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Editoriale

La piscina comunale chiude per protesta: "Tra pandemia e caro bollette è impossibile andare avanti"

  Pubblicato il 02 Feb 2022  22:51
Fonte articolo: Chiara Tadini-Ravenna Today
 
 
Anche la piscina comunale 'Gambi' di Ravenna aderisce all’iniziativa "Domenica 6 febbraio piscine chiuse" promossa in tutta Italie dalle principali sigle di categoria (Agisi, Assonuoto, Insieme si Vince, Piscine del Piemonte, Piscine Emilia Romagna e Sigis) riunite nel Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori, con il sostegno di Forum Piscine.
"Gestiamo impianti pubblici e forniamo un servizio essenziale sostituendoci ai Comuni - spiegano dal coordinamento - Diamo un servizio a centinaia di migliaia di utenti (e di agonisti) su tutto il territorio nazionale e impieghiamo oltre 30.000 persone tra assunti e collaboratori sportivi. Su 23 mesi di pandemia, 10 li abbiamo passati chiusi mantenendo tuttavia costi enormi che ci hanno generato perdite molto significative. Le piscine sono state le prime a chiudere e le ultime ad aprire, sono state le prime (6 agosto 2021) ad aver imposto l’obbligo di ingresso con Green Pass e, nonostante ciò, lavoriamo ancora al 40% della capienza in ragione dei limiti Covid (di fatto mai allentati). I vari decreti ristori hanno garantito somme che arrivano nemmeno al 5% dei ricavi annuali, quando mediamente si sono registrate riduzioni di fatturato di oltre il 50-60%, somme che non bastano nemmeno a pagare un mese di utenze di luce, acqua e gas. E adesso, come se non bastasse, è arrivato il cosiddetto “caro bollette” con aumenti superiori al 50%. Solo per fare un esempio: in un impianto di medie dimensioni si registravano circa 20.000 euro al mese di utenze, oggi siamo ben oltre 30.000, ciò significa 120.000 euro di rincari annui su un singolo impianto! Va aggiunto che la quarta ondata pandemica sta generando una riduzione del 50% dell’utenza, ogni giorno registriamo disdette, mancati rinnovi e richieste di rimborsi, e si tratta di una dinamica che produrrà i propri effetti almeno sino al mese di maggio".