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A1 femminile

Plebiscito-Css Verona 14-6

  Pubblicato il 13 Ott 2018  08:08
(4-3, 4-1, 3-1, 3-1)
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 2 (1 rig.), Savioli 1, Gottardo, Queirolo 2, Casson, Millo A., Dario, Grab 3, Ranalli 1, Meggiato 1, Armit 4, Giacon. All. Posterivo S.
Css Verona: Mattioni C., Bartolini 1, Peroni, Castagnini, Borg, Alogbo 2, Braga 2, Perna 1, Carotenuto, Prandini, Verzini, Mattioni S., Nigro. All. Zaccaria.
Arbitri: Alfi e Pascucci
Superiorità numeriche: Plebiscito 3/12 + 2 rigori, Css Verona 2/7 + un rigore.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli. C. Nigro (V) para un rigore a Grab nel secondo tempo. Bartolini fallisce un rigore (palo) nel quarto tempo.Tra pali del Css Verona primi due tempi per Nigro, terzo e quarto per Mattioni.
PADOVA - Fa bella figura la Css Verona all'esordio in A1, considerato anche che la gara di Coppa Italia, sempre nella piscina del Plebiscito, si era conclusa con ben altro punteggio: 23-3. Non c'era Alogbo, che si ripresenta subito con due gol nel campionato italiano consentendo alla propria squadra di chiudere la prima frazione sotto di una rete (4-3). Battesimo del gol nel primo tempo, ma stavolta assoluto, per l'australiana Armit, che ne fa altri due in una seconda frazione più a tinte biancorosse, che porta la squadra di Stefano Posterivo sull'8-4 nonostante un rigore parato da Nigro a Grab. Partita virtualmente finita, è chiaro, ma Verona riesce a chiudere il match con un distacco dignitoso.
 
IL COMUNICATO DEL LANTECH/LONGWAVE PLEBISCITO
Vittoria sul CSS Verona per le padrone di casa Lantech/Longwave Plebiscito Padova: sconfitte nella prima giornata di Campionato Nazionale di serie A1 le “cugine” neo-promosse per 14 a 6.
“La partita che non mi è piaciuta per niente” commenta il tecnico Stefano Posterivo “ma non per il risultato, che poi ora lascia il tempo che trova, non mi è piaciuto l’atteggiamento. A differenza della sfida in Coppa Italia (chiusa a favore delle patavine per 23 a 3), dove mi era piaciuto lo spirito con cui avevano interpretato la partita, questa volta sono state molto sotto tono, superficiali, ci sono stati tanti segnali che hanno fatto capire che mentalmente non eravamo pronti per giocare la partita. Forse la vittoria netta della settimana scorsa è stata un’arma a doppio taglio, avevo avvertito le ragazze di non perdere concentrazione, ma non ci dev’essere differenza quando giochiamo con Verona o con Olympiakos, l’atteggiamento dev’essere sempre lo stesso. Non pretendo la perfezione, ma oggi tante occasioni di gioco sprecate e tante possibilità che dipendevano da noi non sono state sfruttate”.
Continua Posterivo “Verona sicuramente con Alogbo, la canadese arrivata in questi giorni, può giocarsi le sue chance salvezza: lei è un’atleta di livello più alto e sicuramente darà un apporto alla squadra importante. Per noi non è una scusante, non dobbiamo guardare chi c’è in acqua, e anche se loro ora hanno una squadra un po’ più completa rispetto alla Coppa Italia, la prestazione di oggi non è stata all’altezza”.
Presente alla partita, oltre ad un pubblico di 150 appassionati, anche l’Assessore allo Sport del Comune di Padova Diego Bonavina, che ha voluto presenziare dopo aver presentato le atlete nella giornata di ieri presso la Sala Grande del Comune di Padova.
Pausa di una settimana per il campionato, che riprenderà sabato 27 ottobre con le patavine impegnate ad Anzio contro F&D H20. La prossima partita in casa sarà invece sabato 3 novembre alle ore 18.00 contro Rapallo Nuoto.
Beatrice Maria Barbiero
 
IL COMUNICATO DELLA CSS VERONA
Che fosse una missione improba lo si sapeva sin dall'uscita del calendario ufficiale. Le amichevoli e il preliminare di Coppa Italia l'avevano confermato. Eppure la Css sembra dimenticarsi che gran parte della rosa è al debutto assoluto in A1 e fa la sua prima apparizione in massima serie rimediando un passivo più che accettabile contro le campionesse d'Italia in carica. Il tabellone segna un 14-6 finale per il Plebiscito (parziali 4-3, 4-1, 3-1, 3-1), mandando in archivio un esordio che avrebbe potuto essere da pallottoliere e non lo è stato.
L'avvio è da programma: un uno-due delle padrone di casa spedisce la Css doppiamente sotto. Ma il resto della prima frazione è un imprevisto botta e risposta, con doppietta di Alogbo e rete di Braga. Le rossocrociate accelerano, però Verona non accetta mai di fare da sparring partner. Padova migliora dietro e offende con l'australiana Armit e la statunitense Grab. Non riesce però mai a dilagare – Cristina Mattioni neutralizza anche un rigore –, mentre la Css rende degna questa "prima" segnando ancora con Bartolini, Perna e nuovamente con Braga.
A fine match il primo compiaciuto è Zaccaria, mister di Verona: «Partita molto intensa devo dire. Al di là del punteggio siamo state in vasca con onore dall'inizio alla fine. Ci mancano ancora i tempi della A1, per cui non sempre abbiamo finalizzato quanto costruito e siamo state punite anche difendendo bene. Ma non sembrava una partita tra la prima della classe e l'ultima arrivata. Sono contento per il fatto di aver ruotato tutte le giocatrici, compresi i due portieri».
Soddisfatta Giorgia Prandini, capitano Css: «Abbiamo messo il cuore su ogni giocata e questo ci ha facilitato per quello che per tante di noi era un esordio. Io stessa ero emozionata, ma tutto il lavoro fatto in queste settimane mi ha aiutato ad avvicinarmi a mente serena. Sono felice per l'entrata in gruppo di Alogbo, con la quale non c'è stato modo di allenarsi molto, ma che è già parsa un fattore importante. Vorrei infine ringraziare anche i nostri tifosi, presentissimi già da questa prima trasferta".
Ora la A1 osserverà un turno di riposo, nel quale si terrà il raduno collegiale della nazionale femminile ad Ostia. La Css Verona ritornerà in vasca il 27 ottobre (ore 13.45), con il primo appuntamento casalingo alle Piscine Monte Bianco contro il club siciliano Torre del Grifo Village.

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