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Muove la classifica la squadra milanese ma è un pareggio con l’amaro in bocca per la squadra meneghina. 
Termina infatti 6 a 6 la partita casalinga contro la Vela Nuoto Ancona che ha il merito di non mollare mai nonostante l’ultimo tempo inizi con un 6 a 3 per la squadra di casa.
Ultimo tempo che vede la squadra di MIlano sprecare 4 uomini in più e incapace di realizzare nessun gol, e vedere un po’ inerme la risalita della squadra ospite che raggiunge il pareggio a 11 secondi dalla fine del match.
“Spiace pareggiare così perché conduci la partita e hai modo di chiuderla più volte senza riuscirci e subisci una rimonta a 11 secondi”,  spiega Davide Maggiani. “Niente da dire, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Trovo personalmente molto eccessiva l’espulsione comminata al secondo tempo ad Anna Repetto, per un fallo molto normale e sopratutto un rosso diretto non è giustificato. Ciò non toglie che oggi abbiamo perso due punti per nostro demerito, e quindi prima di guardare fuori guardiamo in casa nostra cosa e dove possiamo migliorare”.

 

Con un quarto tempo da incorniciare la Storm Vela Ancona raccoglie il primo punto del campionato pareggiando a Milano e lasciando così l'ultimo posto in classifica. Punto meritatissimo per le ragazze di coach Milko Pace, che dopo essere andate in vantaggio nel primo tempo, nei due tempi centrali subiscono il gioco delle meneghine, per trovarsi in svantaggio 6-3 all'ultimo intervallo. Nell'ultimo tempo prima il gol su tiro di rigore dell'argento di Rio, Pomeri, poi negli ultimi due minuti i gol di Quattrini e Strappato che rovesciano l'esito dell'incontro, consegnando il pari alle doriche. Un po' come era successo una settimana fa al Passetto, con il gol della vittoria del Bogliasco a 2" dal termine, stavolta è toccato alle Storm-girls realizzare la rete del pari a 11" dalla chiusura dell'incontro. Ecco a fine match l'allenatore anconetano, Milko Pace, che racconta i momenti salienti della partita: "Eravamo sotto 6-3, ma ci abbiamo creduto, siamo stati anche fortunati, perché Milano ha buttato via un paio di situazioni molto favorevoli. Negli ultimi due minuti abbiamo fatto gol con Quattrini, poi abbiamo difeso bene un'inferiorità numerica, ho chiamato time-out, e alla fine abbiamo attaccato con Uccella in avanti, in superiorità, ho chiesto alle ragazze di andare al tiro solo a colpo sicuro e ci siamo riusciti con Lisa Strappato che a cinque metri completamente sola ha fatto gol. Un pari meritato, anche se le avversarie durante gli altri tre tempi qualcosa in più di noi lo hanno fatto vedere. Ma è stata una prova in cui abbiamo dimostrato di saper tenere duro sino in fondo".

Foto: Lisa Strappato al Passetto contro il Bogliasco