(2-1; 3-2; 4-2; 1-3)
Orizzonte: Harache: Greenwood 2, Distefano, Buccheri, Musumeci, Grillo, Palmieri V. 4, Marletta, Santapaola, Aiello G., Riccioli 3, Lombardo 1, Schillaci . All. Miceli.
Rapallo: Lavi, Abbate 2, Zerbone, Avegno 1, Sessarego, Sgrò, Tankeeva 2, Criscuolo S., Mori, Criscuolo C. 1, Cotti 1, Ioannou 1, Risso. All. Antonucci.
Arbitri: Centineo e Gomez.
Superiorità numeriche: Orizzonte 2/7 +1 rigore, Rapallo 3/7.
Note: uscita per limite di falli Marletta (O) nel quarto tempo. Nel terzo tempo Marletta (Orizzonte) ha fallito un rigore (parato da Lavi).
LE STATISTICHE DEL MATCH NELL'IMMAGINE IN FONDO ALL'ARTICOLO
LA PARTITA VISTA IN TIVU'
Di Mario non c'è. Squalificata per due giornate, Tania Di Mario presenta la gara al microfono di Dario Di Gennaro: "Vorrei essere uin acqua, ma comunque è bellissimo seguire dalla tribuna le mie giovanissime compagne. L'espulsione di mercoledì a Imperia? C'è un modo di dire calcistico: rigore c'è quando arbitro fischia. Quindi se mercoledì scorso mi hanno fischiato quel fallo...".
Abbate e Harache. Non si contano i tiri scagliati da Simona Abbate verso la porta di Harache. Il primo va dentro, gran bella conclusione. Poi però l'attivissima giocatrice del Rapallo non è altrettanto fortunata nelle conclusioni. Vuoi per imprecisione, vuoi per le parate del portiere dell'Orizzonte, che più volte verrà elogiato in telecronaca da un Di Gennaro orfano nell'occasione di Postiglione, avvicendato egregiamente nella postazione Rai dal commissario tecnico del Setterosa Fabio Conti.
Riccioli. La giovanissima mancina dell'Orizzonte (14 anni!) è la principale protagonista del break iniziale (4-2) della squadra di Miceli, che nella prima parte dell'incontro ci mette molto più cuore rispetto alle avversarie. C'è l'obiettivo playoff da raggiungere, le etnee ci danno dentro e Riccioli con i suoi primi due gol conquista il seguente elogio di Conti: "Sta mostrando un buonissimo atteggiamento, non si fa pregare per andare al tiro".
Allungo. Il Rapallo non mostra segnali di ripresa, anzi.: nonostante un rigore parato da Lavi a Marletta, la squadra gialloblu viene staccata ulteriormente nel punteggio e finisce a -5 (8-3) sotto i colpi di Greenwood a metàdella terza frazione. Il giovanissimo Orizzonte sta facendo una gran partita.
Infuriato. Antonucci, calmissimo fino a quel momento, diventa una belva, chiama time out e "sbrana" le proprie giocatrici: "Siete addormentate, stiamo giocando malissimo. Ma io non ci sto a perdere così! Non me ne frega nulla se al centro c'è Palmieri, d'ora in poi facciamo pressing. Dobbiamo reagire!".
Palmieri. E' come se il tecnico del Rapallo se lo fosse chiamato: Palmieri approfitta subito dell'uno contro uno e batte Harache dal centro portando l'Orizzonte a +6 (9-3).
Reazione. Dopo qualche minuto, però, gli effetti della ramanzina di Antonucci si fanno sentire. Adesso il Rapallo è tutta un'altra squadra e con la complicità dell'Orizzonte (che perde anche due palloni banalmente) si porta a -2 dalle avversarie (9-7) grazie alle reti di Claudia Criscuolo, Ioannou, Tankeeva e Abbate.
Forse non era entrata. A poco più di due minuti dal termine la squadra di Antonucci arriva anche a -1 (9-8) grazie ad un'altra conclusione di Tankeeva che Centineo vede dentro. Ma ci sono molti dubbi, che non svaniscono dopo il replay chiamato da Di Gennaro. "Da questa inquadratura (ma non ce ne saranno altre, ndr) sembra che il pallone non sia entrato del tutto", dice Conti.
Adesso facciamo gol. Superiorità numerica per l'Orizzonte, Miceli chiama time out, spiega lo schema da eseguire alle ragazze e lo condisce con un perentorio "Adesso facciamo gol". Palmieri, migliore in acqua in assoluto, con il suo quarto gol personale trasforma le parole del suo tecnico nella qualificazione ai playoff.
Mario Corcione
IL COMUNICATO DELL'ORIZZONTE
L’Orizzonte Catania regala nuove ed incredibili emozioni ai propri tifosi, conquistando una vittoria strepitosa nell’anticipo dell’ultima giornata della regular season della Serie A1 di pallanuoto femminile e sognando concretamente la possibilità di accedere ai Play-Off.
Le catanesi hanno infatti battuto 10-8 il Rapallo PN, al termine di una partita dominata sin dall’inizio e giocata con cuore e grinta dal primo all’ultimo secondo.
L’ennesima impresa delle rossazzurre diventa epica se si pensa all’assenza pesantissima di Capitan Tania Di Mario, squalificata dal giudice sportivo ma presente in tribuna a soffrire e tifare a squarciagola per le compagne.
Prestazione strappalacrime quindi per le ragazze di Martina Miceli, avanti 2-1 già alla fine del primo tempo. Divario raddoppiato con il 3-2 del secondo parziale e addirittura ben sei marcature di vantaggio (9-3) a metà terzo tempo sulle liguri, che chiudono la frazione alla meno peggio perdendo “solo” 4-2. La squadra ospite prova la disperata rimonta nel quarto tempo, arrivando ad una sola lunghezza dalle padrone di casa, ma a due minuti dalla sirena Valeria Palmieri trova il guizzo decisivo, che fissa il punteggio sul definitivo 10-8. Non succede più nulla e alla fine del match Capitan Di Mario raggiunge immediatamente le compagne e Martina Miceli, che la accolgono con un abbraccio carico di gioia ed emozione, sotto gli occhi del pubblico che tributa a tutto il gruppo rossazzurro un lunghissimo applauso.
Alla fine quindi è grande festa e a guidarla c’è pure la stessa Valeria Palmieri, top-scorer delle catanesi con quattro goal di ottima fattura. Non smette di stupire Isabella Riccioli, a segno anche stavolta con tre goal di prepotenza. Due goal chirurgici per Emilly Greenwood, uno bellissimo pure per Sofia Lombardo. Sontuosa Carina Harache, autrice di almeno sei parate da incorniciare e stoica nel finire la partita, stringendo i denti dopo aver preso una pallonata su un occhio.
Sorride anche la classifica, che oggi vede l’Orizzonte Catania al sesto posto a quota 24 punti e con una lunghezza di vantaggio sul Prato. In questo momento quindi le catanesi andrebbero ai Play-Off usufruendo così dell’ultimo posto utile per la qualificazione, ma bisogna aspettare domani perché le toscane saranno ospiti della Mediterranea Imperia Campione d’Italia in carica e cercheranno di vincere a tutti i costi, malgrado la trasferta si presenti difficilissima.
Intanto però è giusto festeggiare a prescindere ed è con questo spirito che il Presidente dell’Orizzonte Catania accoglie il successo strepitoso delle proprie giocatrici: “Cresciamo sempre di più, giorno dopo giorno – dice il Prof. Nello Russo – , questa squadra è stata capace di fare passi da gigante nel giro di pochissime settimane. I meriti vanno divisi equamente tra tutti, ma il plauso più grande va al nostro allenatore. Martina Miceli è una maga!”
Al termine del match proprio il coach dell’Orizzonte Catania non sta nella pelle per la felicità e saluta con entusiasmo l’ennesima grande impresa della sua squadra: “Aspettiamo il risultato di Imperia – ha detto Martina Miceli – , ma sono contentissima perché anche oggi le mie ragazze hanno fatto qualcosa di eccezionale. Sono state davvero fantastiche, lo sono state tutte, a partire da chi è stato in tribuna a soffrire accanto e insieme a Tania. Hanno meritato questa partita, questa vetrina e se la sono giocata alla grande, malgrado ci fossero i presupposti peggiori proprio per l’assenza impossibile da colmare del nostro capitano. Rapallo ha provato a rientrare nel match, ma noi abbiamo avuto davvero troppa voglia di vincere. A prescindere da quello che accadrà domani, oggi raccogliamo quello che abbiamo costruito in questa stagione ed è bello farlo con quella che non è solo la vittoria della squadra ma è il successo di tutti, dal Presidente ai tanti addetti ai lavori, dai dirigenti a tutti i miei collaboratori, soprattutto Aurora Coppolino che quando è stato necessario mi ha sostituito in modo impeccabile, così come Lorenzo Cocuzza che è sempre preziosissimo e il Prof. Brancati, capo di uno staff medico davvero invidiabile. Ci siamo meritati questo finale di stagione, a maggior ragione perché all’inizio del campionato a credere in questo progetto erano quattro o cinque persone. Nessuno ci dava alcun credito, noi invece ci abbiamo creduto e adesso siamo qua a goderci questo momento, ben sapendo di avere ancora tante potenzialità su cui lavorare e molto altro da far vedere ai nostri tifosi, che oggi sono stati strepitosi come sempre”.
Antonio Costa
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Non riesce l'impresa al Rapallo Pallanuoto: nell'anticipo dell'ultima giornata della prima fase del campionato di A1 femminile, le gialloblu escono sconfitte dalla trasferta a Catania contro l'Orizzonte giocata alle 19.30 davanti alle telecamere di Rai Sport 2 e agli occhi del ct del Setterosa Fabio Conti, al commento tecnico durante la diretta tv.
Una sfida importante e cruciale per entrambe le squadre: da una parte l'Orizzonte, per cui i tre punti valgono il sesto posto e quindi i play off; dall'altra il Rapallo Pallanuoto, che per la fase successiva ha già staccato il biglietto ma è a caccia del quarto posto che vorrebbe dire la possibilità di giocare la partita di ritorno e l'eventuale gara tre dei quarti davanti al pubblico di casa.
Primo tempo, l'Orizzonte senza Di Mario, squalificata per brutalità durante il recupero contro l'Imperia, conquista la prima palla e le prime due espulsioni a favore, ma la difesa del Rapallo è attenta e le padrone di casa non concretizzano. Dalla parte opposta apre invece le marcature la veterana Simona Abbate, palla nell'angolino che spiazza Harache. 0-1.
Ci prova l'Orizzonte ma il tiro di Greenwood si stampa sul palo. Il pareggio della squadra di casa arriva con Lombardo, a 4.30. 1-1. Controfuga Rapallo, bell'azione di Claudia Criscuolo che scende sulla destra e altrettanto bella parata di Harache. Prima superiorità per il Rapallo a 1.25 da fine tempo, conclusione affidata ad Abbate ma si oppone ancora il portiere dell'Orizzonte. Time out chiesto da Martina Miceli per sfruttare l'espulsione fischiata a favore della squadra di casa, che al rientro il acqua va a segno con Valeria Palmieri: 2-1 poco prima del suono della sirena.
Secondo tempo, primo attacco del Rapallo ma Harache sbarra la porta sul tiro di Aleksandra Cotti e poco dopo – per due volte consecutive - anche sulla botta dalla distanza di Carolina Ioannou. Passa invece l'Orizzonte con la giovane mancina Riccioli, che porta il risultato sul 3-1. Accorcia il Rapallo in superiorità a 3.53, assist di Abbate e Cotti spinge in porta. L'Orizzonte si riporta poco dopo a +2, segna ancora Riccioli.
Rapallo non molla e a 1.35 dalla fine del tempo è la giovane Silvia Avegno ad accorciare, ma le gialloblu non fanno in tempo ad accorciare le distanze che le padrone di casa si riportano a due gol di distanza: è di Valeria Palmieri la rete del 5-3, risultato su cui si chiude il secondo parziale di gioco.
Terzo tempo che si apre con il rigore per il Catania: batte Marletta di potenza, brava Lavi ad opporsi. Non sbaglia invece Greenwood, che dalla distanza spiazza la difesa gialloblu e segna il gol del 6-3. Time out chiesto da Martina Miceli, il gioco riprende con il terzo col di Isabella Riccoli: 7-3. Provano le gialloblu a uscire dall'empasse ma la conclusione dalla distanza di Silvia Avegno non ha esito positivo, a differenza del pallonetto messo a segno da Greenwood: 8-3. mister Antonucci chiede il time out e tenta di scuotere le gialloblu chiamando un pressing insistente, ma è l'Orizzonte ad incrementare ancora con Palmieri. Accorcia Claudia Criscuolo in superiorità, a un minuto da fine tempo il Rapallo ha un'altra occasione ghiotta a uomo in più ma il tiro di Aleksandra Cotti colpisce in pieno il portiere dell'Orizzonte Harache. C'è ancora tempo per la rete di Carolina Ioannou poco prima della fine del tempo: il tabellone segna 9-5.
Ultimo tempo, apre le marcature Tankeeva in superiorità, Rapallo a meno 3. Beduina di Simona Abbate e squadra ospite che si porta sul 9-7. A 2.49 da fine match conclusione a rete di Tankeeva, la palla si ferma sul filo della rete e poi si spinge all'interno: è il gol del 9-8. L'Orizzonte sente il fiato sul collo e non ci sta: è Valeria Palmieri a portare le padrone di casa a distanza di sicurezza. È 10-8, la squadra catanese sogna i play off in attesa del risultato del Prato, il Rapallo resta quinto in classifica con la soddisfazione di aver conquistato l'accesso alla fase successiva con una giornata d'anticipo.
«Abbiamo buttato via i primi due tempi e mezzo, nel terzo abbiamo cambiato la difesa riuscendo a rimontare ma un errore decisivo sul finale non ci ha permesso di raggiungere almeno il pareggio – commenta a fine match il tecnico gialloblu Luca Antonucci – E' un peccato perché avremmo potuto conquistare il quarto posto ma tutto sommato, per come è iniziata la stagione, la quinta piazza in classifica è un risultato più che positivo».
Silvia Franchi
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