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Editoriale

Finalmente qualcosa si muove, speriamo possa muoversi anche la nuova commissione Gug-Allenatori

  Pubblicato il 04 Mar 2015  09:56
La notizia della speciale commissione creata dalla Fin, in seguito alle recenti polemiche sugli arbitraggi, va accolta positivamente.
Finalmente qualcosa si muove, diamo atto alla Federazione e al suo presidente Paolo Barelli di aver saputo rispondere tempestivamente ad un'esigenza primaria: quella di creare un dialogo costruttivo tra le varie componenti del mondo della pallanuoto.
Due le iniziative poste in essere: un incontro Fin-Società  in programma a fine marzo e la creazione di una commissione mista di cui faranno parte, in rappresentanza del Gruppo Ufficiali Gara il designatore Claudio Maggiolo, il settorista Dante Saeli e il presidente dell'Associazione Arbitri Leonardo Ceccarelli (ma nel comunicato la sua qualifica non viene mezionata) e in rappresentanza dei tecnici Alessandro Bovo (Brescia), Daniele Bettini (Bogliasco), Paolo De Crescenzo (Carpisa Yamamay Acquachiara) e Stefano Posterivo (Plebiscito Padova).
Quali saranno i compiti, il ruolo di questa commissione? Il comunicato emesso dalla Federazione dice testualmente che è stata costituita al solo scopo di individuare i punti salienti da approfondire in sede di dibattito, cioè durante l'incontro in programma a fine marzo. Ma noi ci auguriamo che la competenza dei personaggi che fanno parte della commissione sia sfruttata a lungo raggio e a lungo termine: i problemi da risolvere sono tanti.
E, soprattutto, ci auguriamo che questa commissione possa avere la possibilità di lavorare concretamente e che non faccia la stessa fine (dissolta come una bolla di sapone) della commissione mista Fin-Lega che fu creata agli inizi del terzo millennio per risolvere i problemi degli impianti.
Attendiamo fiduciosi, dunque, notizie e - soprattutto - fatti concreti. Lo abbiamo già scritto e lo ripetiamo: siamo tutti su una stessa barca che piano piano, ma inesorabilmente, sta affondando. Se lavoriamo tutti insieme, e tutti nella stessa direzione, con spirito di collaborazione, questa barca la condurremo in porto.
Mario Corcione