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A1 femminile
Bogliasco-Plebiscito 4-6
Pubblicato il 18 Nov 2017 13:51
(1-1, 0-2, 2-2, 1-1)
Bogliasco Bene: Malara, Viacava, Zimmerman 1, Dufour, Trucco, Millo G., Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere 2, Casey 1, Falconi. All. Sinatra.
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 1, Savioli 2, Gottardo, Queirolo 2, Casson, Millo A., Dario, Sohi 1, Cardillo, Nencha, Mazzolin, Giacon. All. Posterivo S.
Arbitri: Colombo e Romolini.
Superiorità numeriche: Bogliasco Bene 1/8, Plebiscito Padova 3/7.
Note: uscita per limite di falli Sohi (Padova) nel quarto tempo.
Note: uscita per limite di falli Sohi (Padova) nel quarto tempo.
BOGLIASCO - Padova festeggia il compleanno di Alessia Millo (senza gol la sfida con la sorella Giiulia) con una vittoria meritata ma tutt'altro che agevole in casa del Bogliasco. Biancorosse comunque sempre avanti nel punteggio, fatta eccezione per l'1-1 in chiusura di prima frazione. Buona gara della squadra di Sinatra, ma troppi errori con l'uomo in più.
Cronaca. Sembra di vedere Italia-Grecia di ieri sera. Tanto pressing, difese che hanno nettamente la meglio. Padova dopo cinque minuti di gioco passa con Barzon, che in superiorità da posizione 5 sfrutta un servizio di Queirolo. L'azione si ripete poco dopo, ma stavolta Nencha spedisce sulla traversa il passaggio del capitano del Setterosa, migliore in acqua oggi. Dopo una bella parata di Teani su Maggi, Cocchiere (fino a quel momento controllata benissimo dalla difesa biancorossa, e in particolare da Dario) fa la cosa più bella del match: uno "scarico" in rovesciata tra due avversarie che libera Casey davanti a Teani: 1-1. Con questo punteggio si chiude la prima frazione di gioco.
Padova non ha centri di ruolo, e si vede. Tuttavia, dopo la rete del nuovo vantaggio di Savioli, che dal lato cattivo sfrutta l'unica incertezza di Malara in questa partita, la squadra di Posterivo riesce comunque a conquistare un'altra superiorità, ma le biancorosse in fase di conclusione per ora non hanno molta pazienza e sbagliano qualcosa di troppo. Anche Bogliasco non gioca come dovrebbe in attacco, soprattutto con l'uomo in più: ne spreca due banalmente. Padova ringrazia e allunga con un gran diagonale di Elisa Queirolo: 1-3 al cambio campo.
Teani, in precedenza molto brava su Casey, nulla può sulla conclusione ravvicinata di Zimmerman, sola davanti a lei. Replica ancora Queirolo, in controfuga sul lato cattivo, poi botta e risposta vincente Cocchiere-Savioli in superiorità con Padova che conserva il doppio vantaggio (3-5).
Nella quarta frazione il Bogliasco continua a litigare con l'uomo in più (altre quattro occasioni sprecate). La squadra di Sinatra, tuttavia, riesce a passare ugualmente con Agnese Cocchiere, che si libera davanti a Teani (forse con un fallo) e consente alle biancazzurre di avvicinarsi alle campionesse d'Italia (4-5). Ma Sohi, su passaggio di Barzon, ristabilisce in superiorità il +2 (4-6) e permette a Padova di mettere in cassaforte i tre punti con un minuto di anticipo.
Cronaca. Sembra di vedere Italia-Grecia di ieri sera. Tanto pressing, difese che hanno nettamente la meglio. Padova dopo cinque minuti di gioco passa con Barzon, che in superiorità da posizione 5 sfrutta un servizio di Queirolo. L'azione si ripete poco dopo, ma stavolta Nencha spedisce sulla traversa il passaggio del capitano del Setterosa, migliore in acqua oggi. Dopo una bella parata di Teani su Maggi, Cocchiere (fino a quel momento controllata benissimo dalla difesa biancorossa, e in particolare da Dario) fa la cosa più bella del match: uno "scarico" in rovesciata tra due avversarie che libera Casey davanti a Teani: 1-1. Con questo punteggio si chiude la prima frazione di gioco.
Padova non ha centri di ruolo, e si vede. Tuttavia, dopo la rete del nuovo vantaggio di Savioli, che dal lato cattivo sfrutta l'unica incertezza di Malara in questa partita, la squadra di Posterivo riesce comunque a conquistare un'altra superiorità, ma le biancorosse in fase di conclusione per ora non hanno molta pazienza e sbagliano qualcosa di troppo. Anche Bogliasco non gioca come dovrebbe in attacco, soprattutto con l'uomo in più: ne spreca due banalmente. Padova ringrazia e allunga con un gran diagonale di Elisa Queirolo: 1-3 al cambio campo.
Teani, in precedenza molto brava su Casey, nulla può sulla conclusione ravvicinata di Zimmerman, sola davanti a lei. Replica ancora Queirolo, in controfuga sul lato cattivo, poi botta e risposta vincente Cocchiere-Savioli in superiorità con Padova che conserva il doppio vantaggio (3-5).
Nella quarta frazione il Bogliasco continua a litigare con l'uomo in più (altre quattro occasioni sprecate). La squadra di Sinatra, tuttavia, riesce a passare ugualmente con Agnese Cocchiere, che si libera davanti a Teani (forse con un fallo) e consente alle biancazzurre di avvicinarsi alle campionesse d'Italia (4-5). Ma Sohi, su passaggio di Barzon, ristabilisce in superiorità il +2 (4-6) e permette a Padova di mettere in cassaforte i tre punti con un minuto di anticipo.
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): "Partita sottotono e sotto ritmo. Visto il nostro momento difficile sono contento per il risultato e per come le ragazze hanno condotto la partita, in un campo sempre ostico, disputando una partita in linea con la nostra personalità".
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO
Non basta una buona prova alle ragazze del Bogliasco Bene per fermare la corsa delle tricampionesse d'Italia del Plebiscito Padova. Alla Vassallo le venete si impongono 6-4 sfruttando la maggiore esperienza delle proprie atlete e gestendo il doppio vantaggio racimolato nel secondo quarto.
Ancora una volta la sfida tra biancazzurre e biancorosse si rivela povera di reti ma ricca di emozioni ed equilibrio. Dopo quasi 5 minuti di studio, a spezzare l'inerzia iniziale ci pensa la Barzon che, in superiorità numerica, approfitta della scarsa reattività della difesa ligure per battere Malara. Bogliasco risponde a due secondi dalla prima sirena con Casey, servita da una giocata magica di Cocchiere.
Nella seconda ripresa Padova mette la freccia, andando in rete all'inizio e alla fine del parziale rispettivamente con Savioli e Queirolo.
Le biancazzurre reagiscono in apertura di terzo quarto quando una rapida ripartenza di Giulia Millo premia l'inserimento centrale di Zimmerman con un assist che l'australiana trasforma in oro grazie ad un'astuta palombella. Dopo il secondo centro di giornata di Queirolo, le bogliaschine trovano il primo gol in superiorità numerica con Cocchiere. Un'azione subito imitata dalla venete con Savioli, che ristalisce il doppio vantaggio ospite prima degli ultimi otto minuti.
La speranza delle liguri di riacciuffare un pareggio tutto sommato meritato la riaccende ancora Cocchiere a 2'15” dalla fine ma nel rovesciamento di fronte una discussa superiorità numerica permette ancora una volta a Padova, questa volta con Sohi, di tenere a distanza le avversarie e di superarle in classifica.
“Dispiace molto per il risultato finale ma se la nuova pallanuoto è questa possiamo pure decidere di non giocare più – commenta amaro a fine gara coach Sinatra - Onestamente non capisco il metro di giudizio degli arbitri, che soprattutto sulle corsie esterne hanno lasciato che le ragazze si massacrassero. Ad ogni modo se perdiamo 6-4 contro le campionesse d'Italia, oltretutto schierando una ragazzina in porta, significa che qualcosa di buono l'abbiamo fatto. Stiamo accorciando sempre di più il gap rispetto alle altre ma dobbiamo crescere ancora e capire che a questi livelli non si devono più commettere ingenuità. Gli avversari i gol se li devono sudare”.
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