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(2-1, 0-3, 1-0, 2-0)

N.C. Milano: Gorlero, Zerbone 1, Crudele 1, Scialla, Pustynnikova 1 rig., Incarnato, Bellomo, Ardovino, Cordaro 1, Zizzo, Magni 1, Dilernia, Rosanna.. All. Diblasio.

Pescara: Nigro, Apilongo 1, Vidonis, Invernizi, Ranalli 2, Koide, Cellucci, Di Berardino, Perna V. , De Vincentiis, Colletta, Zhang 1, Maiorino. All. Cianfrone.

Arbitri: Navarra e Petronilli.

Superiorità numeriche: N.C. Milano 2/9 +1 rigore, Pescara 2/4.

Note: uscita per limite di falli De Vincentiis (P) nel quarto tempo.

 

Primo tre punti al cardiopalmo per Milano, che vince lo scontro diretto con Pescara per 5 a 4, con un gol a fil di sirena di Cordaro.
Che la partita fosse sentita si è subito visto: Milano gioca molto contratta, crea anche gioco come testimoniano le superiorità numeriche conquistate, ma le gioca molto male: la palla gira lentamente e nelle posizioni sbagliate.
Il primo tempo si chiude con Milano in vantaggio per 2 a 1.
Secondo tempo da dimenticare per Milano: Pescara gioca decisamente meglio in questa frazione di gioco e Milano sembra smarrirsi: 0-3 per Pescara e risultato completamente ribaltato: 2-4 all'intervallo lungo.
In questa fase è brava la squadra di Diblasio a non perdere la testa, e inizia il terzo tempo, con un altro piglio. Continua a sbagliare tanto in fase di superiorità numerica ma, partendo da una buona difesa, costruisce le sue fasi in attacco. 2 a 0 al termine del tempo e parità raggiunta.
Ultimo tempo in cui Pescara non riesce praticamente a essere mai pericoloso, ma Milano continua a non riuscire a realizzare gli uomini In più a disposizione.
Ultima azione: Milano chiama timeout a 20 secondi dalla fine. Tiro di Milano alto quando mancano 6 secondi alla fine. Il Pescara riparte dai propri 2 metri e la giocatrice abruzzese viene aggredita da due giocatrici di Milano. Palla persa e beduina di Cordaro che si insacca alle spalle di Nigro.
Più che legittima la gioia del bellissimo e numerosissimo pubblico presente all piscina Mecenate di Milano, che vede più di trecento appassionati sugli spalti.
Il tecnico milanese Diblasio al termine della partita:" non sono per niente contento della prestazione. Sappiamo giocare molto meglio e dal punto di vista del gioco registro un passo indietro rispetto alla discreta prestazione offerta a Roma. Ma oggi era quanto mai importante portare a casa i 3 punti e quindi da questo punto di vista obiettivo raggiunto. Anche dal punto di vista psicologico era essenziale fare risultato. Ora sotto con il lavoro perché ci aspettano due partite difficili, Bogliasco e Padova dove comunque giocheremo al massimo delle nostre possibilità e dove cercheremo di vendere cara la pelle".

 

Incredibile epilogo a Milano nella seconda giornata della serie A1 donne, con una partita quasi vinta dal Pescara che invece si è tramutata in sconfitta  a pochi attimi dalla fine.
La rete della lombarda Cordaro ha sicuramente gelato tutto il team biancazzurro, a dimostrazione che nella massima categoria non è possibile rallentare il ritmo negli ultimi due tempi, pena... il ko anche a un soffio dal termine.
Parziali: 2-1, 0-3, 1-0, 2-0, finale quindi di 5-4 per il Milano.
Il Pescara ha fatto esordire le due asiatiche Koide e Jing.
A segno sono andate Ranalli due volte, quindi Apilongo e Jing.
Le dichiarazioni del post-partita ce le fornisce l'allenatore Tommaso Cianfrone: "Per l'andamento della partita, sarebbe stato più giusto un pareggio, che non mi avrebbe comunque accontentato... figuriamoci la sconfitta ad un secondo dalla fine e per un nostro errore!!!
Potevamo creare un break sul 4-2 per noi, ma abbiamo staccato la spina troppo presto pensando di poter già portare a casa i 3 punti .
In serie A1 non può accadere e non puoi distrarti: due tempi senza segnare hanno pesato, e molto.
Siamo una squadra giovane che deve fare tesoro degli errori e migliorare giorno dopo giorno.
Ora è importante ripartire, metabolizzando la sconfitta e pensando da subito all'impegno di sabato contro il Cosenza".
Sabato prossimo, ore 15, Pala-Pallanuoto, Pescara-Cosenza, entrambe a zero punti.