Sconfitta a testa altissima per la VetroCar Css in quel di Padova: la squadra di Paolo Zizza riesce a mettere in difficoltà le vicecampionesse d'Italia e nel finale manca pure qualche chance per impattare nel punteggio. Il tabellone finale recita un 12-9 per il Plebiscito maturato solo nel finale.
L'uno-due iniziale delle ragazze di Posterivo non scoraggia Bianconi e compagne, che tra primo e secondo tempo piazzano un gran parziale di 6-0. Gragnolati, Kempf, due volte Ivanova, Bianconi e Altamura spediscono le gialloblù sul più quattro. La forza delle padrone di casa si vede tutta nel rientro entro il giro di boa. Due superiorità e un rigore agevolano il rientro di Queirolo e colleghe, sul 6-6 prima dell'inversione di campo.
La terza frazione parte con un botta e risposta tra Ivanova e Dario ed un'occasionissima per parte, entrambe sciupate in uno contro zero. Padova piazza tre colpi nell'arco di pochi secondi, ma la VetroCar rientra prontamente grazie a Sbruzzi e al diagonale di Altamura. Negli 8' conclusivi Verona pare con l'inerzia dalla propria, eppure non converte due ghiotte superiorità. Un altro rigore di Barzon dà tranquillità alle padovane, che nel finale tremano per due pali colti da Verona, si vedono parare un rigore da Sparano, però segnano comunque la dodicesima rete.
«Veramente buona la nostra prestazione – le parole di Zizza – anche se abbiamo avuto tante opportunità per arrivare sul 10 pari. In alcuni momenti abbiamo perso lucidità e ci siamo fatte infilare in contropiede, ma nel complesso sono soddisfatto della prova considerando l'assoluta forza delle nostre avversarie».
Continua il tecnico campano: «L'unico vero rammarico è stato prendere l'ultimo gol da passaggio nostro sbagliato. Le tre reti di scarto sono proprio bugiarde per quello che si è visto in vasca. Ma metto nelle cose positive anche il fatto che stavolta abbiamo dato responsabilità a qualche giocatrice in più rispetto al solito e questo ci serve per il nostro percorso di crescita».
Fotografia: Paul Take foto
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