(2-2, 2-4, 6-2, 3-2)
Plebiscito: Teani, Cardillo, I. Savioli, Gottardo 1, Queirolo 1, Casson, Millo, Dario, Cocchiere 2, Ranalli 6, Meggiato, Centanni 3, Giacon. All. S. Posterivo.
Rapallo: Falconi, Zanetta 2, Gitto 1, Giustini, Marcialis 3, Gagliardi, Kuzina, D'Amico, Colletta, Bujka 4, Foresta, Cò, Bianco. All. Antonucci.
Arbitri: Alfi e Scappini.
Superiorità numeriche: Plebiscito 5/12 + 3 rigori di cui il primo fallito da Queirolo nel secondo tempo e gli altri due realizzati da Ranalli nel terzo tempo, Rapallo 3/9 + un rigore realizzato da Bujka nel secondo tempo.
Note: uscite per limite di falli Dario (P), Kuzina, Colletta e Foresta (R) tutte nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL PLEBISCITO PADOVA
Esordio casalingo per il Plebiscito Padova nel Campionato di Serie A1 femminile 2019/2020: qualche brivido per le patavine nella partita contro Rapallo Pallanuoto, poi conquistata per 13 a 10, che si sono trovate anche in svantaggio per 4 a 6 al termine del secondo tempo. Protagonista del match Chiara Ranalli, autrice di 6 reti.
“Partita molto combattuta, contro un buon Rapallo” commenta a caldo il tecnico Stefano Posterivo “per quanto ci riguarda la divido in due parti: la prima assolutamente sottotono, con un atteggiamento, nei primi due tempi, che non mi è piaciuto per niente. Siamo stati sconnessi, leggeri, abbiamo effettuato errori macroscopici, un approccio mentale totalmente sbagliato.
La seconda parte della partita, invece, siamo ritornati ad essere noi e a giocare con determinazione. Abbiamo effettuato degli errori anche nel 3° e 4° tempo, ma che sono dipesi dall’andamento della partita, mentre nella prima sezione di gara abbiamo effettuato errori grossolani”.
“Mi è piaciuto come si sono riprese” continua Posterivo “sono sicuro che impareremo qualcosa anche da questa partita. Era comunque la prima di campionato, abbiamo vinto contro una buona squadra che assolutamente non è da sottovalutare, e che ci ha messo in difficoltà perché, al contrario nostro, ha messo in acqua un atteggiamento iniziale ed un approccio alla partita migliore”.
Il “cambio di marcia” delle patavine è stato tangibile tra il 2° e 3° tempo, dove in un cambio campo molto acceso Stefano Posterivo non si è risparmiato: “Mi sono un po’ innervosito perché non mi stavano piacendo tante cose, penso che per un allenatore questo sia uno dei pochi mezzi che ha per poter incidere nella partita, almeno sull’atteggiamento della squadra. Sono sicuro che tutto sia collegato alla testa, perché gli errori tecnico-tattici che abbiamo fatto nei primi due tempi erano assolutamente banali. L’unico modo per riprenderle di testa era scuoterle un po’, e così ho fatto. Le ragazze alla fine hanno reagito per come loro sono abituate a fare, per quella che è la loro identità ed anche il nostro marchio. Poi possiamo vincere o perdere, ma l’atteggiamento dev’essere quello che questa squadra ci ha abituati a vedere”.
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Il Rapallo Pallanuoto torna dalla trasferta di Padova senza mettere punti in cassaforte, ma forte di una prestazione più che positiva che contribuirà alla crescita delle gialloblu nei prossimi impegni di campionato.
A confermarlo, le parole del coach Luca Antonucci: "Partita giocata molto bene per tre tempi, eravamo avanti 6-4 fino al cambio campo, poi siamo andate a complicarci la vita da sole permettendo il rientro del Padova senza poi riuscire a colmare il gap - commenta il tecnico del Rapallo - Sicuramente abbiamo fatto un passo avanti rispetto alla Coppa Italia e ai tornei preparatori, c'è ancora tanto da lavorare ma la strada è quella giusta e sono certo che i risultati arriveranno".
Silvia Franchi
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