(1-1; 1-4; 2-1, 3-1)
Prato Waterpolo: Gigli, Pelagatti, Giachi 2, Storai, Bosco M. 1, Repetto, Galardi, Tabani C., Albiani 1, Cordovani, Francini 2, Braga 1, Tabani E. All. Bologna.
Orizzonte Catania: Harache, Greenwood, Di Stefano 2, Amedeo, Di Mario 2, Grillo, Palmieri 1, Musumeci 1, Santapaola, Aiello G., Riccioli 1, Lombardo. All. Miceli.
Arbitri: Alfi e Savarese.
Superiorità numeriche: Prato 2/10 + 1 rigore, Orizzonte 1/11 + 2 rigori.
Note: nel quarto tempo Gigli (P) ha parato un rigore a Di Mario (O). Uscite per limite di falli Galardi (P) e Greenwood (O) nel quarto tempo. Ammonito per proteste Bologna (all Prato) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL PRATO WATERPOLO
La Prato Waterpolo davanti ad un grande pubblico con altre 600 persone sugli spalti della piscina Nannini di Bellariva riesce a pareggiare per 7-7, nella penultima giornata di campionato di serie A1 di pallanuoto femminile, contro l'Orizzonte Catania e così può ancora sperare nei playoff. Prima del match vengono consegnate alle campionesse olimpiche di Atene 2004 (Elena Gigli, Tania Di Mario e Martina Miceli) tre targhe dal Sindaco di Prato Matteo Biffoni, dal delegato allo sport del Comune di Prato Luca Vannucci e dai presidenti delle società di nuoto pratesi Roberto Di Carlo (Futura Nuoto), Emanuele Lucchesi (Azzurra Nuoto) e Alessandro Tempesti per la Prato Waterpolo che con tutti i loro ragazzi erano presenti a tifare per le ragazze pratesi anche perchè la sfida si doveva giocare a Prato, alla piscina di via Roma, ma il vento ha spazzato via la struttura e le società natatorie pratesi ora cercheranno di andare avanti senza impianto coperto. L'inizio vede le siciliani andare subito avanti con Palmieri ma dopo 30" c'è il pareggio di Braga. Finisce il primo quarto sull'1-1.
Nel secondo quarto c'è il break del Catania che segna subito un rigore con l'esperta Di Mario poi è ancora la Di Mario a segnare il 3-1 e Riccioli porta le siciliane avanti 4-1. Bosco riduce le distanze ma a 1'51" dalla sirena di metà gara Di Stefano porta il match sul 5-2. Nel terzo tempo c'è il riscatto delle biancazzurre che si avvicinano con Giachi e poi accorciano con Albiani ma a 2'30" è Musumeci (Catania) a portare a +2 la squadra ospite.Inizia l'ultimo tempo sul 6-4 e dopo 1'30" è Elena Gigli a far esplodere la piscina Nannini grazie a un rigore parato alla Di Mario. Da qui la grinta e la determinazione della Prato Waterpolo è grande e sospinta dal pubblico. Francini porta a 5 le pratesi ma Di Stefano a 3'09" allunga di nuovo. Giachi su rigore, grazie a un fallo subito da Giuuditta Galardi, accorcia e a 1'50" con superiorità numerica è Francini a pareggiare. La partita è concitata e viene ammonito anche l'allenatore della Prato Waterpolo Iacopo Bologna ma nessuna delle due squadre riesce a superare l'avversaria.
"E' stata una partita equilibrata dove noi nei primi due tempi siamo stati troppo attendisti - spiega Bologna - poi ci siamo sbloccati e potevamo davvero conquistare i tre punti. Brave le ragazze che hanno dato tutto con grande grinta e soprattutto un grazie al pubblico presente e alla società di nuoto di Prato (Azzurra e Futura) che hanno dato dimostrazione di unità. E' un bel segnale per il nostro sport. Ora avremo l'ultima gara ad Imperia dove ci giocheremo i playoff".
Vezio Trifoni
IL COMUNICATO DELL'ORIZZONTE
L’Orizzonte Catania sfiora l’impresa e va ad un passo dal primo successo esterno stagionale.
Nel pomeriggio infatti le catanesi hanno pareggiato 7-7 sul campo del Prato WP, nella diciassettesima giornata della Serie A1 di pallanuoto femminile, mostrando ancora una volta la crescita della squadra.
Di sicuro le etnee tornano a casa con un bel po’ di rammarico, perché sono state avanti per quasi tutto il match, dando ripetutamente l’idea di poter vincere la partita.
Dopo l’1-1 del primo tempo infatti l’Orizzonte è passata in netto vantaggio, conquistando il secondo parziale per 4-1 e portandosi sul 5-2 a metà gara. Prato ha poi vinto la terza frazione 2-1, accorciando così le distanze, e la quarta per 3-1, giungendo al definitivo pareggio.
Il tabellino finale vede a quota due goal Isabella Riccioli, Agnese Di Stefano e Capitan Tania Di Mario, una rete anche per Valeria Palmieri.
Un po’ di dispiacere quindi alla fine del match per il coach dell’Orizzonte Catania, che però sottolinea gli ennesimi miglioramenti delle sue ragazze: “È davvero un peccato – dice Martina Miceli – , perché abbiamo rischiato di vincere. Abbiamo giocato una buona partita, ma alla fine è andata così e probabilmente è anche un po’ colpa nostra. In ogni caso pure oggi devo fare i complimenti alle mie ragazze, perché sono state brave e continuano a migliorare. Agnese Di Stefano ha giocato davvero una bella partita, così come Isabella Riccioli, che ha anche segnato un goal molto difficile. Rimane quindi il rammarico per non essere riusciti a vincere, ma c’è anche la consapevolezza che ormai tutte stanno prendendo sempre più sicurezza nei propri mezzi. Le ultime ore non sono state molto piacevoli, perché le ho trascorse pensando a mio fratello e al problema che gli ha impedito di completare il suo giro del mondo. È chiaro che sono molto triste per il fatto che non sia riuscito a terminare la sua impresa sportiva. So cosa si prova e come si sta quando ci si trova ad un passo dal traguardo e poi va tutto in fumo, perché è capitato pure a me. So anche però che starà già pensando alla prossima scommessa e che sarà molto arrabbiato, soprattutto perché l’imprevisto che lo ha fermato non è dipeso da lui. Conoscendolo immagino che sia già pronto a ricominciare da zero e lui sa bene che anche stavolta avrà tanta gente al suo fianco, certamente sarà bello riabbracciarlo”.
Antonio Costa
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