La SIS Roma travolge (23-4) nella seconda partita dei quarti di finale dei play off di serie A1 un “timido” Bogliasco (bissando il successo dell’andata) e chiude con un perentorio 13-0 i primi due tempi di gioco, controlla agevolmente il terzo e quarto tempo dove si rivede l’orgoglio delle liguri, che segnano la prima rete di una gara a senso unico solo al minuto 17’. Per il resto è stata solo accademia con la SIS Roma assolutamente padrona del gioco.
Dopo due minuti dall’inizio della partita, infatti, è stata Giuditta Galardi a sbloccare il pari e trascinare la sua squadra verso le semifinali. Nel giro di due minuti e mezzo, infatti, la Galardi andava a bersaglio altre due volte, tra le due marcature, si infilava anche una bellissima realizzazione di Silvia Avegno a fare da corollario. Alla fine il bottino personale della Galardi, miglior marcatrice della giornata, è stato di sei reti. Trascorrevano ancora 60” e la canadese La Roche praticamente chiudeva la partita, firmando il 5-0. C’è tempo prima dello scadere dei primi 8’ per applaudire le reti di Agnese Cocchiere e la seconda marcatura di La Roche.
Nella seconda frazione di gara la squadra di Capanna arrotondava il risultato mentre il Bogliasco che nel primo tempo non era riuscito materialmente a tirare i porta, riesce a minacciare la Eichelberger.
Le romane accelerano negli ultimi tre minuti e mezzo e vanno a bersaglio quattro volte e fissando il parziale della seconda frazione sul 6-0.
Il terzo tempo inizia con la marcatura delle ospiti, ma la SIS non molla la presa e realizza altre quattro reti, ma la liguri stavolta reggono il confronto, le romane abbassano il ritmo e consentono altre due marcature. Il quarto ed ultimo tempo di gara è una sorta di passerella verso le semifinali con un parziale di 4-1 che fissava il punteggio finale sul 23-4. Giuditta Galardi (6), Agnese Cocchiere, Chiara Ranalli, Silvia Avegno e La Roche (3), Tabani e Picozzi (2) le migliori marcatrici della giornata.
Il prossimo 4 maggio a Catania le ragazze di Capanna sono attese dall’Ekipe Orizzonte, campione d’Italia in carica, per le semifinali. Ritorno ad Ostia, il 7 maggio al Centro Federale “Freccia Rossa” (ore 16,30).
“E’ stata una buona partita, la squadra ha giocato con continuità e determinazione. Tutto è andato per il giusto verso. Quelle “pause” ed errori che avevamo visto a Bogliasco oggi non ci sono stati. Con questa partita abbiamo avuto la conferma di essere una squadra forte ed in grado di competere per il titolo. Dovremo vedercela con il Catania, una squadra che alla fine ha fatto meglio di noi, giungendo al secondo posto, mentre la SIS è finita in terza posizione. Siamo convinti, però, che possiamo giocarcela alla pari, sarà una sfida tra due squadre che si rispettano”.
Luigi Mariani, Gruppo Live Media.
Comunicato Stampa Bogliasco 1951
A1F: LA GRANDE STAGIONE DEL BOGLIASCO TERMINA CON UNA SCONFITTA INDOLORE
Una sconfitta pesante che non intacca minimamente la grande stagione biancazzurra. Nel ritorno dei quarti di finale dei play-off scudetto le ragazze del Bogliasco vengono travolte 23-4 dalla SIS Roma, ponendo fine al proprio campionato. Un torneo che, malgrado il poco onorevole epilogo, resta comunque positivo per i colori della compagine levantina.
Entrare nella ristretta élite delle sei formazioni migliori di A1 dopo aver fatto lo stesso in Coppa Italia rappresentava l’obiettivo massimo prefissato ad inizio stagione. Un doppio obiettivo centrato in pieno dalla formazione più giovane d’Italia. L’esserci riusciti con una squadra composta in gran parte da atlete provenienti dal proprio settore giovanile rappresenta un ulteriore vanto per la seconda società più longeva della Serie A1 femminile.
Passando alla gara odierna, dopo il 17-7 a favore della SIS maturato giovedì nella partita d’andata, il ritorno con le capitoline aveva formalmente ben poco da dire. E infatti le giallorosse hanno avuto agevolmente ragione di un Bogliasco già meritatamente in ferie. Le uniche soddisfazioni per le ragazze di Sinatra sono state la doppietta di Rosa Rogondino, le segnature singole di Giulia Millo e Maddalena Paganello e il rigore respinto da Totta Malara a Chiara Ranalli.
La stagione delle bogliaschine giunge così al capolinea, nella consapevolezza collettiva che il futuro della pallanuoto femminile italiana sarà ancora tinto di biancazzurro. Proprio come il suo passato.
Inviaci un tuo commento!