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La decisione di spostare le qualificazioni olimpiche femminili dal 17 al 24 maggio presuppone che al Setterosa sia data la possibilità di prepararsi adeguatamente al torneo. La Fin (è ufficiale) ha deciso pertanto le seguenti variazioni alla formula e al calendario di A1 femminile:

 

Formula Scelta: Final Six

Date: 28 aprile (quarti di finale), 29 aprile (semifinali), 30 aprile (finali)

Regolamento: direttamente in semifinale le prime due classificate al termine della regular season. Ai quarti terza contro sesta, quarta contro quinta.

 

Si affrontano in gara unica il 30 aprile l'ottava e la nona classificata al termine della regular season.

 

Anticipate al 14 e 18 marzo le ultime due giornate della regular season. Ecco il calendario completo:

 

Seconda giornata di ritorno: sabato 21 marzo

Terza giornata di ritorno: sabato 28 marzo

Quarta giornata di ritorno: sabato 4 aprile

Quinta giornata di ritorno: mercoledì 8 aprile

Sesta giornata di ritorno: sabato 11 aprile

Settima giornata di ritorno: sabato 18 aprile

Ottava giornata di ritorno: sabato 14 marzo

Nona giornata di ritorno: mercoledì 18 marzo

 

 

 

Nessuna aggiunta, mi associo ai commenti di Lucas e soprattutto Davide: non è un campionato di calcio a 5 amatoriale (senza denigrare questo tipo di competizioni), ma la massima espressione a livello femminile della pallanuoto italiana. Ad inizio anno si dettano le regole e tali devono rimanere altrimenti si annulla tutto: io Sassuolo Pallanuoto so che arrivando prima godo di un certo vantaggio, adesso mi si dice che dovrò giocarmi lo Scudetto con altre 5 squadre dopo aver condotto il campionato come prima o seconda???? Ma i concentramenti li avete mai visti? Squadre non favorite che arrivano in un momento di forma insperato e compiono imprese fuori dalle previsioni. Cambiamo un pò qualcosa il vertice, questo attaccamento atavico alla poltrona da italiani.

 

Caro Michele, sono stato anche basso. Io penso che un giusto riconoscimento economico alle giocatrici vada dato. Se le sfruttate senza pagarle e loro accettano bravi voi. Ma non è giusto. Poi dipende dagli obiettivi. una squadra che vuole vincere qualcosa spende di più di una che si accontenta.

 

lorenzo de chiara, con 200 mila noi ci facciamo sia l'A1 femminile che quella maschile! :-)

 

Signor Corcione concordo che le società dovrebbero far fronte comune e farsi rispettare ma davvero non si può piu assistere a questo obbrobrio. Nessun rispetto per le altre centinaia di atlete, tecnici, dirigenti e soprattutto sportivi e tifosi. Evidentemente a coloro che prendono queste decisioni vanno bene le vetrine anche a costo di far morire un movimento. Davvero disgustato

 

Finale scudetto calendarizzata di giovedì, ora manca fissare l'orario alle 16.30.......per il funerale della pallanuoto femminile italiana.

 

28-29-30 aprile. Martedi, mercoledi e giovedi. Ma chi ci va? A porte chiuse le fanno, anzi non importa nemmeno farle a porte chiuse, perchè sarà una riunione fra pochi intimi.Ovviamente non ci sarà copertura televisiva se non per la finale, perchè col fischio raisport rasmetterà più di una partita.... Non chiamino nemmeno gli arbitri, arbitrino direttamente gli allenatori. Si sta perdendo la testa. Non si può sempre mostrare le terga ad ogni decisione della FIN. Speriamo almeno che la azzurre passino il turno, dopo la continuità di cattivi risultati dimostrata nelle ultime uscite. MA ANCHE BASTA.

 

ennesima buffonata. Come è successo qualche anno fa. Quindi ricapitolando: io posso vincere tutte le partite della regoular season e poi arrivo ad una final six dove ho l'unico vantaggio (magari non lo è) di arrivare direttamente in semifinale con scontri ad eliminazione diretta. Se perdo ai rigori (è già capitato) ho vanificato un campionato nel quale praticamente non sono mai stato sconfitto... BENVENUTI IN ITALIA!

 

Vergognoso! Finali di martedì mercoledì e giovedì! Ci sarà il pienone. Questo è calpestare il lavoro di centinaia e centinaia di persone! Perché Zizza deve allenare 5 giorni in più la nazionale, i mesi e mesi che ha avuto non sono bastati. Così la pallanuoto finisce!

RISPONDE MARIO CORCIONE: Zizza non c'entra, è tutta farina del sacco di Barelli, è lui che vuole vincere ad ogni costo, è lui che decide tutto e le società, ancor più colpevoli di lui, si piegano.

 

Lorenzo capisco la tua provocazione, la mia reazione è dovuta alla forte passione che ho per l'Orizzonte la mia squadra del cuore, pensare al sabato senza l'Orizzonte mi sa di vuoto, speriamo vada tutto bene e che qualcuno si svegli...

 

...e che vorrebbero giocare a porte chiuse l' hanno già detto o lo tengono come sorpresa del giorno prima ?

 

Concordo con Lorenzo. Sapendo che anche quella di dare le giovani alla nazionale è una provocazione! Aspetto che i club diano un segno di vita forte, facendosi rispettare. Quando le società smetteranno di lavorare voglio vedere come la faranno la nazionale!!!! Si sta arrivando al paradosso di far odiare il setterosa. Vergognoso veramente.

 

Ilo, ovviamente la mia era una provocazione. No che non deve chiudere, ma se si continua così sarà l'esito finale di un movimento che va avanti grazie alla volontà di pochi. Una squadra di A1 costa 150mila euro se hai un po' di giocatrici del vivaio. Se provi a rinforzarsi con 3/4 elementi esterni e vuoi provare a vincere qualcosa sali a 200mila. Se vai avanti in Europa altri 30mila per le trasferte più o meno ci vogliono. Uno spende quelle cifre, arriva la FIN e fa come gli pare. Secondo poi le atlete in collegiale spesso ritornano in casa sfinite o mezze rotte perché si allenano diversamente da come sono abituate e l'allenatore della società ha poco tempo per lavorarci. In questo modo si può anche falsare un campionato. Se la fin pensa che le squadre non servano perché la waterpolo è solo olimpica faccia un suo vivaio, prelevando giovanissime nuotatrice dalle società, le tenga insieme e faccia la nazionale.

Ma che deve chiudere, e si certo questa è l'Italia, unica soluzione chiudere, complimenti, viva la pallanuoto femminile!!!
Ilo

 

Cambiare la formula scudetto a due mesi dalla fine del campionato mi sembra surreale, roba da Scherzi a parte. Mi meraviglio che le società accettino passivamente.

RISPONDE MARIO CORCIONE: Non si meravigli, lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo.

 

E uno schifo. C'è chi spende duecentomila euro l'anno per una stagione di A1 e la FIN stravolge il calendario. La pallanuoto femminile deve chiudere. Spiace dirlo. E poi per un setterosa che da 4 anni arriva esimo.....tristezza.

 

Principale interesse per la nazionale? Per la Fin la nazionale è l’UNICO interesse. Vergognoso