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A1 femminile
Preliminary round scudetto, girone C: VetroCar CSS Verona-Antenore Plebiscito Padova 7-11
Pubblicato il 03 Apr 2121 19:02
CSS VERONA-PLEBISCITO PADOVA 7-11(Parziali: 2-4 3-3 0-1 2-3)
CSS VERONA: Nigro, Esposito 1, Peroni, Zanetta, Sbruzzi, Marchetti, Marcialis 1, Perna, Gragnolati 2, Prandini, Bianconi 3, Carotenuto, Gabusi. All. Zaccaria
PLEBISCITO PADOVA: Teani, Savioli M., Savioli I., Gottardo, Queirolo 3, Casson 2, Millo 1, Dario, Cocchiere 3, Ranalli 2, Meggiato, Centanni, Giacon. All. Posterivo
Arbitri: Romolini e Colombo
Note: Superiorità e rigori: Verona 4/10 + 1/1 rig, Padova 2/10 + 0/0 rig
Continua senza soste la corsa dell'Antenore Plebiscito Padova che nell'incontro valevole per la terza giornata del girone C del preliminary round scudetto supera 11-7 la VetroCar CSS Verona. Terzo successo consecutivo per la formazione allenata da Stefano Posterivo che, sia pur con una gara in più al suo attivo, difende il primato in classifica e vanta al momento sei lunghezze sull'Ekipe Orizzonte che deve però recuperare il match interno con la compagine scaligera. La formazione ospite approccia il match nel migliore dei modi capitalizzando al meglio le armi a sua disposizione ma anche quando le ragazze di Giovanni Zaccaria producono il massimo sforzo e si portano avanti per 5-4 nel secondo quarto replicano prontamente riportandosi avanti per 7-5 prima della sirena che manda le due contendenti all'intervallo lungo. L'ultimo sussulto delle scaligere gli consente di rientrare fino al 6-8 prima che un nuovo break di 3-1 per le patavine, come al solito micidiali quando possono difendere e poi ripartire in controfuga, chiuda definitivamente la contesa.
Comunicato Stampa CSS Verona
VetroCar Css sconfitta, ma Padova non scappa
Le veronesi escono da un periodo difficile con una buona prestazione
Le veronesi escono da un periodo difficile con una buona prestazione
Prima sconfitta nel Preliminary Round Scudetto per la VetroCar Css, battuta alle Monte Bianco dall’Antenore Plebiscito Padova per 11-7 (parziali 4-2, 3-3, 1-0, 3-2). Le ragazze di Zaccaria sfornano una prestazione comunque positiva, considerando le circostanze e le assenze pesanti di Alogbo e Borg.
È delle calottine gialloblù il primo vantaggio, con un bel diagonale di Marcialis. Nella prima frazione Padova impone la propria esperienza: le giocatrici di Posterivo trovano due vincenti ed altrettante autostrade per far male a Nigro. A meno due con il rigore di Gragnolati, la VetroCar esce meglio dai blocchi nel secondo tempo e piazza il sorpasso con due botte di Bianconi e nuovamente Arianna a togliere le ragnatele dall’incrocio. Il calo dell’Antenore è un momento, chiuso con tre gol ospiti consecutivi e lo scarto del primo periodo ritornato tale.
All’inversione le padrone di casa avanzano e danno la sensazione di potersela giocare alla pari. Ranalli però mette a nudo un Verona alla lunga stanco e gravato dalle assenze, dalle settimane di stop e dalla situazione falli. Eppure negli ultimi otto minuti la VetroCar, pur subendo altri tre colpi, stringe i denti e trova un gioiello con Esposito e un’altra zampata di Bianconi.
AI microfoni si presenta uno Zaccaria sollevato: «Nonostante le condizioni in cui siamo arrivati a questo match, praticamente senza allenamenti da tre settimane, sono sorpreso dallo sforzo messo dalle mie ragazze per risolvere con l’intesa i deficit accumulati in questo periodo. Padova non è mai scappato: abbiamo visto che quest’anno può mangiarsi qualsiasi avversario in Italia».
«Temevo una Caporetto – prosegue il tecnico della VetroCar – ma stavolta non posso dire proprio nulla alla mia squadra. Forse, se proprio dobbiamo cercare il pelo nell’uovo, mi aspetterei meno sventatezza. In certe situazioni ho visto troppa ingenuità».
Zaccaria chiude con le aspettative per la coppa: «Gli handicap che dobbiamo affrontare ci costringono per forza ad avere ambizioni ridotte per questa tre giorni. Partiamo un po’ dimesse, ma proveremo a trarne il meglio possibile».
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