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Under 20: Bogliasco campione d'Italia

  Pubblicato il 18 Lug 2117  21:59
I CAMPIONI D'ITALIA
Pierre Pellegrini
Emanuele Azzarini
Alberto Caliogna
Federico Dainese
Filippo Ferrero
Filippo Gavazzi
Mario Greco
Michele Greco
Mario Guidi
Riccardo Ieno
Duilio Puccio
Pietro Prian
Thomas Tabbiani
Roberto Tamburini
All. Gianmarco Guidaldi
 
PREMI SPECIALI
 
Miglior giocatore: Duilio Puccio (Bogliasco Bene)
Miglior portiere: Pierre Pellegrini (Bogliasco Bene)
Miglior marcatore con 6 reti: Michele De Robertis (Roma Nuoto)
 
Finali - Domenica 16 luglio

1-2 posto
 
Tripletta di Guidi
BOGLIASCO-CANOTTIERI NAPOLI 8-5 (1-0, 0-1, 4-2, 3-2)
Bogliasco Bene: Pellegrini, Tamburini, Dainese, Gavazzi, Azzarini, Tabbiani 1, Guidi 3, Ferrero 1, Ieno, Prian 1, Puccio 2, Greco, Caliogna. All. G. Guidaldi.
Canottieri Napoli: Rossa, Spatuzzo 1, Zizza, Ruocco, Baviera 2, Anello 1, Giugliano, Campopiano, Maccioni, Di Martire M., Vitullo, Tartaro 1, Altomare. All. Massa.
Arbitri: Fusco e Taccini.
BOGLIASCO - 10 e lode al Bogliasco Bene di Gimmy Guidaldi neocampione d'italia Under 20. Sono dieci, infatti, le vittorie consecutive che i biancazzurri hanno ottenuto dai quarti di finale in poi nel loro cammino verso il trionfo tricolore.
Alla Canottieri Napoli di Enzo Massa, che ha conteso il titolo al Bogliasco nella finalissima della Vassallo, spetta invece un bel 9 in pagella. Si, perchè prima della sfida decisiva anche i giallorossi del Molosiglio potevano vantare un cammino senza macchia: 9 vittorie su 9 incontri dai quarti di finale in poi.
Si sono affrontate, dunque, in finale le due squadre più meritevoli. Una gara dai due volti: avarissima di reti nelle prime due frazioni (1-1 il risultato al cambio campo), ricca di gol dal terzo tempo in poi. La Canottieri Napoli non è mai stata in vantaggio e, dopo il 2-1 realizzato da Tabbiani in apertura di terza frazione, non è più riuscita a raggiungere i rivali. La svolta a cavallo del terzo e quarto tempo: Prian e Guidi portano il Bogliasco sul 6-3, un +3 che lo stesso Guidi ribadisce a un minuto e mezzo dalla sirena (7-4) dando ai suoi la certezza del successo. L'ultima segnatura del campionato Under 20, invece, porta la firma di Ferrero, che da distanza ravvicinata con un diagonale imprendibile realizza a 8" dalla sirena la rete del definitivo 8-5.
IL COMMENTO DI ENZO MASSA (allenatore della Canottieri Napoli): "Si sono affrontate le due squadre più forti del campionato. L'ha spuntata il Bogliasco, meritatamente. Complimenti al mio collega Guidaldi e alla società biancazzurra, che ha organizzato al meglio questa Final Four. Complimenti anche agli arbitri Fusco e Taccini che hanno diretto molto bene la finale".
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Bogliasco Caput Italiae. Dopo dodici lunghi anni, la squadra Under 20 del piccolo borgo del Golfo Paradiso torna sul tetto della pallanuoto italiana. In una calda serata di luglio, i ragazzi di Gimmy Guidaldi fanno impazzire di gioia la Gianni Vassallo, teatro per due giorni della Final Four, annichilendo in finale la Canottieri Napoli e completando nel migliore dei modi un percorso che negli ultimi tre anni aveva portato i biancazzurri sempre sul podio ma senza mai riuscire a mettere le mani sulla coppa più importante.
Davanti al pubblico amico ed al cospetto di un avversario forte ed esperto, i levantini non si fanno tradire dall'agitazione di dover vincere a tutti i costi ed al contrario trasformano la tensione in sana rabbia agonia. Una grinta messa in vasca fin dal primo istante di gioco, che consente a Pellegrini e compagni di condurre sempre avanti la gara più importante della loro fin qui breve ma già gloriosa carriera.
Mai un attimo di esitazione, mai una distrazione di troppo. I ragazzi di Guidaldi restano lucidi e concentrati per tutti e 32 i minuti di gioco, riservando l'esplosione dei sentimenti al momento in cui suonerà l'ultima sirena.
Il preludio ad una serata trionfale è la gemma che Puccio, a metà del primo tempo, incastona alla spalle di Rossa. Un autentico capolavoro, giusto per aprire le danze. La Canottieri prova a rovinare la festa dei liguri riacciuffando il pareggio ad un sospiro dal cambio vasca. Potrebbe essere un colpo ferale per il morale di Bogliasco che invece, proprio in quel momento, dà la svolta all'incontro. Al rientro in acqua i padroni di casa si portano per due volte sul doppio vantaggio, prima con Tabbiani e Puccio, poi con Guidi e Prian, vanificando gli sforzi di recupero tentati dai napoletani Baviera e Tartaro. E' il break decisivo perchè da lì in poi i biancazzurri non si fermano più.
Guidi inaugura l'ultimo tempo con un gol dei suoi, subendo però un duro colpo al timbano che lo costringe ad abbandonare l'acqua. Baviera prova ancora una volta a riportare a galla la Canottieri, ma è di nuovo Guidi che, stringendo i denti, ritorna in campo e chiude il discorso a 90 secondi dalla fine. Dopo il timbro partenopeo di Spatuzzo, il punto esclamativo sull'8-5 definitivo lo mette il più giovane in vasca, Filippo Ferrero. La botta del non ancora 15enne, lo sarà a fine mese, è il segnale che scatena l'inferno biancazzurro.
A coronare il trionfo bogliaschino i riconoscimenti come miglior portiere e come miglior giocatore della manifestazione consegnati rispettivamente a Pierre Pellegrini e Duilio Puccio, due dei quattrordici ragazzo d'oro che hanno riportano la Bogliasco Under 20 in cima all'Italia per la quinta volta nella sua gloriosa storia.
“Sembrava quasi una maledizione -ha commentato a fine gara Gimmi Guidaldi - Ogni anno ci andavamo vicino ma non riuscivamo mai a mettere le mani su questa coppa. Questa volta ci siamo riusciti contro una grande squadra come la Canottieri alla quale va dato merito di averci dato filo da torcere fino alla fine. Non potevamo desiderare un epilogo migliore. Vincere in casa nostra è qualcosa di straordinario. Non posso che ringraziare tutti i componenti della grande famiglia: dalla dirigenza, allo staff, ai tifosi che ci sono sempre vicini, ai ragazzi che in questi anni hanno sopportato cose davvero dure, come allenamenti alle sei del mattino. Meritavano più di tanti altri questo trionfo. In questi due giorni sono stati eccezionali, con una tenuta mentale perfetta”.
Dedica doverosa a quel figlio in arrivo tra qualche settimana: “Dicono che quella sia una delle gioie più belle della vita, se non la più bella. Diciamo che non potevo arrivarci in maniera migliore”.
Questo l'elenco dei quattordici ragazzi d'oro che hanno riportano il tricolore alla Vassallo: Emanuele Azzarini, Alberto Caliogna, Federico Dainese, Francesco Di Donna, Filippo Ferrero, Filippo Gavazzi, Michele Greco, Mario Greco, Riccardo Ieno, Pierre Pellegrini, Pietro Prian, Duilio Puccio, Thomas Tabbiani, Roberto Tamburini. Senza dimenticare la preziosa collaborazione di chi sta a bordo vasca, come il viceallenatore Fabio Gambacorta e il dirigente accompagnatore Mauro Celli.
 
3-4 posto
 
Cinquina di De Robertis
ROMA NUOTO-CIVITAVECCHIA 11-7 (4-1; 2-1; 3-3, 2-2)
Roma Nuoto: De Michelis, Lijoi 1, De Santis, Moroni 1, Panerai, Navarra, De Robertis 5 (1 rig), Faraglia 2 (1 rig), Serio 1, Giacomozzi, Spione 1, Taraddei, Pinci. All. Gatto.
Enel Civitavecchia: Mancini, Muneroni, Midio 1, Caponero 2, Checchini 2, Calcaterra 1, Gravanago, Greco, Ballarini, Gori, De Fazi, Pagliarini L. 1, Rottoli. All. Pagliarini M..
Arbitri: L. Bianco e Carmignani.
Superiorità numeriche: Roma 5/14 più 4 rigori di cui 2 falliti, Civitavecchia 3/17.  
Note: usciti per limite di falli: Panerai (R) e Faraglia (R) nel terzo tempo, Ballarini, Calcaterra, Muneroni e Checchini (C) nel quarto tempo. Espulsi nel primo tempo, per reciproche scorrettezze, Moroni (R) e Gravanago (C); espulsi nel secondo tempo Pagliarini (all. C) e Gatto (all. R); nel primo tempo Mancini (C) para un rigore a Panerai (R), nel quarto tempo Rottoli (C) para un rigore a Giacomozzi (R).
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO (società organizzatrice)
La Roma Nuoto si consola dopo la delusione patita ieri in semifinale contro il Bogliasco Bene superando 11-7 il Civitavecchia, nell'accessisimo derby che mette in palio la medaglia di bronzo del campionato maschile Under 20.
Nonostante l'esito della gara non sia mai in discussione, con i giallorossi che indirizzano l'incontro a proprio favore già nei primi otto minuti, gli animi delle due contendenti sono tutt'altro che calmi. Anzi, in vasca i colpi proibiti si sprecano ed a farne le spese sono il capitano giallorosso Moroni e il civitavecchiese Gravagnago, cacciati dall'acqua già nel primo quarto dopo un duello fisico decisamente sopra le righe. Poco dopo anche i due allenatori vengono allontanati in sequenza.
Dopo un paio di richiami degli arbitri, gli animi si placano leggermente con il passare dei minuti anche se il nervosismo rimane comunque latente, soprattutto in un terzo quarto ricco di emozioni e di reti. Civitavecchia, galvanizzata dalle uscite anticipate di Panerai e Faraglia prova a rimettersi in carreggiata. Roma però non sbanda e, anche grazie a due rigori, mantiene inalterato il distacco di quattro lunghezze accumulato nella prima parte di gara.
Nell'ultima frazione, con le formazioni ormai ridotte ai minini termini per via delle numerose defezioni disciplinari, le due squadre continuano il botta e risposta realizzativo cominciato nel tempo precedente, fissando il punteggio sul definitivo 11-7 che regala ai capitolini il gradino più basso del podio.
 
***
 
Semifinali - Sabato 15 luglio
 
Puccio top scorer
BOGLIASCO-ROMA NUOTO 8-5 (3-2, 2-1, 1-1, 2-1)
BOGLIASCO BENE: Pellegrini, Tamburini 1, Dainese, Gavazzi 1, Azzarini, Tabbiani 1, Guidi 1, Ferrero, Ieno, Prian 1, Puccio 3, Greco, Caliogna. All. G. Guidaldi.
ROMA: De Michelis, Lijoi, De Santis, Moroni 2, Panerai 2 (1 rig), Navarra, De Robertis 1, Faraglia, Serio, Giacomozzi, Spione, Taraddei, Pinci. All. R. Gatto.
ARBITRI: F. Collantoni di P.S. Stefano (Gr) e G. Fusco di Torino. Giudice arbitro: G. Sorgente di Firenze.
NOTE: uscito per limite di falli Prian (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: 2/6 Bogliasco; 0/9 Roma più un rigore trasformato.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO (società organizzatrice)
Per la terza volta in un anno Bogliasco Bene batte Roma Nuoto e si guadagna l'accesso alla finale di domani sera, ore 20.15 con la Canottieri Napoli, valida per il titolo italiano Under 20.
Gara che inizia subito su ritmi altissimi, del resto le due squadre non hanno certo bisogno di studiarsi visti i recenti incroci maturati nell'ultimo anno, quello nella final four di dodici mesi fa e quello nei quarti di finale dello scorso mese. A differenza dei due precedenti, però, questa volta i levantini non si impongono di misura ma con un punteggio (8-5) decisamente più ampio, specchio fedele dell'andamento di una partita sempre condotta in vantaggio dai biancazzurri.
Bogliasco prova a scappare fin da subito con Gavazzi, Prian e Tabbiani, ma la doppietta di Moroni lascia immutate le speranze di Roma.
Ad inizio secondo tempo i liguri continuano a premere sull'acceleratore anche se le strette maglie difensive dei giallorossi costringono Bogliasco a forzare il tiro dalla distanza, soluzione che trova scarsi risultati. Ci pensano così Puccio da posizione 4, e Guidi, al termine di una rapida controfuga manovrata, a garantire il doppio vantaggio dei levantini alla sirena. Nel mezzo i romani restano comunque in scia grazie al centro di De Robertis.
Il dispendio di energie dei primi due tempi si fa sentire negli ultimi due, quando entrambe le squadre appaiono lunghe e poco lucide. La gara resta comunque tirata con le marcature di Panerai, su rigore, e di Puccio che non modificano il distacco alla fine del terzo quarto.
Bogliasco la chiude così nell'ultima frazione ancora con Puccio, che dopo aver fallito una buona occasione a tu per tu con De Michelis non sbaglia una seconda volta, e con Tamburini. L'ultimo squillo è degli ospiti che a 10'' dalla sirena leniscono il parziale con il tocco sotto misura di Panerai.
“Questa sera Bogliasco ci è stato superiore – ammette a fine gara il tecnico romano Roberto Gatto – c'è poco da dire. La mia è una squadra con tanti sotto età e forse l'emozione ci ha un po' traditi. Onore ai nostri avversari. Ora cancelliamo in fretta questa brutta partita e concentriamoci sulla final per il terzo posto di domani. Vogliamo tornare a casa con una medaglia”.
“Abbiamo giocato la gara che mi aspettavo – ha dichiarato invece il coach bogliaschino Gimmi Guidaldi - contro una squadra che ha grandi individualità. Sono contento per come i ragazzi l'hanno interpretata. Giocare in casa poteva rivelarsi un'arma a doppio taglio ed invece alla fine la Vassallo ci ha dato quella spinta in più che ci ha permesso di fare il break decisivo nella seconda parte di gara. Sappiamo che domani avremo davanti un ostacolo altissimo ma noi vogliamo mettergli il bastone fra le ruote e portare a casa quel titolo che vinto qui avrebbe un sapore ancor più particolare”.
 
Poker di Campopiano
CANOTTIERI NAPOLI-CIVITAVECCHIA 11-4 (2-0; 2-2, 5-1, 2-1)
Canottieri Napoli: Rossa, Spatuzzo 1, Lanfranco M., Ruocco 1, Baviera 2, Lanfranco J., Giugliano 1, Campopiano 4, Maccioni 1, Di Martire G., Vitullo, Tartaro 1, Brancaccio. All. Massa.
Enel Civitavecchia: Mancini, Muneroni M., De Frenza, Caponero, Checchini 2, Calcaterra 1, Gravanago, Pagliarini L., Ballarini, Gori, Midio 1, Greco, Rottoli. All. Pagliarini M.
Arbitri: Bianco L. e Carmignani.
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO (società organizzatrice)
E' la Canottieri Napoli la prima finalista delle sfide tricolori in programma a Bogliasco. Come da pronostico la formazione partenopea supera il Civitavecchia in semifinale, strappando il pass per l'atto conclusivo della stagione.
Nonostante l'ampio divario nel punteggio finale (11-4), i laziali fanno sudare più del previsto i ragazzi di Enzo Massa che solo nella seconda parte di gara riescono a scrollarsi di dosso l'avversario e prendere il largo.
Civitavecchia inizia infatti la partita in maniera molto aggressiva fermandosi però davanti all'ottimo muro difensivo della Canottieri che non appena ne ha l'opportunità si porta subito sul doppio vantaggio con capitan Campopiano e Tartaro.
L'inerzia offensiva dei napoletani prosegue anche nel secondo tempo con le reti di Baviera e Maccioni, che portano per due volte i campani sul più tre. Civitavecchia però demorde ed a cavallo dell'intervallo lungo torna a ridosso dei rivali con i gol di Calcaterra, Mido e Checchini. La possibile rimonta si dimostra tuttavia una breve illusione perchè da lì in poi la Canottieri concede poco o nulla ai rivali. Alle tre segnature di Campopiano, in poco più di quattro minuti, fanno eco gli squilli di Spatuzzo e Ruocco che di fatto chiudono le ostilità con otto minuti d'anticipo.
Il quarto tempo serve solo per registrare la quarta rete dei laziali, ancora con Checchini, e le ultime due della Canottieri con Giugliano e Baviera.
“Abbiamo ottenuto una larga vittoria ma i ragazzi non mi sono piaciuti al 100% - ha affermato a fine gara il tecnico campano Enzo Massa – soprattutto in avvio abbiamo patito un po' troppo la loro intraprendenza. Poi era chiaro che alla distanza sarebbero calati, però forse dovevamo essere più concentrati fin da subito. Comunque l'obiettivo è centrato e domani ci giocheremo la finale contro un grande rivale”.
“Il punteggio è troppo severo – ha dichiarato invece il coach civitavecchiese Marco Pagliarini – perchè comunque per una buona metà di gara siamo riusciti a tenere testa a questa grande squadra. Purtroppo siamo crollati proprio nel momento decisivo della sfida, a metà terzo tempo, prendendo quattro controfughe consecutive che ci hanno tagliato fuori. Siamo ad ogni modo una squadra molto giovane, con diversi Under 17 in organico, e questa esperienza ci servirà sicuramente per crescere in vista del futuro".
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Vittoria meritatissima, Bogliasco ha giocato più di squadra mentre la Canottieri ha cercato di risolverla con le individualità..c'è poi da aggiungere che Pellegrini è nettamente più forte di Rossa. Complimenti alle due squadre comunque, è stata una bella partita!
Gio
 

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