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A1 femminile

Città di Cosenza-Pescara 6-7

  Pubblicato il 04 Mar 2017  16:19
(2-1, 2-2, 1-2, 1-2)
Città di Cosenza: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Cuia, Motta 1, Guannan, D'amico, Bonaparte, Pomeri, Presta 1, Motta 3, Garritano 1, Manna. All. Capanna.
Pescara: Nigro, Apilongo 1, Vidonis, Invernizi, Ranalli 2, Koide, Giordano, Cellucci, Perna, De Vincentiis 2, Colletta, Zhang 2 (1 rig.), Maiorino. All. Gobbi.
Arbitri: Navarra e Severo.
Superiorità numeriche: Cosenza 3/9, Pescara 2/8 + un rigore.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Sconfitta incredibile per il Città di Cosenza, che fra le mura amiche subisce un inatteso stop dal Pescara. Brutta e inspiegabile la prestazione delle calabresi, incapaci di reagire contro una squadra che fino a questo punto del campionato non aveva mai realizzato il bottino pieno. Le ragioni della sconfitta sono da ricercare nei troppi errori, in una fase difensiva distratta e nella incapacità di far male alle avversarie. Difficile trovare anche un colpevole fra le protagoniste in campo, perché la prova del Città di Cosenza non è stata all’altezza dei programmi di inizio campionato e di una società che ha gestito tutto senza intoppi ma che si vedrà costretta a rivedere qualcosa per evitare spiacevoli sorprese alla fine del torneo. La partita non ha infatti concesso nulla allo spettacolo, e le avversarie, che hanno meritato i tre punti, non hanno mostrato grandi cose, ma solo una particolare attenzione e la capacità, non da poco, di sfruttare i grossi errori delle cosentine. Dopo un primo tempo chiuso sul 2-1 per le padrone di casa, nel secondo le pescaresi si sono portate in vantaggio grazie alle reti di De Vincentiis e Zhang. Poi solo Cosenza, che si è portata sul 5-3 prima di un tremendo blackout. Tra il terzo e il quarto periodo di gioco, Sotireli ha raccolto alle proprie spalle la palla per 4 volte in due minuti e 20 secondi, e il Pescara si è trovato in vantaggio di due lunghezze. A nulla è servito il gol di Roberta Motta, e Cosenza è uscita incredibilmente sconfitta per 6-7. In classifica non si è mosso nulla, perché le dirette concorrenti hanno perso, ma il rammarico è grande per non aver sfruttato l’occasione migliore in campionato, contro una squadra che aveva raccolto fin qui un solo punto.
Il post partita è quindi duro. La società ha infatti comunicato di voler riflettere sulla situazione e che lunedì sarà affrontato tutto con lucidità ma in maniera decisa. La gara infatti era da vincere, per il campionato e per dedicare il successo al presidente Manna, che ha commentato la sconfitta dopo il fischio finale. “Credo che ci sia da riflettere e da prendere decisioni drastiche. Il progetto, almeno giudicando quanto visto fino ad ora, è indubbiamente ridimensionato. La società ha sempre rispettato ogni singola esigenza dei suoi tesserati, ma i risultati non sono in linea con le aspettative e di sicuro non rispecchiano il lavoro di tante persone che si spendono per le atlete. Una svolta è inevitabile, ma non mi riferisco all’allenatore. Credo che sia compito suo capire cosa non va, anche perché è troppo evidente che in vasca non ci siano le condizioni per garantire al club una risposta a tutto ciò che le ragazze puntualmente ricevono. Serve una svolta, ma io non starò fermo a guardare una situazione che ha assunto risvolti negativi. Di sicuro prenderò delle decisioni e rispetteremo la volontà di tutti. Le cose così non vanno e il compito della squadra è di rispondere all’allenatore di una serie di prestazioni a dir poco non all’altezza, quello del mister di gestire insieme al club una situazione molto delicata. Mi aspettavo qualcosa di diverso anche a livello personale dalla squadra, perché erano consapevoli di quanto io tenessi a questo successo. Così non è stato e a questo punto c’è da riflettere ma soprattutto da trovare immediatamente una soluzione”.
 
IL COMUNICATO DEL PESCARA PALLANUOTO
Clamoroso per certi versi il successo esterno del Pescara donne in serie A1 femminile. Clamoroso per tutti, ma non per l'allenatore Maurizio Gobbi: "In fondo ci speravo e ci ho sempre creduto, perché io vedo le mie ragazze durante gli allenamenti e so quanto si impegnino ogni giorno. In campionato i risultati non sono arrivati, ma questa vittoria ci restituisce morale e dignità e state certi che fino all'ultima giornata onoreremo i nostri colori". Il Cosenza ha provato a giocarla in attacco ed è anche andata sul 5-3, ma il Pescara ha sempre rincorso da vicino e negli ultimi due tempi ha accelerato con grinta, conquistando una vittoria che se non altro mantiene viva la fiammella della speranza e dimostra che nello sport "mai dire mai". A segno 2 volte a testa Ranalli, De Vincentiis e Zhang (1 rigore) e 1 gol per Apilongo.
Paolo Sinibaldi
 
Giornata festosa per il Pescara Pallanuoto: per la prima volta dall'inizio della stagione 2016-2017, sia la squadra maschile militante in serie B maschile sia la femminile di serie A1 hanno centrato - contemporaneamente - la vittoria. Gli uomini in casa in un match importante per la promozione contro la romana Zero9; le donne a Cosenza in una gara per evitare la retrocessione.
 
Grande intensità di gioco è stata impressa dal Pescara fin dai primi minuti, un ritmo che ha messo parecchio in difficoltà la Zero9 Roma con un primo parziale di 6-2. Ci si poteva aspettare un calo pescarese nel secondo periodo, invece la squadra di Mammarella ha tenuto bene: 2-1 e 8-3 quindi al cambio campo.
I capitolini comunque non hanno mai mollato e hanno continuato a crederci, essendo formazione molto giovane e fresca atleticamente, oltre che seconda in classifica non a caso. Il terzo tempo è stato piuttosto equilibrato, il Pescara è stato bravo a mantenere calma e distanza: 2-3.
Il finale è una prova di maturità per capitan Sarnicola e compagni, niente affatto sazi. Giocano, nuotano, si intendono e allungano sugli avversari piazzando un 5-2 eloquente.
È una super vittoria per il Pescara, ora proiettato con fiducia verso gli alti obiettivi prefissati. La strada è ancora lunga, ma aver battuto la Zero9 in questa maniera è una iniezione di fiducia.
Mister Francesco Mammarella è raggiante: "La miglior partita dall'avvio della stagione, i ragazzi sono stati davvero bravi e abbiamo ottenuto una vittoria meritata. Credo che questo sia anche un bel segnale a tutto il campionato, ora tutti ci conoscono e a maggior ragione dovremo impegnarci in futuro. Già a partire da sabato prossimo, quando andremo a Roma contro la Lazio".

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