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A 45 anni Antonio Vittorioso sta giocando il campionato più importante. "Quello che permetterà a mio figlio Tommaso di ritornare ad una vita normale. Per ora abbiamo vinto tutte le partite, le terapie effettuate finora hanno dato esito positivo. Mia moglie ed io siamo certi di farcela".
"E' dallo scorso febbraio che stiamo combattendo assieme a lui ed ai medici - prosegue Antonio -.  In tutto questo tempo mi sono reso conto di quanti e quali passi avanti abbia fatto la ricerca e sono grato a coloro che ogni giorno lavorano in questo campo. Tutti noi possiamo aiutarli contribuendo con donazioni, ma non necessariamente di denaro. Possiamo fare la nostra parte anche con una semplice donazione di sangue. Io lo faccio ogni mese e sono felice che questo contributo sia di utilità affinchè bambini come il mio Tommaso possano farcela".
Ma fondamentale è anche l'apporto psicologico: "Essere ottimisti - sottolinea Antonio - è molto importante nella lotta per la sconfitta di ogni tipo di malattia. Non bisogna mai perdere la speranza".
L'ostinazione, nel senso migliore della parola, ha permesso ad Antonio Vittorioso di continuare a giocare a pallanuoto quando altri hanno già smesso da tempo. "L'amore per questo sport mi spinge ad andare avanti. Quando mio figlio starà bene, potrei anche decidere di continuare a giocare, se arriverà qualche offerta interessante. La logica, però, mi suggerisce che la strada principale da percorrere è quella dell'allenatore, e spero proprio che ci possa essere una chiamata anche per me".
Mario Corcione

 

 

Forza e coraggio

 

Le squadre di serie A potrebbero cominciare a dare l'esempio invitando i loro giocatori a donare due volte all'anno presso i Centri Trasfusionali dei Reparti di Oncoematologia Pediatrica. Sarebbe una splendida pubblicità per la pallanuoto e un bell'esempio per tutti!! Pensateci

 

Antonio; tu hai giocato a Brescia. Noi ci conosciamo, ho conosciuto anche tua moglie, i tuoi bambini andavano a scuola qui. voglio fare un grande in bocca al lupo a Tommaso e a tutti voi, pensare sempre positivo. forza!!! Un saluto da Brescia- Giuliano lombardi ( ex avisino medaglia d'oro)

 

Antonio sei un mito, unico, sei stato forte, malgrado la paura, hai lottato con Federica, questa dura battaglia e so che non mollerete, siete forti. Avete già vinto molte battaglie e alla fine, sarà una grande vittoria. ❤️

 

Io sono un donatore di sangue ....... Io dono volontariamente e spontaneamente, l’unica ricompensa è di saper di essere stato di aiuto a bambini e persone che senza le donazioni non avrebbero avuto speranza di sopravvivenza. Un atto spontaneo e naturale, un solo gesto che porta la salvezza di tante vite. Vorrei dire a Vittorioso che nel mio piccolo se posso essere d'aiuto IO CI SONO !!

 

Dai Antonio fuori come dentro ľacqua ..mai mollare.

 

Un grande in bocca al lupo per tuo figlio.