(3-0, 2-3, 1-3, 2-1)
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon, Savioli 1, Gottardo 2, Queirolo 2, Casson, Millo, Dario 1, Sohi, Mazzolin, Nencha 2, Cardillo, Giacon. All. Posterivo.
Sis Roma: Sparano, Tabani 1, Gual 2 (1 rig.), Marani 1, Giovannangeli 1, Tankeeva, Picozzi, Sinigaglia, Galardi 1, Centanni, Giachi 1, Cellucci, Brandimarte. All. Formiconi.
Arbitri: D'Antoni e Frauenfelder.
Superiorità numeriche: Padova 2/9, Roma 3/11 + un rigore.
Note: uscite per limite di falli nel quarto tempo Centanni (R) e Queirolo (P). Espulsa per gioco violento Giovannangeli (R) a 18 secondi dalla fine.
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): "Vittoria meritata prima di ogni altra cosa per la situazione di “emergenza” visto che oltre ad essere ancora incompleti abbiamo avuto Gottardo e Nencha in grosse difficoltà per infortuni. Le ragazze sono state bravissime, giocando sempre con grande freddezza e lucidità e mantenendo la calma, cosa che non ho fatto io. Non mi è piaciuto per niente l’arbitraggio e la condotta di gara in generale. Alla fine del terzo tempo il tabellone segnava 12 espulsioni a favore della Roma e 4 a favore nostro (14-8 il totale) e questa disparità sinceramente non la condivido assolutamente. Sono stato espulso per qualcosa di molto meno grave rispetto a quello che ho visto oggi in campo. Abbiamo appena cominciato ed è già la seconda volta che trovo la condotta di gara, da parte degli arbitri, molto discutibile (la prima in Fin Cup). Probabilmente deriverà dal fatto che siamo tutti ad inizio stagione, anzi me lo auguro di cuore".
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Partita dal sapore dolce e amaro per la Sis Roma. Contro il Plebiscito Padova, nella terza gara di campionato di serie A1, le ragazze di mister Formiconi perdono 8 a 7. Il sapore amaro è per la sconfitta subita, che brucia in particolare per aver sprecato un'opportunità importante a causa di errori di troppo e qualche disattenzione. Il sapore è dolce se si guarda all'avversario e al suo livello tecnico. Un solo gol di scarto contro le campionesse d'Italia ma soprattutto la possibilità di portarsi in vantaggio in varie occasioni e chiudere la partita a proprio favore, rende la Sis ancora più consapevole dei suoi mezzi e delle sue ambizioni. Inizio di gara con la marcia ingranata per le romane che subiscono le iniziative di Padova e terminano il primo quarto con il risultato di 3 a 0. Stessa musica nel secondo quarto. Si va all'intervallo con il punteggio di 5 a 3. Nel secondo tempo la Sis Roma entra in acqua con piglio decisamente diverso. Le direttive di Formiconi vengono messe in pratica, la squadra è compatta, soffre meno le padovane e concede poco, grazie a una difesa più solida e alle parate di Fabiana Sparano. La Sis ci crede, raggiunge il pareggio e prova a vincere. Spreca un paio di buone opportunità e non riesce a portarsi in vantaggio. Ne approfitta il Plebiscito che con freddezza ed esperienza conquista il trionfo. Bicchiere mezzo pieno per Enrico Alonzi. "Resta l'amaro in bocca. Meritavamo il pareggio, visti i valori in vasca ma il dato che emerge è comunque positivo. Possiamo giocarcela ad armi pari con tutte, lo abbiamo fatto oggi con le campionesse d'Italia in carica, una squadra forte affrontata in un campo difficile - dice il vice allenatore - un pari avrebbe fatto bene al morale anche se bisogna dire che abbiamo sprecato troppo e fatto tanti errori. Guardiamo al solo gol di differenza e visti i margini di miglioramento che abbiamo possiamo solo che essere fiduciosi. Adesso dobbiamo recuperare le forze e pensare all'Orizzonte".
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