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A1 femminile

Città di Cosenza-Messina 6-7

  Pubblicato il 11 Feb 2017  16:04
(3-3, 1-2, 0-0, 2-2)
Città di Cosenza: Sotireli, Citino 1, Di Claudio, De Mari, Motta S., Niu Guannan 1, D'amico, Nicolai, Pomeri 3, Presta 1, Motta R., Garritano, Manna. All. Capanna.
Despar Messina: Ventriglia, Begin, Gitto, Chiappini 5, Morvillo 1, Radicchi, Kuzina, Lopes Da Silva, Marchetti, Aiello 1, Arruzzoli, Laganà. All. Mirarchi.
Arbitri: Frauenfelder e Pascucci.
Superiorità numeriche: Cosenza 2/8, Messina 5/10.
Note: uscite per limite di falli D'Amico (Cosenza) nel terzo tempo e S. Motta (Cosenza) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Il Città di Cosenza recrimina, si mangia le mani e riflette, dopo la gara persa contro Messina di un solo gol. Contro la seconda forza del campionato, le ragazze di Capanna hanno giocato alla pari, forse anche meglio sIl Città di Cosenza recrimina, si mangia le mani e riflette, dopo la gara persa contro Messina di un solo gol. Contro la seconda forza del campionato, le ragazze di Capanna hanno giocato alla pari, forse anche meglio se si valutano le tante occasioni create, la qualità mostrata e tante situazioni in cui erano le ospiti a inseguire. Alla sirena finale però, il successo è per le peloritane, sorprese da una squadra trasformata, ma comunque battuta. E’ proprio in queste situazioni che Capanna si interroga. La sua squadra sembra dimessa nei match con le dirette concorrenti, e cambia volto trasformandosi in un top team contro le big. Il risultato, però, e si valutano le tante occasioni create, la qualità mostrata e tante situazioni in cui erano le ospiti a inseguire. Alla sirena finale però, il successo è per le peloritane, sorprese da una squadra trasformata, ma comunque battuta. E’ proprio in queste situazioni che Capanna si interroga. La sua squadra sembra dimessa nei match con le dirette concorrenti, e cambia volto trasformandosi in un top team contro le big. Il risultato, però, condanna Citino e compagne, e alla luce degli altri incredibili risultati, Cosenza è ora penultima, con le dirette concorrenti in chiave salvezza ad un passo e tanti segnali positivi, ma con alcuni punti interrogativi da risolvere.
La cronaca. Avvio equilibrato e vantaggio sull’uomo in più per le ospiti con Chiappini, brava a sorprendere Sotireli. Cosenza reagisce e trova il pari con Citino. Messina ancora avanti sempre con l’uomo in più grazie al centro di Morvillo, ma Cosenza risponde con la rete di Pomeri. Gioca bene la squadra di Capanna che trova anche il vantaggio con Niu in un primo tempo spettacolare chiuso sul tre pari dal centroboa della nazionale Aiello. Cosenza non demorde, annulla la temibile Kuzina e fa soffrire Radicchi, trovando anche il nuovo vantaggio con Presta in avvio del secondo tempo. Messina incassa e rischia di capitolare, ma allo scadere, in meno di un minuto, Chiappini pareggia e poi firma il sorpasso. La gara è combattuta, Cosenza la gioca con coraggio e nel terzo periodo sfiora a più riprese il punto del pari, in un tempo che termina sullo 0-0. Si va nell’ultima e decisiva frazione di gioco con le squadre stanchissime ma decise a vendere cara la pelle. Chiappini apre le danze e Pomeri accorcia sul 6-5. E’ sempre la giocatrice di Cosenza a centrare la traversa che le nega il punto del pari, e sull’azione successiva ancora Chiappini firma l’allungo. Chiude i conti Pomeri, con una rete che serve a poco.
Al setterosa del presidente Manna resta l’amaro in bocca per una partita giocata alla pari delle quotatissime avversari. Difficile giudicare una squadra dai due volti, capace di fare paura al Messina e di perdere a Rapallo o di pareggiare con il Milano. Proprio le lombarde, battendo la Sis Roma, scavalcano Cosenza, relegata ora al nono posto. A guardare la prestazione di oggi c’è poco da preoccuparsi, ma i numeri contano e l’unico modo per risalire la classifica è giocare come nel match odierno, perché con questa grinta i punti e i successi arriveranno. Capanna commenta con un pizzico di rammarico: “E’ un peccato – afferma il tecnico – perché contro una squadra forte e di grande qualità la differenza è stata annullata. Abbiamo giocato con grinta, voglia di sacrificarsi e abbiamo preparato bene anche alcune conclusioni nei momenti decisivi. Ci manca ancora la zampata decisiva, magari per colpa di tutto ciò che spendiamo. Abbiamo dovuto gestire un dato di 5 espulsioni a 0 in avvio, abbiamo colpito un palo interno nel momento decisivo, abbiamo lavorato con lucidità anche nelle situazioni più calde. Con un pizzico di fortuna avremmo potuto regalare alla società un successo pesante e sarebbe servito anche alle ragazze. E’ importante però prendere il buono, valutare la crescita e le difficoltà che non ci aspettavamo, consapevoli che la classifica non va guardata e che di questo passo i risultati arriveranno. A chi chiede se serviva un match così per prendere consapevolezza dei nostri mezzi dico che questa arriverà solo con la continuità. Ora penso solo a preparare la Coppa Italia, ma valuto tutto quanto di buono fatto con fiducia".
 
IL COMUNICATO DEL DESPAR MESSINA
Con il minimo scarto e al termine di una gara sofferta e combattuta, la Waterpolo Despar Messina passa a Cosenza 7-6 e si conferma vice capolista del torneo di A/1. Per le peloritane si tratta della quinta vittoria in altrettante gare contro le silane anche se questa volta le giallorosse si sono imposte con molta più fatica.
Dopo un primo tempo equilibrato e il sorpasso del Cosenza (4-3) nel secondo parziale, la Waterpolo Despar Messina, con la Chiappini, autentica mattatrice del match con 5 gol, trova, nell’ultimo minuto di gioco, la doppietta che, alla fine, fa la differenza. Poi, fatto raro nella pallanuoto, il terzo tempo si conclude senza reti mentre nel quarto le peloritane gestiscono il minimo vantaggio e vanno in porto grazie alla Chiappini, ancora decisiva.
Così Maurizio Mirarchi, coach della Waterpolo Despar Messina: “ Sapevo che non sarebbe stata una partita facile, soprattutto perché in settimana tra l’influenza e le giocatrici convocate in nazionale abbiamo svolto insieme solo l’allenamento del giovedì. Comunque la squadra è stata brava a reagire e superare le difficoltà del match”.
Waterpolo Despar Messina e Cosenza torneranno ad affrontarsi per la sesta volta in stagione nel prossimo fine settimana, in Coppa Italia, nel  raggruppamento che si giocherà a Roma.
Antonio Sangiorgi
 

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