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A1 femminile

Preliminary round scudetto Girone C: Antenore Plebiscito Padova-VetroCar CSS Verona 11-6

  Pubblicato il 08 Mag 2121  15:52
ANTENORE PLEBISCITO PADOVA-CSS VERONA 11-6(Parziali: 3-0 3-1 2-1 3-4)
ANTENORE PLEBISCITO PADOVA: Teani, Savioli M., Savioli I., Tognon, Queirolo, Al Masri, Millo 1, Dario 1, Cocchiere 3, Ranalli 2, Meggiato 1, Centanni 3, Giacon. All. Posterivo
 
CSS VERONA: Nigro, Castagnini, Peroni, Zanetta, Borg 2, Alogbo, Marcialis 2, Perna, Gragnolati 1, Marchetti, Bianconi 1, Sbruzzi, Gabusi. All. Zizza
 
Arbitri: Bianco e Ferrari
 
Note:  Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: CS Plebiscito PD 1/2; CSS Verona 2/7.
 
Comunicato Stampa VetroCar CSS Verona
VetroCar sconfitta a Padova, ora i playoff. La squadra di Zizza perde contatto lungo il match e perde di cinque reti
 
Si chiude con una sconfitta il Preliminary round della VetroCar Css Verona. Nella sempre difficile vasca del Plebiscito Padova, le ragazze guidate da Paolo Zizza vengono battute dalla compagine di casa per 11-6 (parziali 3-0, 3-1, 2-1, 3-4).
A differenza delle ultime uscite, nelle quali le calottine gialloblù hanno pagato a caro prezzo i parziali molto negativi di inizio partita, stavolta il gap nel punteggio viene scavato in modo lento, ma costante da Queirolo e compagne. La rete di Borg arriva quando le patavine sono sul 5-0, quella di Bianconi sul 7-1. Il sussulto della VetroCar arriva a confronto già nettamente appannaggio delle padrone di casa: il quarto tempo infatti vede il prevalere di Verona con il bis dell’italomaltese, una doppietta di Marcialis e il timbro di Gragnolati.
Piuttosto critico il tecnico della VetroCar: «Va migliorato sicuramente tutto l’aspetto agonistico. Non possiamo prendere così tanti gol in parità di giocatori, oggi abbiamo subito quattro gol da centroboa e, aldilà del valore del Padova che non è in discussione, non è consentito dare questi vantaggi agli avversari».
«Non mi sta piacendo – prosegue la propria disamina Zizza – la situazione dell’attacco: c’è poca sicurezza, poca attenzione e poca fiducia nelle compagne e nella costruzione del gioco. C’è grande rammarico per alcune situazioni e di regali gratuiti. Possiamo e dobbiamo fare meglio, perché le qualità le abbiamo e dobbiamo tirarle fuori con carattere».
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