar Css contro il Plebiscito Padova. Le ragazze di Paolo Zizza vanno avanti di tre reti nella prima metà di gara, ma sono riprese e superate dalle avversarie nel corso dell’ultima frazione di gioco. Il risultato di 10-8 è eloquente sulla bontà della prova delle gialloblù contro un team che punta al tricolore. Ora la parola passa a gara 2, in programma sabato alle Monte Bianco. 
Bianconi e compagne vogliono subito dare la loro impronta alla gara e volano sul 3-0 con Ivanova, Kempf e Zanetta. La rete di Gottardo e la doppietta di Armit non fiaccano la spinta della VetroCar, che va sul 6-3 grazie al proprio capitano, alla bis della numero 4 e a Gragnolati.  
L’inversione di campo porta il rientro del Plebiscito nel punteggio, sebbene alla nuova pausa la squadra di Zizza sia ancora avanti di misura ad opera del proprio centroboa titolare. È l’ultimo vantaggio di Verona, che subisce il nuovo pareggio su rigore del capitano patavino. Queirolo e socie mettono la freccia e colpiscono altre tre volte, andando a conquistarsi il primo punto della serie, che darà loro il match ball già alla prossima sfida. 
«Abbiamo fatto – le parole nel dopo partita del tecnico della VetroCar Css – un’ottima partita fino al terzo tempo. Poi abbiamo peccato nella lettura di alcune situazioni nel momento più importante della gara. Sicuramente è stata una prova di sacrificio e c’è il rammarico per come sono andati i parziali, visto che potevamo giocarci meglio il finale». 
Zizza prosegue nella disamina del match: «Alla fine abbiamo regalato due gol da centro e un altro in una scalata non fatta nel migliore dei modi. Sono regali che non possiamo fare a squadre come la loro. Dobbiamo migliorare questa piccola parte e dare tutto nella seconda partita della serie per continuare a metterle in difficoltà. Poi, se le padovane saranno più brave, complimenti a loro. Chiederò alle mie ragazze di essere concentrate e di provarci in tutto e per tutto per portarle a gara 3».