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Brutta battuta d'arresto per il Pescara nella seconda giornata di A1 donne. Al Pala-Pallanuoto era ospite il Milano, in uno scontro fondamentale per le residue speranze di salvezza del team biancazzurro.
Nulla da fare purtroppo, perché l'equilibrio della partita è di fatto durato solo un tempo, il primo.
Poi, solo Milano, con il Pescara in difficoltà soprattutto psicologica.
Non buoni i dati in superiorità numerica.
E poi, per dirla tutta, anche una dose di sfortuna che nulla toglie al successo del Milano: Palin traverse in quantità. Ma anche un portiere di livello superiore, la giocatrice della nazionale Giulia Gorlero.

Coach Maurizio Gobbi: "Le ragazze si sono impegnate, su questo non ci sono dubbi. Purtroppo quando entrano in partita, le loro sicurezze si annullano e di questo mi devo prendere le responsabilità. Peccato, nel primo tempo sembrava di aver preso le misure al Milano, anche se alla lunga è andata come avete visto e abbiamo mostrato anche lacune difensive. Ora bisogna onorare la massima serie fino alla fine, guai a mollare".
Il capitano di giornata, Chiara Ranalli: "Ci dispiace davvero tanto. I nostri limiti mentali purtroppo si sono visti anche oggi. E poi ci siamo fatte condizionare troppo dalla presenza della Gorlero a difesa della porta avversaria e abbiamo sbagliato l'impossibile".

 

Partita importante per l'NC Milano contro il Pescara. Partita che si preannunciava difficile sopratutto per le condizioni con cui si è
arrivati a giocare questo match. Magni operata al naso in settimana per un brutto colpo ricevuto nel match di Coppa Italia contro il Plebiscito. Crudele reduce da una sublussazione del dito della mano destra, Scialla e Comba partite venerdì da Milano con la febbre. Insomma si sperava di arrivare a questo importante match in altre condizioni. Invece le ragazze tirano fuori una prova di grande presenza, fisica e psicologica. Primo tempo di parità, con Pescara che mette sempre avanti il naso e Milano ad inseguire fino al 3 a 3. Poi è solo Milano che conduce sempre il gioco e incrementa il vantaggio nel secondo e terzo tempo (0-3 e 1-3 questi due parziali) fino ad iniziare l'ultimo tempo in vantaggio per 9 a 4. Ultimo tempo di assoluto controllo e anche questo è una prova di maturità.

Contento il tecnico milanese Diblasio: "bella prova delle ragazze, veramente complimenti. Abbiamo proprio giocato bene, in difesa, e questa è sempre un po' una costante. Ma oggi abbiamo giocato bene anche in attacco, concretizzando 6 superiorità numeriche su 9. Questa partita rappresenta un bel passo avanti verso il nostro obiettivo stagionale. Ora guai ad abbassare la concentrazione: ci godiamo questa giornata, ma da lunedì testa alla prossima partita in casa contro Bogliasco".