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A1 femminile

Messina-Città di Cosenza 3-6

  Pubblicato il 14 Apr 2018  13:07
(1-2, 1-2, 0-2, 1-0)
Waterpolo Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo, Brown, Radicchi, D'amico 3, Misiti, Marchetti, Belorio, Majolino, Atigue, Celona. All. Begin.
Cosenza Pallanuoto: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta S. 1, Nisticò, Kuzina, Nicolai 2, Di Claudio, Presta, Motta R. 2, Traversi, Sena. All. Capanna.
Arbitri: Piano e Taccini.
Superiorità numeriche: Messina 2/9, Cosenza 3/7.
Note: uscite per limite di falli R. Motta e Nicolai (C) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL MESSINA
Solo l’aritmetica tiene ancora in gioco la Waterpolo Messina nella corsa salvezza. La sconfitta per 6-3 maturata alla piscina Cappuccini contro il Cosenza rappresenta una sentenza quasi inappellabile per la squadra giallorossa, chiamata nelle ultime tre partite della stagione regolare a fare punti contro Sis Roma, Padova e Catania. Una missione praticamente impossibile. Ci si attendeva contro le silane una gara oltre gli attuali limiti. Così non è stato. Solo una partita ordinata giocata, però, senza sussulti e disputata con scarsa incisività nelle azioni d’attacco. Vincere o quantomeno non perdere sarebbe stato necessario per rimanere nel range per il play-out che, adesso, da regolamento, non sarebbe giocato visto che la distanza tra la Waterpolo Messina e la Florentia è di sei punti, uno in più rispetto alla forbice massima consentita.
CRONACA -  Gara molto tattica in avvio sbloccata da Roberta Motta. La Waterpolo Messina pareggia i conti con l’ex D’Amico nella seconda azione in superiorità. Le peloritane, però, vanno ancora sotto dopo il gol di Nicolai. Cosenza nel secondo tempo si porta sul doppio vantaggio con Citino che sfrutta l’uomo in più. Ancora D’Amico tiene viva la partita ma un’ingenuità in difesa,a pochi secondi dalla fine della frazione, costa alle padrone di casa la rete di Silvia Motta.  Dopo l’intervallo lungo, Cosenza amministra senza soffrire anzi allarga il divario con Nicolai e Roberta Motta. Quattro reti da recupera sono troppe, specie per chi ha problemi offensivi e così il miracolo dell’andata rimane l’unico del campionato. Nell’ultimo tempo da registrare solo la rete di D’Amico, autrice di tutti i gol giallorossi, e le espulsioni definitive per tre falli di Silvia Motta e Nicolai.
COMMENTI -  Così Johanne Begin,tecnico della Waterpolo Messina: “ Per la prima volta la squadra ha giocato secondo gli ordini prestabiliti. A complicare il tutto la difficoltà a fare gol anche con la superiorità. E in gare di lotta come quella di oggi diventa un problema. Non avendo sfruttato il fattore campo nelle sfide decisive, l’obiettivo salvezza diventa, a questo punto, difficile da raggiungere”.
Antonio Sangiorgi
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Missione compiuta per Cosenza, che batte Messina in casa, vendica il brutto ko dell’andata e compie un passo molto importante in chiave salvezza. Il 3-6 maturato alla piscina Cappuccini infatti consente alla squadra di Capanna di allungare sulle dirette inseguitrici, e basterà davvero poco nelle ultime gare per mantenere una meritata Serie A. Nella passata stagione infatti la salvezza fu affare assai più complicato, mentre in questo campionato, anche grazie al successo odierno, la permanenza è praticamente ottenuta in largo anticipo. Capanna si gode la vittoria ottenuta da un gruppo che è maturato durante l’arco della stagione, ma non vuole cali in vista delle prossime gare che saranno determinanti per chiudere al meglio un anno difficile, con un calendario molto pesante e troppe pause. La cronaca. Partenza ordinata per le rossoblu, che dopo tre minuti trovano la rete della mancina Roberta Motta. D’Amico, ex del match e autrice di tutte e tre le marcature peloritane, pareggia i conti. Le silane non si disuniscono e Nicolai chiude il primo periodo con una bella rete. Si riparte e Citino firma il tris, D’Amico accorcia ma Silvia Motta mette il sigillo su una gara che la sua squadra gestisce senza sussulti ma con tranquillità. Nel terzo infatti la gestione degli attacchi regala altre due marcature alle ospiti, mentre Messina è praticamente annullata dalla difesa di Cosenza che nel quarto chiude i conti. Ottima la fase difensiva delle ragazze di Capanna che non soffrono al centro guidate dalla brava Gorlero ma più in generale da una interpretazione sempre positiva delle chiusure. Capanna si complimenta con la sua squadra.
“Abbiamo fatto un’ottima gara, e tutte sono state determinanti. Oggi il match era decisivo in chiave salvezza e abbiamo gestito la pressione. Ho visto buone prove da Roberta Motta, da Nicolai, da De Mari, ma fare nomi sarebbe riduttivo perché a Messina ho visto un lavoro di squadra concreto con un atteggiamento propositivo. Ne sono pienamente orgoglioso ma ora voglio solo vittorie da qui al temine. Non dimentico ciò che è accaduto dopo la gara di Firenze e voglio un successo, perché se è vero che ci siamo salvati in anticipo in questa stagione, mi preme anche dire che non solo meritiamo la serie A, ma che la permanenza non dovrà mai e poi mai essere l’unico nostro pensiero. Godiamoci i successi, cerchiamoli con la voglia di giocare a questo splendido sport e poi tireremo le somme a fine anno”.
 

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