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A1 femminile

Girone A: PALLANUOTO TRIESTE-BOGLIASCO 1951 14-13

  Pubblicato il 20 Feb 2121  17:03
PALLANUOTO TRIESTE-BOGLIASCO 1951 14-13 ( Parziali: 2-2 3-4 3-3 6-4 )
PALLANUOTO TRIESTE: S. Ingannamorte, Gagliardi 3, Boero 1, Gant 2, Marussi 1, Cergol 1, Klatowksi 2, E. Ingannamorte, Bettini 4, Rattelli, Jankovic, Russignan, Krasti. All. Colautti
 
BOGLIASCO 1951: Malara, Lombella 1, Cavallini 1, Cuzzupe' 1, Mauceri 1, Millo G. 2, Santinelli 1, Rogondino 4, Paganello, Carpaneto, Franci 1, Amedeo 1, Sokhna. All. Sinatra
 
Arbitri: L. Bianco e Roberti vittory

Note: Uscita per limite di falli Cavallini nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Trieste 3/6 + 5 rigori e Bogliasco 5/12 + un rigore. Klatowksi (T) fallisce un rigore (traversa) nel primo tempo. Malara (B) para un rigore a Rattelli nel secondo tempo.
 
Comunicato Stampa Pallanuoto Trieste

SERIE A1 FEMMINILE: RIMONTA FIRMATA ORCHETTE. ALLA “BIANCHI” TRIESTE SUPERA IL BOGLIASCO (14-13)
ILARIA COLAUTTI: “BRAVE LE RAGAZZE A CREDERCI”


Grazie ad un quarto periodo tutto cuore, alla “Bruno Bianchi” la Pallanuoto Trieste si è imposta sul Bogliasco per 14-13, incamerando così il primo successo nel girone A della A1 femminile e proiettandosi nel migliore dei modi verso la seconda fase di campionato. Soddisfatta a fine match l’allenatrice Ilaria Colautti: “Un match duro e combattuto. A lungo siamo state sotto nel punteggio, le ragazze sono state brave a crederci e a ribaltare la situazione. Una vittoria che ci dà morale in vista del prosieguo della stagione”.
La cronaca. Le orchette partono forte, ma hanno il torto di sbagliare tanto al tiro. Gagliardi è subito immancabile a boa (1-0 dopo 1’), Rogondino trova l’1-1, Klatowski sbatte un rigore sulla traversa, Gant porta avanti la squadra di casa e un Bogliasco molto cinico chiude il primo periodo sul 2-2 grazie ad un gol di Rogondino in superiorità. In apertura di seconda frazione le liguri mettono la freccia e Trieste si ritrova costantemente ad inseguire. Franci scrive 2-3, Rattelli si fa respingere un rigore da Malara e le ospiti scappano sul +3 (2-5 e 3-6 con una staffilata mancina di Cuzzupè). Boero su rigore e Bettini con due gol in 20’’ rimettono in scia le orchette sul 5-6, difeso da una gran bella parata di Sara Ingannamorte: si va al cambio di campo col Bogliasco avanti di 1. Nel terzo periodo le ragazze in calottina blu imprimono un’altra accelerazione. Mauceri sfrutta una palla vagante per il 5-7, Marussi accorcia (6-7), Giulia Millo e Cavallini (entrambe in superiorità) riportano il vantaggio esterno di nuovo sul +3 (6-9). Trieste reagisce e nel momento più difficile trova le energie per effettuare il controsorpasso. Gagliardi fa un altro “numero” ai due metri e Bettini concretizza un perfetto assist di Gant: 8-9 all’ultimo mini-riposo. Ora l’inerzia è nelle mani delle orchette. Gagliardi, Gant, Cergol e Klatowski chiudono un parzialone di 6-0 per il 12-9 a 4’20’’ dalla fine. Ma il Bogliasco non si arrende. Amedeo, Santinelli e Lombella riaprono i giochi sul 13-12 a 1’44’’ dall’epilogo, Klatowski in superiorità ridà fiato a Trieste (14-12), ma la solita Rogondino trova il varco giusto per il 14-13 a 59’’ dalla fine. Le orchette difendono con ordine e si prendono così un successo legittimo, arrivato al culmine di una bella battaglia sportiva. “Vittoria sofferta e meritata - chiude il d.s. Andrea Brazzatti - brava la squadra, siamo sulla strada giusta”.
 
 
Comunicato Stampa Bogliasco 1951
 
Sconfitta sul filo di lana per le ragazze del Bogliasco piegate 14-13 dal Trieste nel sesto turno di A1.
 
Un verdetto amaro per le biancazzurre che per lunghi tratti hanno accarezzato l'idea della prima vittoria esterna stagionale, raggiungendo anche il triplo vantaggio in almeno un paio d'occasioni. Dopo essere state avanti nel punteggio per buona parte dell'incontro Millo e compagne hanno alzato bandiera bianca nel quarto e ultimo tempo, arrendendosi al definitivo ritorno delle alabardate.
Ad incidere nettamente sull'esito di una sfida giocata comunque sempre sul filo di un sottile equilibrio la decisione degli arbitri di espellere coach Sinatra già prima di metà gara. Da quel momento in poi malgrado alcune belle giocateperdere il bandolo della matassa proprio nei momenti salienti dell'incontro.
Aldilà dell'amaro esito restano comunque alcuni spunti più che positivi come la conferma della straordinaria vena realizzativa di Rosa Rogondino, anche oggi in rete in quattro occasioni e sempre più capocannoniere del campionato, la certezza Carlotta Malata tra i pali, autrice tra l'altro anche di una respinta su rigore, e la costante crescita delle tante giovani dell'organico.
"È più che evidente - spiega a fine gara il vice capitano Rogondino - come la partita sia stata ampiamente condizionata in negativo per noi dall'assenza di Mario. Nei momenti chiave dell'incontro non avere la sua guida è stato per noi decisivo. Peccato perché credo che di certo non avremmo meritato la sconfitta. Ad ogni modo sapevamo che questa era una partita che non contava nulla, se non per la nostra crescita. Anzi, nonostante la sconfitta in classifica siamo comunque davanti al Trieste per la differenza reti. Anche se la posizione, vista la formula del torneo, conta praticamente nulla. Comunque andiamo avanti e continuiamo così".

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