(1-3, 4-2, 6-1, 5-4)
Plebiscito: Teani, M. Savioli, I. Savioli 1, Gottardo 1, Queirolo 6, Casson 1, Millo, Dario 3, Cocchiere, Ranalli 3, Meggiato, Centanni 1, Giacon. All. S. Posterivo.
Kally Milano: Imperatrice, Apilongo 1, Crudele, Mandic, A. Repetto 1, L. Repetto, Carrega 1, Bianconi 2, Gragnolati 2, Vukovic 3, Di Lernia, De Vincentiis, Tamborrino. All. Binchi.
Arbitri: Bensaia e Zedda.
Superiorità numeriche: Plebiscito 4/12 + 2 rigori, N.C. Milano 4/9 + 3 rigori.
Note: nel primo tempo Gragnolati (M) fallisce un rigore (parato). Nel quarto tempo Vukovic (M) fallisce un rigore (parato). Uscite per limite di falli: Bianconi (M) nel terzo tempo, Repetto L. e De Vincentiis (M) nel quarto.
PADOVA - Dieci gol a uomini pari: è questa forse la chiave di lettura del successo del Plebiscito, che respinge Milano con un +6 finale ad un certo punto inatteso considerando che all'inizio del terzo tempo il punteggio era in parità (6-6). Determinante il successivo parziale di 5-0 siglato da una tripletta di Dario e da una doppietta di Ranalli. Nella quarta frazione la squadra di Vukovic ha provato a riaprire la gara con due reti consecutive di Vukovic (11-8), ma Queirolo l'ha chiusa nuovamente e definitivamente (13-8) con due delle sue sei reti. Da segnalare due rigori parati da Teani a Gragnolati e Vukovic.
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Plebiscito): "Brutto inizio, al contrario di quello di Milano, che ha confermato il suo grande potenziale offensivo. Poi, a partire dal secondo tempo, la squadra ha giocato tutto un altro tipo di partita e sono sodddisfatto del gran numero di occasioni prodotte. Un po' meno della percentuale in superiorità e, ripeto, dell'approccio alla gara: dobbiamo imparare a partire decisamente meglio contro squadre come Milano che possono metterci in difficoltà".
IL COMUNICATO DEL KALLY MILANO
Milano torna sconfitta da Padova per 16 a 10 e il punteggio sembrerebbe descrivere una gara a senso unico. Invece non è assolutamente così, e per lunghi tratti Milano ha giocato almeno alla pari della plurititolata squadra di Posterivo.
Artefice del ko il terzo tempo dove dopo un iniziale equilibrio, 6 a 6, la squadra patavina piazza un break di 5 a 0. Lasciano perplessi anche alcuni fischi, come la doppia espulsione Bianconi-Millo con la milanese avanti di un metro (terza espulsione per la milanese a inizio terzo tempo) e la doppia fischio nel medesimo episodio, rigore più espulsione, comminata ad Anna Repetto. Ma tant’è.
Milano ha comunque una reazione di orgoglio giocando l’ultimo quarto con il coltello tra i denti ma i giochi sono fatti ormai. Anche due rigori falliti da Milano nella cronaca della partita.
Così il tecnico milanese Binchi: “oggi torniamo a casa sconfitti ma per lunghi tratti ho visto un ottima squadra. Sembrerebbe paradossale a una visione superficiale del risultato, ma ritengo che la differenza di 6 gol è una differenza bugiarda per quello che si è visto in acqua.
Ho fatto i complimenti alle ragazze, si sono battute per tutta la partita con coraggio senza mai demoralizzarsi anche a fronte di alcune situazioni “particolari”. Complimenti al Padova che rimane una grande squadra, ma penso che oggi le mie ragazze meritassero di più. Ora prepariamo la coppa Italia dove vogliamo giocarci tutte le nostre carte per fare bene e penso che abbiamo la possibilità di farlo”.
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