Attendere prego...

Archivio News

A1 femminile

Olio di Calabria IGP Cosenza Pallanuoto-Netafim Bogliasco 1951 11-11

  Pubblicato il 25 Nov 2123  15:05
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Cosenza Pallanuoto
Pallanuoto femminile, serie A1 Pareggio tra Cosenza e Bogliasco

Rammarico ma anche consapevolezza che la squadra c'è. La crescita delle ragazze è evidente ed il campionato ancora lungo. Pareggiano Cosenza e Bogliasco nella piscina di Campagnano. 11-11 pari il risultato finale. 2-2, 5,5, 3-2 e 1-2 i rispettivi parziali. Quattro realizzazioni per Morrone e tre per Ciudad, due per Ermakova ed una a testa per Mandelli e Nisticò. 
L'Olio di Calabria Igp ha affrontato l'ultima gara del girone d'andata valevole per il campionato di serie A1 femminile dinanzi al solito grande pubblico. Una cornice meravigliosa, con canti e cori fino alla fine. L'obiettivo della salvezza si può centrare. Arbitri della gara sono stati Federico Braghini e Stefano Scappini.
Il commento a fine gara è della giocatrice Alice Mandelli: "Si poteva forse fare qualcosina in più ma siamo convinte che ci sia solo da crescere. Stiamo iniziando a raccogliere ciò che seminiamo in un campionato difficilissimo. Quindi, tutto sommato, usciamo dalla piscina con il sorriso", le sue parole che sintetizzano, anche, il pensiero del presidente Manna e della società Aqa.
 
 
Comunicato Stampa Bogliasco 1951
A1F, PARI A COSENZA PER IL NETAFIM BOGLIASCO 1951
 
Il Netafim Bogliasco 1951 chiude il girone d’andata di Serie A1 femminile incassando il primo pareggio stagionale. Alla Comunale di Cosenza le biancazzurre impattano 11-11 contro la formazione locale, arrivando al giro di boa del torneo con 7 punti in classifica e il settimo posto in graduatoria, proprio a braccetto con le calabresi.
La sfida è un lungo inseguimento reciproco che non permette mai a nessuna delle contendenti di prendere il largo sull’avversaria. Un canovaccio ben chiaro fin dalla prima metà di gara che non a caso si chiude in perfetto equilibrio, sia nel totale che nei parziali. A sbloccare le marcature è Bogliasco che trova la via del gol con Spampinato dopo due minuti. Cosenza ribalta la situazione ma prima della prima sirena ancora Spampinato riporta il punteggio in parità. Le calabresi provano a scappare in avvio di secondo tempo, segnando tre reti in due minuti, inframezzate dal solo acuto di Rosta che vale il momentaneo 3-3, prima del doppio allungo delle locali. Le bogliaschine però non cedono e realizzano a loro volta un break, capovolgendo il punteggio con Nesti, Di Maria e Cutler. Un vantaggio effimero, presto annullato dall’ennesimo recupero cosentino. Prima del cambio vasca c’è ancora tempo per un gol per parte, con Rogondino e Garcia che accompagnano le squadre al riposo lungo sul 7 pari.
Il copione, pur differendo nella forma, si ripete nella sostanza, anche dopo il secondo intervallo. Bogliasco parte bene, con Di Maria che lo porta avanti, Cosenza la ribalta e Mauceri ristabilisce l’ennesima parità. Alla terza sirena sono però le locali ad arrivare avanti di un gol, modificando la sceneggiatura precedente. A riannodare i fili del racconto è il 10-10 siglato ancora da Rogondino in avvio di quarto quarto, anticipo di ciò che accadrà da lì a poco. Nesti realizza il rigore del nuovo vantaggio levantino ma il pareggio sembra inciso nel destino di questa gara e a certificarlo è l’ennesima risposta delle silane. Da giocare ci sarebbero ancora due minuti e mezzo ma le forze residue non sono sufficienti a nessuna delle contendenti per accaparrarsi i tre punti.
“Innanzitutto voglio fare i complimenti alle nostre avversarie – esordisce un non contento Mario Sinatra – Hanno mostrato un bell’atteggiamento, un bel gioco e anche un bel pubblico. Brave davvero! Per quanto ci riguarda purtroppo le indicazioni negative che mi arrivano sono sempre le solite e se dopo nove partite non siamo ancora riuscite a correggerle significa che la strada che abbiamo preso è quella sbagliata. Commettiamo troppi errori banali, segno che a livello caratteriale siamo molto ma molto indietro. Non riusciamo a capire come dobbiamo giocare e cosa dobbiamo fare in acqua. Dobbiamo tirare fuori consapevolezza e orgoglio. Cose che anche oggi non abbiamo mai mostrato di possedere”.
 

Marco Tripodi
Ufficio Stampa Netafim Bogliasco 1951
 
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok